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La citta’tedesca di Amburgo e’stato lo scenario del sorteggio dei gironi uffciali per il campionato europeo di calcio,che si svolgera’in Germania fra Giugno e Luglio.Le attese erano tutte per la nazionale azzurra di Spalletti,qualificata come migliore seconda del girone eliminatorio di qualificazione,sono stati inseriti in quarta fascia il che significava che potevano trovarsi di fronte numerosi colossi calcistici di”peso”,l’urna ha dato per gli azzurri Spagna,Croazia ed Albania,tutto sommato un girone ai piu’di un certo peso,molti dicono”duro”ma si sa nel calcio non si puo’dare mai nulla per scontato eppure le quotazioni per noi non sono poi tanto basse.Il ct azzurro Spalletti ha commentato dopo l’esito dei gironi”Poteva andare meglio: e’ un girone duro, ma dobbiamo affrontare questo Europeo con la consapevolezza di essere l’Italia. Molto dipenderà da come arriveremo a giugno, dalla nostra condizione mentale e di forma”.Debutto contro L’Albania il 15 Giugno a Dortmund,il 20 affronteremo la Spagna a Gelsenkirken ed infine il 24 contro la Croazia a Lipsia,in sintesi anche i verdetti degli altri gironi dell’europeo

Gruppo A;Svizzera,Scozia,Ungheria,Germania

Gruppo C;Slovenia;Danimarca;Inghilterra;Serbia

Gruppo D;Olanda;Francia;Austria;Vinc.Play- Off 1

Gruppo E;Slovacchia;Belgio;Romania;Vinc.Play-Off 2

Gruppo F;Portogallo;Cechia;Turchia;Vinc.Play-Off 3

Dopo 2 sconfitte al tie-break da parte di Cutrofiano prima e Castellaneta poi,la Pallavolo Cerignola ritorna all’appuntamento con i 3 punti sbancando il parquet del Pala”Parente”di Benevento battendo con un prentorio 3-0 la quarta forza del campionato l’Intec Benevento della ex Flv Valeria Carlozzi.Come era nelle previsioni della vigilia il nuovo rinforzo Gidere Luna Ba e’nelol starting six di partenza delle”fucsia”,primo set condotto dalle ofantine di Sgarbi senza sbavature ed in piu’con le padroni di casa che si svegliano troppo tardi primo set 25-15.Seconda frazione piu’o meno sulla stessa falsariga del primo anche se Benevento cerca in ogni modo di rientrare in gara,Carlozzi e socie c’e la mettono tutta ma le”pantere”le tengono il piu’possibile lontane anche di 2-3 punti per mettere al sicuro anche la seconda frazione 25-18.Terzo ed ultimo set combattuto da entrambe le parti con grande energia,e avanti di parecchio la Pallavolo Cerignola si vede rimontare lo svantaggio dalle beneventane fino al 20-20,ma Altomonte e compagne con grande lucidita’non si fanno intimorire e si portano a casa il meritato successo per 3-0,adesso con la vittoria ritrovata si punta ad una maggiore continuita’di risultati gia’ a partire dalla sfida interna del 9 dicembre al”Di Leo”contro l’Oplonti Napoli ko al tie-break per 3-2 dalla Matese Caserta.

Dopo il ko ad opera di Santeramo giocato peraltro in condizioni non semplici e con un approccio non proprio idilliaco lo scorso weekend,l’Udas Pallavolo Cerignola si riscatta e torna al successo nella 6ta giornata della Serie C Uomini.Al Pala”Di Leo”i ragazzi allenati da Roberto Ferraro si trovano di fronte la vicecapolista del campionato,la Virtus Potenza che sino ad ora aveva collezionato 3 vittorie ed una sconfitta,i padroni di casa lo stesso numero di vittorie e sconfitte.Partita intensa sin dai primi scambi con i padroni di casa ofantini che ottengono anche il massimo vantaggio nel primo set 17-8,salvo poi essere raggiunti dagli ospiti che approfittano dei tanti troppi errori degli udassini,e chiudono il primo set vincendo 25-20.Stesso copione nella seconda frazione ma stavolta l’Udas di Mancini,Lanzone Del Vescovo e soci stavolta gioca meglio e riesce a mantenere forte la lucidita’,anche quando Potenza si riaffaccia pericolosamente nel finale 25-23 1-1.Il robusto finale della frazione precedente risulta fatale per la vicecapolista che dal terzo set comincia a sbagliare piu’del dovuto e questo consente all’Udas di gestire con facilita’i restanti due set che porteranno alla vittoria 25-17;25-15 3-1 finale.Adesso riconquistato con pieno merito il secondo posto,si punta a qualche ora di riposo,per poi puntare a preparare la difficile trasferta del prossimo 9 dicembre contro l’Andria attualmente in zona centrale di classifica,lo scorso weekend ko a Potenza 3-2.

Si torna sul tetto del mondo dopo 47 anni,tanti ne sono passati da quel tragico 1976,la prima finale giocata in Cile,nel bel mezzo di una dittatura militare golpista che soffoco’ìla liberta’di vita di quella popolazione.Quegli eroi erano Bertolucci,Panatta,Barazzutti,Pietrangeli capitano non giocatore.Dopo 47 anni la storia si e’ripetuta a Malaga in Spagna dove la nazionale azzurra di Filippo Volandri batte in finale l’Australia per 2-0,il primo singolare vede di fronte Arnaldi contro Popyrin l’azzurro dopo aver vinto il primo set con il punteggio di  7-5 nel secondo subisce la rimonta dell’avversario che si impone 6-2,nel terzo salva otto palle-break dell’avversario ed in quello decisivo chiude 6-4.Poi e’la volta di Jannik Sinner una responsabilita’non da poco per l’altoatesino e sicuramente la fatica del match con Djokovic prima ed il doppio di sabato,avrebbero potuto metterlo in crisi, così non e stato e con De Minaur colleziona la vittoria che manda in visibiliio il pubblico e l’italia per una attesa cercata,inseguita e raggiunta dopo 47 anni e’non e di certo roba da poco.Tanti gli attestati di congratulazioni per la nostra squadra che sara’ricevuta il 21 dicembre al Quirinale dal Capo Dello Stato Mattarella.

Pecco Bagnaia vince il suo secondo titolo mondiale al termine di un Gp della comunita’Valenciana ricco di pathos e brividi sportivi spettacolari,per l’iridato bastava arrivare anche 5to.La gara comincia subito nel segno della sfida con Martin distante 14 punti dopo la sprint-race di sabato,prima prova all’inizio del terzo giro a mandare fuori-pista con una azione non certo sportiva,poi e’costretto al 7mo giro ad abdicare causa uno scontro con Alex Marquez spettacolare quanto basta,manda a quel paese l’iberico e si rifugia fra le lacrime inconsolabili per una vittoria sfuggita in maniera beffarda ed atroce.Bagnaia mantiene sino alla fine la prima posizione dando vita a due ultimi giri con Di Giannantonio splendido 2do ed autore di una pazzesca rimonta che gli fa chiudere con il sorriso una stagione dominata su questo duello,senza dimenticare il dramma di Barcellona dove Bagnaia ha rischiato la morte in faccia,da lì la resurrezione ed il coronamento di un traguardo cercato e voluto a tutti i costi.