Basket Serie B;Le Cronache Dai Campi Pugliesi Dopo La Prima Giornata di Campionato A Cura Di;Mimmo Siena
Riparte la nostra rubrica dedicata alla Serie B di Basket con i resoconti delle squadre pugliesi impegnate in questo campionato,in collaborazione con gli uffici-stampa di(quasi)tutte le squadre,per le altre ci stiamo attrezzando.
Lamezia Terme-Cest.San Severo 48-82:San Severo gioca a carte scoperte e parte fortissimo, vincendo in scioltezza la prima uscita ufficiale. La superiorità sulla neopromossa Lamezia la recita il tabellone il cui +34 finale scioglie la riserva e il peso di dover far bene a tutti i costi. Oggi ogni cosa ha funzionato egregiamente: ottime percentuali al tiro (abbondantemente oltre il 50% dal campo), 5 uomini in doppia cifra e 9 uomini a referto, supremazia sotto le plance e soprattutto difesa impressionante che tiene Lamezia sotto i 50 punti.Lamezia resta mentalmente negli spogliatoi e la Cestistica approfitta anche di questo: in 1 minuto e mezzo piazza un parziale di 10-0 con 2 triple mortifere di Scarponi e ipoteca il match andando sul 26 a 58. Continua l’egemonia sanseverese ancora con Di Donato e Scarponi (al 26esimo è 34-65). Sul finale del terzo periodo Lamezia, riduce a 30 punti il ritardo ma ovviamente il de profundis è già suonato. Ultimi 10 minuti di garbage time con Lamezia che inizia a metabolizzare la dura sconfitta e San Severo in gestione ordinaria. Il match si chiude sul punteggio di 48-82, con due uomini in doppia-doppia, ( Rezzano 12pt + 12r e Stanic 11pt + 12a), quest’ultimo MVP dell’incontro.Primo impegno casalingo il 14 Ottobre contro il Lions Basket Bisceglie.
Lions Basket Bisceglie-Catanzaro 93-80;Un’atmosfera di ritrovata familiarità e di gioia intorno alla partita, come ai bei tempi. La Di Pinto Panifici Bisceglie ha vinto in campo e sugli spalti, superando il tonico e volitivo Catanzaro al termine di una partita gradevole che ha appassionato le centinaia di sostenitori nerazzurri e appassionati di basket al PalaDolmen.Bel debutto e ottimo impatto per le due squadre col torneo di Serie B. Ritmi alti per larghi tratti della sfida: non per forza “corri e tira” ma ricerca del vantaggio e del mis match, oltre a stuzzicanti situazioni di uno-contro-uno.Toccato il massimo vantaggio a inizio terzo quarto (58-36), i padroni di casa hanno forse creduto di essere già al riparo da qualsiasi tentativo di rientro dei viaggianti, abbassando la tensione. Catanzaro, sospinta dall’ex Monteroni Mavric, dal 2000 Markovic e da un solido Medizza (prova convincente del lungo, unico senior della squadra), ha ricucito ancora scendendo a -14 sul 60-46 e nell’ultimo parziale ha profuso uno sforzo encomiabile per non affondare.
Pescara-Pasca Nardo’96-77;torna a mani vuote la Frata “Andrea Pasca” Nardò dalla trasferta di Pescara. Al Pala Elettra l’Amatori si impone per 96-77 nel primo valzer del campionato di Serie B girone C 2018/19. Un confronto ricco di ex (coach Quarta e Drigo da una parte, Potì dall’altra) tra due squadre diverse ma bene attrezzate: in gran parte rinnovata quella granata, solida e puntellata in estate la compagine abruzzese di coach Rajola. Alcuni limiti su cui lavorare, qualche “regalo” di troppo in fase difensiva, imprecisioni davanti: carte che non hanno giocato a favore della Frata Nardò al cospetto di una Amatori Pescara mortifera al tiro. Sarà una squadra di vertice nel girone C, quella abruzzese, e quella di domenica scorsa è stata sicuramente una sconfitta preventivabile. Ciò non rappresenta una scusante per i granata, ma è la realtà di un campionato tosto che anche nel prossimo turno pone capitan Dell’Anna e soci dinanzi ad un nuovo osso duro: Civitanova Marche (palla a due alle ore 18 al Pala “Andrea Pasca”), reduce dal netto 89-64 contro Campli.
Corato-Chieti 59-61;Si infrange a 15” dalla fine il sogno della vittoria per l’Adriatica Industriale Basket Corato, nonostante una rimonta favolosa. Lo sfortunato epilogo del match però non cancella la prestazione neroverde che, nonostante una fase centrale del match un po’ appannata, è riuscita a tener testa ad una delle potenze di questo girone C, accarezzando persino il sogno di una rocambolesca vittoria.Partono bene i padroni di casa, grazie anche alla meravigliosa spinta di un PalaLosito infuocato e un Smorra subito calato nella parte del trascinatore (8 punti nei primi 5’ e 14-9). Chieti non ci sta e dimostra di avere molta confidenza con il tiro dall’arco, firmando il primo sorpasso della gara (14-15). La gara è equilibrata e Corato riporta il muso avanti prima della sirena: 17-15.il secondo periodo si riapre con lo stesso leitmotiv: Corato cerca l’allungo, Chieti da tre punti resta ad un possesso dai neroverdi. Prima sliding door del match intorno al 14’: Di Carmine impatta il pari 23, Meluzzi, fin lì tenuto in naftalina da coach Sorgentone, sale in cattedra e dà il primo vero sussulto al match con un parziale personale di 0-9. Antrops interrompe il digiuno da canestro dopo 120’, ma l’inerzia è cambiata e i viaggianti, scrollatesi di dosso le paure di inizio match provano a dilagare, approfittando di un Corato non più così compatto: all’intervallo lungo è 29-38.Al rientro in campo le cose non cambiano e sebbene i teatini giochino senza un vero e proprio “5” (Ponziani gravato di 3 falli nel primo tempo), i lunghi di casa non riescono ad imporre la propria fisicità, nonostante il lavoro encomiabile di Antrops e Marini sotto le plance (12 e 10 rimbalzi). Gli errori da una parte e dall’altra caratterizzano il terzo quarto, con Corato che riesce a mettere a referto solo 9 punti e Chieti che prova a dare lo strappo decisivo al match. All’ultima pausa è 38-52.Non è arrivata la vittoria, contro avversari di questo calibro le sconfitte non sono un dramma, ma per come si era messo il match la rimonta clamorosa dei neroverdi meritava forse esito migliore. Applausi, solo applausi per una squadra che ha come obiettivo la salvezza, ma che oggi ha dimostrato di poter dare del filo da torcere a tutti.