Fine di 500 anni di dominazione del mondo unipolare dell’Occidente e la creazione del mondo multipolare antimperialista e autodeterminato del 21° secolo

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introduzione
Per cominciare mi congratulo con l’autore del libro, Il professor Kiyul Chung per la sua dedizione, il suo coraggio, la sua passione e la sua saggezza che gli hanno permesso di produrre un libro così grande (il Libro) di cui c’è grande bisogno nell’attuale mondo travagliato. Ed è un grande piacere per me recensire questo libro.

Questo è un grande libro di 555 pagine, ricco di contenuti, importante per i suoi messaggi e fonte di ispirazione per le persone che amano la pace nel mondo. È scritto in coreano e alcune parti sono scritte in un linguaggio altamente accademico. È possibile che nella mia recensione non riesca a riflettere pienamente l’impatto intellettuale e persino emotivo del libro.

Il Libro ce lo dice come l’Occidente governava il Terzo Mondo (il mondo non occidentale) per 500 anni attraverso la tratta degli schiavi, la distruzione di civiltà, il furto di risorse naturali, il genocidio, le imperdonabili violazioni dei diritti umani e altri crimini contro l’umanità.

Il libro ci racconta come si è formato il Deep State, come è organizzato e come ha oppresso e sfruttato le persone attraverso la potenza finanziaria e militare neoconservatrice degli Stati Uniti..

Il libro ci racconta come il Terzo Mondo inizia a reagire per liberarsi dal dominio dell’Occidente e costruire un mondo multipolare in cui i paesi coesistono attraverso il rispetto reciproco, la co-prosperità e la co-sicurezza..

Il libro si concentra sull’eroica leadership globale di Kim Jong-un, Vladimir Putin, Xi Jinping E Donald Trump per la creazione di un mondo multipolare.

Il libro ha i seguenti 8 capitoli:

Capitolo 1: La caduta della forza unipolare e l’aumento della forza multipolare

Capitolo 2: Ucraina I

Capitolo 3: Ucraina II

Capitolo 4: Afghanistan

Capitolo 5: Kazakistan

Capitolo 6: Reinterpretazione o reilluminazione di Trump

Capitolo 7: Coreani in Giappone

Capitolo 8: Global Peace Forum on Korea (GPFK) in Corea e negli Stati Uniti.

Ci sono così tanti problemi, storie ed eventi nel libro che ho dovuto trovare un modello appropriato per la recensione.

Ho pensato a due modelli.

Uno è la revisione di ogni capitolo.

L’altro è inserire tutti i contenuti in un modello analitico in cui i contenuti del libro vengono rivisti in una sequenza logica.

Ho scelto quest’ultima perché gli stessi temi vengono ripetuti in molti capitoli per enfatizzarli.

Quello che segue è il modello. Nei miei commenti ho aggiunto alcuni dati ed eventi per integrare il punto di vista dell’autore del libro.

Prima parte: lo Stato profondo e la minaccia globale della forza unipolare
Parte seconda: l’ascesa della forza multipolare e la battaglia finale con la forza unipolare
Prima parte: lo Stato profondo e la minaccia globale della forza unipolare

Origine dello Stato Profondo
Obiettivo del Deep State
La governance dello Stato Profondo
Operazioni del Deep Sate
Conseguenze dello Stato Profondo
Origine dello Stato Profondo
Il libro spiega che l’origine dello Stato profondo sono le élite del potere finanziario ebraico ashkenazita formate in Inghilterra secoli fa e espanse in una rete globale, un enorme impero finanziario nel mondo gestito dalla rete finanziaria americana come Goldman Sachs, Morgan Stanley e Lehman Brother e altre istituzioni.

Obiettivi del Deep State
L’obiettivo dello Stato profondo è quello di istituire un unico governo globale governato da pochi ricchi e potenti selezionati. Tale idea è promossa dal World Economic Forum (WEF) e ha portato al “The Reset” sostenuto anche dalle Nazioni Unite.

La governance dello Stato Profondo
La governance globale del Deep State comprende i principali decisori, partner e collaboratori.

Secondo l’autore, il decisore primario è il Complesso industriale-militare americano (MIC). Ma sembra meglio includere altri settori della società americana. Suggerirei che i principali decisori del Deep State siano la comunità americana pro-guerra (APWC) che comprende l’industria della difesa, il Pentagono, il Congresso degli Stati Uniti, gruppi di pressione, think tank, media e università.

