Mese: novembre 2023

Si torna sul tetto del mondo dopo 47 anni,tanti ne sono passati da quel tragico 1976,la prima finale giocata in Cile,nel bel mezzo di una dittatura militare golpista che soffoco’ìla liberta’di vita di quella popolazione.Quegli eroi erano Bertolucci,Panatta,Barazzutti,Pietrangeli capitano non giocatore.Dopo 47 anni la storia si e’ripetuta a Malaga in Spagna dove la nazionale azzurra di Filippo Volandri batte in finale l’Australia per 2-0,il primo singolare vede di fronte Arnaldi contro Popyrin l’azzurro dopo aver vinto il primo set con il punteggio di  7-5 nel secondo subisce la rimonta dell’avversario che si impone 6-2,nel terzo salva otto palle-break dell’avversario ed in quello decisivo chiude 6-4.Poi e’la volta di Jannik Sinner una responsabilita’non da poco per l’altoatesino e sicuramente la fatica del match con Djokovic prima ed il doppio di sabato,avrebbero potuto metterlo in crisi, così non e stato e con De Minaur colleziona la vittoria che manda in visibiliio il pubblico e l’italia per una attesa cercata,inseguita e raggiunta dopo 47 anni e’non e di certo roba da poco.Tanti gli attestati di congratulazioni per la nostra squadra che sara’ricevuta il 21 dicembre al Quirinale dal Capo Dello Stato Mattarella.

Pecco Bagnaia vince il suo secondo titolo mondiale al termine di un Gp della comunita’Valenciana ricco di pathos e brividi sportivi spettacolari,per l’iridato bastava arrivare anche 5to.La gara comincia subito nel segno della sfida con Martin distante 14 punti dopo la sprint-race di sabato,prima prova all’inizio del terzo giro a mandare fuori-pista con una azione non certo sportiva,poi e’costretto al 7mo giro ad abdicare causa uno scontro con Alex Marquez spettacolare quanto basta,manda a quel paese l’iberico e si rifugia fra le lacrime inconsolabili per una vittoria sfuggita in maniera beffarda ed atroce.Bagnaia mantiene sino alla fine la prima posizione dando vita a due ultimi giri con Di Giannantonio splendido 2do ed autore di una pazzesca rimonta che gli fa chiudere con il sorriso una stagione dominata su questo duello,senza dimenticare il dramma di Barcellona dove Bagnaia ha rischiato la morte in faccia,da lì la resurrezione ed il coronamento di un traguardo cercato e voluto a tutti i costi.

L’Impresa piu’grande la nazionale azzurra di tennis l’ha compiuta in semifinale,battere la mitica”Serbia”del numero 1 mondiale Djokovic segna la storia di questa giovane nazionale che ha il suo punto di forza in Jannik Sinner.L’Altoatesino nella ennesima sfida ha fatto l’incredibile prima nel singolare strapazzandolo per 7-6(7-9tb);2-6;7-5,con brividi nel terzo quando ha saputo annullare ben 3 match-point del numero 1 mondiale e portare a casa il punto dell’1-1,dopo che nel primo singolare Bolelli era stato messo ko da Kezmanovic.Il 2-1 giunge dal doppio Sinner in coppia con Sonego deve battere la coppia Djokovic-Kezmanovic in 2 set conclusi con un duplice 6-4.In finale ci sara’ad attenderli l’Australia 2-0 alla Finlandia l’italia non vince l’insalatiera dal lontano 1976,25 anni dopo si tenta l’impresa…incrociare le dita e d’obbligo.

Alla fine il sollievo e’grande quanto basta,l’Itaia del calcio approda alla fase finale dell’europeo 2024 in Germania,pareggiando a Leverkusen per 0-0 contro l’Ucraina.La gara ha vissuto molte occasioni da rete per i ragazzi di Spalletti che di certo in caso di risultato negativo avrebbero mal digerito i play-off per andarci,le occasioni migliori sono arrivate con le firme di Di Marco,Frattesi,Raspadori ed il figlio d’arte Federico Chiesa,che non disdegna di aiutare i compagni di squadra.Il team ucraino alza la voce grossa solo negli ultimi 10 minuti di partita creando piu’di un brivido sulla schiena della nazionale italiana,che esce indenne con la qualificazione europea.Ora si attende lil sorteggio del 2 dicembre e se da un lato Spalletti puo’preparare la squadra con tranquillita’dall’altra la sensazione che potrebbe arrivare un girone complicato che potrebbe dare piu’di una preoccupazione in terra tedesca. 

Novak Djokovic si riscatta contro Jannik Sinner,il numero 1 del mondo tennistico fa sua la finale degli Atp Finals a Torino,battendo l’azzurro con un duplice 6-3.Ma non inganni il punteggio poiche’la vera forza del serbo e’stata quella di controllare la gara sin dai primi scambi,molti Ace sono stati il suo punto di forza,unitamente all’aggressivita’che ci ha messo Sinner paga forse la fatica accumulata nella semifinale contro Medvedev,ma non rinuncia nel secondo set ad una battaglia enusiasmante pur di rientrare in partita.Sul 2-4 a sfavore un game durato 15 minuti e con ben 8 parita’ed un doppio vantaggio non sfruttato al meglio,la settimana dell’azzurro rimarra’indimenticabile sia per le emozioni che ha dato sul campo,ed anche fuori che l’affetto di Torino che lo ha letteralmente”adottato”diventare leggeda azzurra non e’piu’una priorita’ma un percorso che si costruisce passo passo e Sinner e’consapevole di cio’ed i frutti gli daranno ragione con il passare del tempo.