I partner senior sono la Gran Bretagna e Israele, mentre il partner junior è l’UE.

Le élite finanziarie britanniche sono considerate il partner senior più importante del Deep State. Israele svolge un ruolo chiave in relazione alle operazioni di intelligence.

Il partner junior è l’UE la cui funzione è quella di eseguire ciò che l’APWC decide. Tuttavia, gli Stati membri dell’UE sono, in misura diversa, “paesi vassalli” di Washington. Dipendono fortemente da Washington per la sicurezza e gli affari economici. La maggior parte dei paesi membri dell’UE fanno parte della NATO, che di fatto è progettata per proteggere gli interessi dell’APWC.

I cosiddetti collaboratori sono i paesi del Terzo Mondo che spesso sono meno che paesi vassalli. I loro leader politici collaborano con lo Stato Profondo con l’obiettivo di promuovere la strategia americana a scapito dei cittadini dei propri paesi. Questi leader politici del Terzo Mondo sono per la maggior parte corrotti, vengono corrotti per sottometterli.

Operazione del Deep State
Lo scopo delle operazioni Deep State è rendere ogni paese del mondo un paese vassallo di Washington e promuovere gli interessi politici, economici e militari di Washington.

Le operazioni del Deep State hanno essenzialmente due dimensioni:

L’approccio bilaterale e l’approccio multilaterale.

L’approccio bilaterale
L’approccio bilaterale consiste nell’imporre la sottomissione politica (stati vassalli) a Washington. Implica il seguente processo:

Primo: inizia con demonizzazione del paese preso di mira dipingendo il Paese come un “regime non democratico”, caratterizzato dalla deroga alla libertà e, soprattutto, dalla presunta violazione dei diritti umani. Questo processo di demonizzazione è propagato e/o prodotto dai media mainstream, dai think tank aziendali e dagli istituti di ricerca e università finanziati dal Pentagono..

Secondo: demonizzazione prolungata (propaganda) è intenzionato a influenzare l’opinione pubblica occidentale, creando allo stesso tempo ostilità contro il paese preso di mira.

terzo: IL cambiamento di regime che colpisce i paesi presi di mira assume varie procedure. Inizia con persuasione diplomatica per diventare vassallo di Washington. Se quest’ultima procedura non funziona, viene lanciata un’operazione di intelligence con la partecipazione della CIA, dell’M-I6 (Regno Unito) e del Mossad israeliano. Le operazioni segrete vengono intraprese con l’obiettivo di attuare un cambio di regime attraverso un colpo di stato.

Questo è successo due volte in Corea del Sud: il colpo di stato Generale Park Chung-hee nel 1962 e il colpo di stato Generale Chun Doo-hwan In 1980.

È successo in tanti paesi dell’America Latina, dell’Africa, del Medio Oriente, dell’Asia e persino dell’Europa. Ciò è accaduto in Afghanistan (Capitolo 4) e in Kazakistan (Capitolo 5)

Il quarto: le sanzioni economiche sono riuscite a distruggere l’economia del paese preso di mira, a causare la morte di bambini e a portare la miseria a un’intera popolazione. Molti paesi hanno accettato di diventare vassalli di Washington per evitare sanzioni economiche.

Quinto: se il processo di cui sopra fallisce, hanno luogo interventi militari diretti, la maggior parte dei quali sono guerre vere e proprie. La guerra è lo strumento di conquista globale preferito da Washington. È una caratteristica dell’imperialismo americano.

I paesi bersaglio della guerra hanno le seguenti caratteristiche:

Valore geopolitico strategico [es: RPDC, ovvero “Corea del Nord” e Afghanistan];
Religione o regime politico-economico inaccettabile (socialismo, regime autoritario) (paesi socialisti, paesi islamici);
Paesi ricchi di risorse (il Terzo Mondo).
Se si combinano tutte e tre le caratteristiche, l’intero Terzo Mondo, vale a dire il Sud del mondo, è l’obiettivo dell’agenda militare egemonica dell’America..

In effetti, gli Stati Uniti sono il più importante paese amante e assetato di guerra nella storia dell’umanità.

Il presidente Jimmy Carter nel 2018 ha affermato che dalla loro indipendenza, gli Stati Uniti hanno avuto 226 anni di guerra, lasciando solo 16 anni senza guerre.

Descritto nel libro di Kiyul Chung, a partire dalla Seconda Guerra Mondiale, il mondo ha vissuto innumerevoli guerre e interventi militari, di cui l’80% sono stati avviati dagli Stati Uniti.

L’approccio multilaterale
L’approccio multilaterale consiste nel manipolare le istituzioni internazionali e le relazioni multinazionali per promuovere gli interessi del Deep State.

Le tipiche istituzioni internazionali che servono gli interessi del Deep State sono l’ONU, l’OMS, il WEF, la NATO, l’UE, l’UNHRC, il FMI, la Banca Mondiale e altre istituzioni. Una buona parte del budget di queste istituzioni è finanziato da Washington, il che consente agli Stati Uniti di utilizzare queste organizzazioni per promuovere gli interessi del Deep State.

Lo Stato Profondo ha guidato il destino dell’umanità attraverso la Comunità americana favorevole alla guerra (APWC) e la creazione di un vasto e potente apparato finanziario e militare, che gli consente di nominare e/o licenziare leader politici ed economici di molti paesi tra cui la Corea del Sud, il Giappone e persino i paesi europei.

Tuttavia, nel corso degli anni, Washington ha perso gradualmente credibilità e potere. La seguente analisi spiega come e perché ciò si è verificato:

Gli Stati Uniti hanno perso la maggior parte delle loro guerre
Non ha vinto la guerra di Corea.
Fu sconfitto nella guerra del Vietnam dai Vietcong.
Non è riuscita a imporre il cambio di regime in Iraq e Libia.
Non poteva vincere la guerra in Siria.
Ha fallito il colpo di stato in Kazakistan.
In Afghanistan, dopo 20 anni di guerra contro i talebani, non è riuscito ad attuare un “cambio di regime”.”.
Per quanto riguarda le capacità belliche e militari, i risultati di Washington non sono troppo brillanti.

Allora perché sono state intraprese così tante guerre??

Uno dei motivi principali è il fatto che tutte le guerre guidate dagli Stati Uniti fanno parte di una “Big Money Operation” che è molto redditizia per il Deep State..

Inoltre, l’economia americana è talmente interconnessa alle guerre che le guerre avviate da Washington continueranno, il che danneggerà ulteriormente la credibilità di Washington..

Il libro prosegue spiegando perché il terzo mondo sta cercando di liberarsi dal dominio della forza unipolare gestita dall’Occidente collettivo, controllato e guidato da Washington. Ci sono diverse ragioni per questo:

Primo, i paesi bersaglio dell’offensiva americana per il cambio di regime sono indignati contro Washington.

Secondo, il regime degli accordi di libero scambio, la catena globale del valore e il sistema economico neoliberista hanno portato da un lato alla distruzione del potenziale di sviluppo economico dei paesi in via di sviluppo e, dall’altro, hanno creato una distribuzione distorta del reddito e della ricchezza a livello globale a favore dell’Occidente e a scapito degli interessi dei paesi poveri del Terzo Mondo.

Questi fenomeni hanno portato i paesi del Terzo Mondo del Sud del mondo a concentrarsi a l’inizio di un mondo multipolare, per cui tutti i paesi si rispettano a vicenda, coesistono pacificamente, evitano la guerra e cooperano per la prosperità comune.

Terzo, Le relazioni di Washington con il Terzo Mondo non sono più “attraenti” rispetto a quelle della Cina con il Terzo Mondo.

La politica di Washington di aiuti economici al Terzo Mondo (FMI, Banca Mondiale, USAID) prevede dei vincoli: i vincoli richiedono l’adozione della cosiddetta “democrazia in stile americano”. Al contrario, gli aiuti economici cinesi (commercio, investimenti, APS) non sono vincolati. Ciò ha indotto il Terzo Mondo a stabilire legami con la Cina a scapito degli Stati Uniti.

Il quarto, L’ambiziosa politica di Washington sulla catena del valore globale, la strategia di produzione offshore e l’eccessiva spesa militare (1.000 miliardi di dollari nel 2023) hanno contribuito e minato l’egemonia economica globale dell’America.

In effetti, il PIL americano, che rappresentava il 40% del PIL globale nel 1990, è sceso al 16% nel 2023. Ciò ha comportato la riduzione degli “aiuti economici” al Terzo Mondo. D’altro canto, molti paesi del Terzo Mondo hanno sperimentato una notevole crescita del PIL. Ciò significa che il Terzo mondo è diventato più indipendente da Washington.

Tutti questi fattori hanno reso il mondo unipolare meno attraente e hanno favorito lo sviluppo di un mondo multipolare

Seconda parte:

L’ascesa della forza multipolare e la battaglia finale con la forza unipolare
La presentazione del Libro del nascente mondo multipolare può essere riassunta come segue:

L’ascesa dei leader globali piace Kim Jong-un, Vladimir Putin, Xi Jinping E Donald Trump;
Resistenza vittoriosa al piano di Washington per un cambio di regime in Afghanistan;
Resistenza multilaterale al colpo di stato avviato dall’Occidente in Kazakistan;
Prima guerra per procura tra l’Occidente collettivo guidato da Washington e la Russia, sostenuta dal Sud del mondo e da un ampio settore della popolazione ucraina;
Battaglia contro la propaganda occidentale.
I leader: Kim Jong-un, Vladimir Putin, Xi Jinping e Donald Trump

Kim Jong-un:
Se c’è un leader globale il più demonizzato al mondo, è sicuramente la “dinastia Kim della Corea del Nord”, soprattutto Kim Jong-il E Kim Jong Un. Era il 2002 quando la RPDC era sotto Quella di Kim Jong-il la leadership è stata inserita nella lista del “malvagio”. Ma Kim Jong Un era ancora più demonizzato.

Nonostante la demonizzazione intenzionale, comprese le minacce nucleari statunitensi, le esercitazioni militari congiunte e quelle economiche che hanno provocato la morte di bambini nordcoreani, la Corea del Nord non ha mai perso la sua sovranità nazionale, il suo sistema economico autosufficiente e la sua efficace politica di deterrenza nucleare..

La Corea del Nord è forse l’unico Paese al mondo che non ha mai ceduto nulla e ha combattuto gli Stati Uniti anche soffrendo la fame estrema.

Il socialismo Juche della RPDC è stato un’arma politica importante per i paesi africani nella loro lotta contro le potenze coloniali occidentali negli anni ’70 e ’80.

Inoltre, Kim Jong Un ha vinto la battaglia nucleare contro il Deep State. Il test di una bomba H nel 2016 e il lancio dell’ICBM Hwasung-14 nel 2017 sono stati determinanti in termini di deterrenza.

Nelle parole del dottor Jeffrey Lewis per quanto riguarda la deterrenza nucleare: “Il gioco è finito. La Corea del Nord ha vinto” (Politica estera, agosto 9, 2017).

È stato un risultato straordinario per Kim Jong Un. Era suo nonno, Kim Il-sung che ha avviato il piano per sviluppare un arsenale nucleare a scopo deterrente e poi suo padre, Kim Jong-il E Kim Jong Un egli stesso completò il progetto di deterrenza nucleare.

La Corea del Nord è diventata una vera e propria potenza nucleare. Questa è una buona notizia per il Terzo Mondo, perché la Corea del Nord può ora aiutare i paesi terzi in azioni di deterrenza insieme a Cina e Russia in risposta al ricatto nucleare degli Stati Uniti..

Vladimir Putin:
Il presidente della Russia Vladimir Putin è un leader straordinario. Dal crollo del blocco sovietico nel 1989, la Russia si è trovata in una realtà precaria. C’è stato un massiccio esodo di russi per sopravvivere fisicamente. La sua economia era rovinata; sono arrivati i leader sbagliati e la cultura della corruzione era all’ordine del giorno; preziose attrezzature militari venivano vendute al mercato nero. La storia e il patrimonio della civiltà russa rischiavano di scomparire.

L’Occidente fu felice di vedere la rovina del suo principale rivale. L’Occidente pensava che la partita fosse finita; pensava che la Russia non esistesse più.

Ma nel 2000 arrivò un ex funzionario del KGB e iniziò a ricostruire la Russia. Putin ha fatto un miracolo. Il PIL nominale della Russia è aumentato da 278 miliardi di dollari a 1,8 trilioni di dollari, vale a dire un aumento di 6,5 volte. La classifica mondiale del PIL (nominale) della Russia è salita dal 20° all’11° posto.

Inoltre, la Russia è diventata il maggiore detentore di testate nucleari. La Russia è intervenuta per salvare la Siria e altri paesi in via di sviluppo dall’aggressione dell’Occidente. È entrambe le cose Kim Jong-il e Putin che ha previsto e si è impegnato a raggiungere questo obiettivo “Creazione del mondo multipolare” come iscritto nel 1st Clausola della storica dichiarazione congiunta RPDC-Federazione Russa quando i due leader si sono incontrati allo storico vertice di Pyongyang a luglio 2000.

Putin ha una forte influenza in Medio Oriente e in Africa. La Russia è il primo paese ad impegnarsi in una vera o “guerra reale” con l’Occidente nella guerra per procura contro l’Ucraina. Tornerò su Putin più avanti in questo articolo di recensione.

Xi Jinping:
Presidente della Cina, Xi Jinping è sicuramente un altro costruttore chiave del mondo multipolare. Il suo contributo alla costruzione del mondo multipolare può essere raggruppato in due gruppi di attività.

Primo, è un leader chiave che ha dimostrato che la “democrazia americana” non è necessariamente il “miglior regime”, che la forza militare americana non è invincibile, che l’economia americana non può dominare il mondo per sempre e che la capacità di Washington di governare efficacemente il mondo si sta indebolendo.

Secondo, ha mostrato un approccio innovativo alle sue relazioni con il Terzo Mondo.

I BRICS e l’Asia Infrastructure Investment Bank (AIIB) promuovono la connettività del Terzo Mondo e lo sviluppo autonomo del Terzo Mondo. Questo approccio è diverso dal neo-colonialismo occidentale che è in gran parte interessato ai propri “interessi coloniali”.”.

Il triangolo Putin-Xi-Kim
Vladimir Putin e Xi Jinping sono leader chiave delle organizzazioni multipolari. I BRICS e la SCO (Shanghai Cooperazione Organizzazione) non possono operare senza la loro leadership.

Il numero dei membri dei BRICS e della SCO è in aumento. I BRICS hanno ora 11 paesi membri e altri 40 stanno aspettando di aderire.

In aumento anche i membri della SCO. Queste organizzazioni diventeranno il centro di gravità del mondo multipolare.

La RPDC non è attualmente attiva nelle organizzazioni multipolari esistenti. Ma, come accennato in precedenza, la sua filosofia Juche può costituire una “linea guida spirituale” nella lotta contro la “forza unipolare”. Inoltre, l’arsenale nucleare della RPDC può fungere da deterrente nucleare a sostegno del Terzo Mondo.

Donald Trump:
Adesso mi riprendo Donald Trump.

La storia di Trump presentata è forse uno dei punti salienti del libro.

Sebbene l’autore, il dottor Kiyul Chung, abbia approfondito questo tema, dovrei menzionare che Trump è ampiamente a favore di un mondo multipolare in cui Russia, Cina e RPDC possano vivere in pace insieme agli Stati Uniti..

Ecco le ragioni.

Innanzitutto, Trump non vuole più guerre. Ha richiamato le truppe americane in Medio Oriente, Nord Africa, Afghanistan e in altre parti del globo.

Ha chiesto alla Corea del Sud di pagare cinque volte di più per il servizio (sicurezza) reso dalle forze armate statunitensi in Corea. Lo scopo nascosto era quello di ritirare le truppe americane dalla Corea nel caso in cui la Corea del Sud non pagasse. Inoltre, ha deciso di ritirarsi dal TPP e da altre organizzazioni multilaterali progettate per contenere la Cina.

La politica di pace di Trump verso la Corea del Nord è stata una delle strategie diplomatiche più audaci a cui il mondo abbia mai assistito. La sua richiesta di maggiori contributi da parte dei paesi membri della NATO al bilancio della difesa era parte del suo onesto desiderio di sciogliere la NATO che aveva poco a che fare con la sicurezza o il welfare americano..

In breve, ciò che Trump voleva era la fine del costoso impero militare di Washington, che ha poco a che fare con la sicurezza americana e che mirava al denaro e al potere dello Stato profondo. In un certo senso, Trump stava intraprendendo una guerra pericolosa contro lo Stato profondo.

Ciò che voleva con la politica “America First” era la riallocazione di risorse limitate al benessere degli americani comuni in opposizione alle ambizioni mal riposte del Deep State.

Infatti, Trump ha dichiarato guerra al Deep State. Lo ha dichiarato più volte. Durante le primarie presidenziali del 2016, Trump ha dichiarato: “È ora di prosciugare la palude di Washington, DC”. La palude era il Deep State.

Ma la guerra di Trump contro il Deep State ha costituito un enorme rischio politico. Abraham Lincoln fu assassinato nel 1865 dal Deep State per il suo progetto di denaro dei biglietti verdi.

John F. Kennedy fu assassinato dal Deep State nel 1963 per il suo sogno di un mondo multipolare pacifico.

La guerra contro il Deep State è un’impresa costosa.

Ricordiamo che tutti i membri della famiglia Kennedy furono uccisi da un fucile, da uno incidente aereo o da un assassinio politico.

In 1964, Ted Kennedy sopravvisse a un incidente aereo ma come senatore fu assassinato politicamente.

In 1968, Roberto Kennedy è stato assassinato. In 1999, John F. Kennedy, Jr., figlio del presidente Kennedy rimase ucciso in un sospetto incidente aereo.

Insieme agli omicidi o alle morti sospette, l’intera famiglia Kennedy era stata presa di mira. La rara sopravvivenza è Robert F.Kennedy Jr. figlio di Robert Kennedy. È un candidato presidenziale in quanto indipendente, sebbene sia un democratico. È favorevole a un mondo multipolare.

La cosa più rischiosa che Trump ha fatto è stato il vertice di Hanoi con Kim Jong Un del 27-28 febbraio 2019. Il vertice di Singapore del 12 giugno 2018 è stato un insieme di parole senza contenuto che minacciavano il Deep State.

Ma il vertice di Hanoi è stato diverso. Kim Jong Un ha viaggiato in treno per sei giorni, il che avrebbe potuto allarmare il Deep State pensando che alcune importanti concessioni fossero state fatte da Trump alla Corea del Nord con conseguente pace nella penisola coreana. Questo era troppo per il Deep State, perché la pace avrebbe potuto portare al ritiro delle truppe americane dalla Corea e a una minore vendita di armi alla Corea del Sud e al Giappone.

Trump era pronto a firmare il documento che conferma l’accordo. Ma, come abbiamo visto tutti, poco prima della firma del documento, Giovanni Bolton, noto come il servitore più obbediente dello Stato Profondo, ha mostrato a Trump un pezzo di carta che ha favorito il disagio e il nervosismo di Trump prima che lasciasse la sala conferenze. Ma al momento della partenza, Donald Trump E Kim Jong Un si comportavano come se dovessero incontrarsi di nuovo. In effetti, si sono incontrati di nuovo insieme Moon Jae-in, Presidente della Corea del Sud, il 30 giugno 2019 a Panmunjom.

L’autore fornisce molte storie interessanti su Trump. Una cosa a cui attribuisco importanza è il fatto che Trump è un politico pacifista e sta contribuendo a promuovere l’avvento del mondo multipolare. Il punto significativo è che egli è al centro del mondo unipolare.

Fortunatamente, ci sono altri opinion maker all’interno del campo unipolare che promuovono il mondo multipolare. L’elenco è breve, ma si sta allungando.

Jeffrey Lewis ha affermato che lo scontro nucleare RPDC-USA era finito con il messaggio “Game is Over”. La Corea del Nord ha vinto”

Douglas McGregor ha affermato che alla fine dell’estate 2022, la guerra in Ucraina era già finita con la vittoria della Russia.

Anche Tony Blair, L’ex primo ministro del Regno Unito ha affermato che l’era unipolare è finita.

Resistenza vittoriosa contro il complotto di Washington per un cambio di regime in Afghanistan (Cap 4)
Questo capitolo racconta la storia di come la coalizione di 14.000 soldati non è riuscita a cambiare il regime afghano dopo 20 anni di combattimenti e scontri (2001-2021) contro il governo talebano con il pretesto che i talebani si rifiutavano di inviare negli Stati Uniti. Osama bin Laden che era sospettato di essere dietro il 9/11.

Ma non c’erano prove che Osama bin Laden fosse dietro il disastro dell’11 settembre.

La coalizione USA-NATO ha combattuto contro i talebani. Tuttavia, il 15 agosto 2021, i talebani hanno vinto la guerra e il regime fantoccio filo-americano ha incontrato la sua fine.

Il messaggio dell’autore in questo capitolo è il fatto che, anche con una costosa operazione di cambio di regime, l’Occidente guidato da Washington non potrebbe garantire la vittoria del regime fantoccio. Questo è successo in Afghanistan. Cioè, senza la protezione americana, nessun regime può sopravvivere. In effetti, il regime filo-americano dell’Afghanistan è crollato poco dopo la partenza delle truppe americane.

Ci sono anche voci che dicono che la Corea del Sud crollerà non appena Washington la abbandonerà. Il Libro spiega come la Corea del Sud dipenda da Washington per tutto, compresa la selezione dei candidati presidenziali e la nomina dei capi del partito.

Il libro spiega come Washington sia intervenuta negli affari interni della Corea a partire dal 1945, compresi i due colpi di stato militari e le elezioni truccate..

Quindi, si potrebbe pensare che Seoul crollerà senza Washington. D’altro canto, il libro spiega come la Corea del Nord ha lottato per rimanere sovrana di fronte alla continua demonizzazione, alle sanzioni e alle persistenti minacce nucleari di Washington..

Resistenza multilaterale contro il colpo di stato avviato dall’Occidente in Kazakistan
Nel capitolo 5, il libro racconta la storia di come un gruppo di paesi vicini amici ha evitato un colpo di stato organizzato da forze straniere. Il 1° gennaio 2022 un folto gruppo di persone è sceso in strada per protestare contro il prezzo elevato del GPL (gas di petrolio liquefatto)).

Tuttavia, forze straniere sono intervenute per trasformare il movimento di protesta sul prezzo del gas in una guerra civile. Sembra che un gruppo di americani e turchi abbiano organizzato una guerra civile per rovesciare il governo che non era filo-occidentale. I golpisti hanno pagato 200 dollari a coloro che avrebbero partecipato alla rivolta. In realtà, il colpo di stato è stato un tentativo trasformare la rivolta in una rivoluzione colorata.

La forza golpista contava 20.000 persone armate abbastanza grandi da rovesciare il governo. Il Libro ci dice anche che c’erano numerose ONG che operavano in Kazakistan, comprese ONG americane tra cui National Endowment for Democracy (NED), Freedom House, USAID (agenzia governativa indipendente) e altre. Queste ONG erano lì per rovesciare il governo e instaurare un regime filo-occidentale.

Il colpo di stato è quasi riuscito a causa dei traditori all’interno del governo. In particolare, Masimov, capo delle forze di sicurezza del Kazakistan, è stata la persona chiave coinvolta nel colpo di stato. Tra l’altro era amico intimo di Joe Biden.

Il Libro ci dice che il colpo di stato fu evitato grazie a un gruppo di paesi vicini amici. L’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO), composta da Russia, Bielorussia, Armenia, Kazakistan, Kirghizistan e Tagikistan, ha inviato una forza militare multinazionale per combattere il colpo di stato istigato dalla potenza straniera. E il colpo di stato è stato evitato. Il colpo di stato terminò entro 10 giorni.

Prima guerra per procura tra l’Occidente collettivo guidato da Washington e la Russia, sostenuto in stragrande maggioranza dal Sud del mondo o dalla maggioranza globale in Ucraina (Capitolo 2 e 3)
Nei capitoli 2 e 3, il libro impiega molte pagine per spiegare il vero significato dell’operazione militare speciale (SMO) russa. L’SMO russo dimostra la volontà di Putin di salvare la Russia dagli atroci attacchi dell’Occidente volontà di distruggere definitivamente la Russia.

Come sottolineato in precedenza, dopo il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991, l’Occidente pensava che la Russia come paese fosse finito. Ma nel 2000, un ex ufficiale del KGB chiamò Vladimir Putin prese il potere. Da allora, l’Occidente osserva Putin con disprezzo e curiosità. Ma, dopo un regno di 20 anni, trasformò la Russia nell’undicesima potenza economica e trasformò la Russia in una delle potenze militari più potenti del mondo..

Il libro spiega bene come l’Occidente abbia pianificato di distruggere la Russia.

Il piano è iniziato con la rivoluzione colorata di Maidan del 2014, che ha portato all’espulsione del governo filo-russo democraticamente eletto del Victor Yanukovich che fuggi in Russia. Dopo la rivoluzione di Maidan, Kiev ha instaurato un regime filo-occidentale sostenuto da Washington e dalle forze paramilitari neonaziste ucraine.

La rivoluzione colorata di Maidan è stata pianificata dall’Occidente e da lui dettata la composizione del nuovo regime golpista Vittoria Nuland che è stato coinvolto per conto del Dipartimento di Stato americano nel processo di selezione dei ministri e dei principali funzionari governativi.

Victoria Nuland è sposata con Robert Kagan che e il co-fondatore del famigerato Progetto per il Nuovo Secolo Americano (PNAC) in 1997.

Il PNAC è la “filosofia politica” neoconservatrice a favore della distruzione e del cambio di regime in tutto il mondo come mezzo per rafforzare l’egemonia statunitense.

Si può notare che John Bolton, ambasciatore delle Nazioni Unite, Dick Cheney, vicepresidente, E Donald Rumsfeld, Segretario della Difesa sotto Presidente George W. Bush erano cofirmatari del PNAC

Il suo rapporto con la famiglia Kagan dà un’idea di quanto sia dura la persona neo-conservatrice guerrafondaia Vittoria Nuland È. Il Libro dice che la Nuland fu coinvolta nella rivolta di Maidan, armando l’Ucraina con l’aiuto della NATO e addirittura dando inizio alla guerra del Donbass..

La NATO, sotto le direttive di Washington, ha addestrato e armato la forza neonazista per attaccare le due repubbliche di lingua russa, Donetsk e Lugansk..

Dal 2014, gli attacchi neonazisti contro le due repubbliche separatiste hanno provocato la morte di decine di migliaia di civili e di miliziani volontari. Ci sono stati due tentativi di evitare la guerra del Donbass nel 2014 e nel 2015 attraverso gli accordi di Minsk 1 e 2, ma entrambi non sono riusciti a raggiungere un accordo di pace.

Le repubbliche separatiste hanno chiesto a Putin di salvarle dagli attacchi delle forze neonaziste e dalle forze regolari ucraine. Su richiesta delle repubbliche del Donbass, nel febbraio 2024, Putin ha lanciato l’Operazione Militare Speciale (SMO).

Il Libro afferma che l’SMO equivale a una guerra tra l’Occidente e il Sud del mondo guidato dalla Russia. Le ragioni di fondo sono le seguenti: .

Primo, solo 30 paesi occidentali hanno sostenuto le sanzioni contro la Russia. I restanti paesi del Sud del mondo (non occidentali) si sono dichiarati contrari alle sanzioni anti-Russia o si sono astenuti, non si sono schierati.

Secondo, la maggioranza globale è stufa dell’invasione, dell’oppressione e dello sfruttamento da parte dell’Occidente e sostiene le iniziative di pace della Russia.

terzo, se la Russia venisse sconfitta, i prossimi paesi bersaglio sarebbero la Cina, la Corea del Nord, l’Iran e tutti gli altri paesi non amichevoli con o contro gli Stati Uniti e l’Occidente. Ciò ha portato il Sud del mondo e il Terzo Mondo a stringersi attorno alla Russia.

Il quarto, la guerra per procura in Ucraina è indirettamente vista dal Sud del mondo come l’espressione di una “guerra razzista” tra la popolazione bianca dell’Occidente e la popolazione di colore del Sud del mondo che costituisce una “maggioranza globale””.

In altre parole, la guerra per procura in Ucraina è la guerra tra il mondo unipolare dominato dall’Occidente e il mondo multipolare in cui nessun singolo paese governa il mondo ma, dove tutti i paesi si rispettano reciprocamente, coesistono pacificamente e co-prosperano..

E l’avvento del mondo multipolare è irreversibile per Kim, Putin, Xi e altri leader globali.

Il Libro afferma che l’esito della guerra per procura in Ucraina ha un impatto significativo sull’87% della popolazione mondiale che storicamente è stata governata dalle potenze coloniali occidentali che rappresentano il 13% della popolazione mondiale.

Battaglia contro l’offensiva propagandistica dell’Occidente
Una delle armi più pericolose nelle mani del campo unipolare è la propaganda mediatica. Forse tutti i media mainstream dell’Occidente producono costantemente bugie, disinformazione, disinformazione e riportano le bugie come verità..

Le bugie sono inventate non solo dai media mainstream ma anche da agenzie governative come il Pentagono, il Dipartimento di Stato americano, i centri di ricerca governativi, in particolare i cosiddetti “think tank” e altre organizzazioni.

La maggior parte delle televisioni nazionali negli Stati Uniti, tra cui CNN (come la BBC nel Regno Unito), Fox News, NPR, New York Times, Washington Post, MSNBC, Hollywood e molti altri media, sono coinvolti nella disinformazione mediatica, nella distorsione delle informazioni sottostanti. realtà con l’obiettivo di demonizzare i loro “nemici” applaudendo l’America e l’Occidente.

Il consueto menù di demonizzazione dei “nemici” comprende la mancanza di libertà, la dittatura e le violazioni dei diritti umani. Ma, non appena il paese nemico diventa filo-USA e diventa un paese vassallo dell’America, la campagna di demonizzazione si ferma o si indebolisce d’intensità..

Il danno catastrofico della propaganda mediatica mainstream consiste nel lavaggio del cervello degli americani e dei popoli europei dei paesi vassalli di Washington, tra cui il Giappone e la Corea del Sud.

Le bugie prodotte da questi media aziendali portano a risultati abominevoli. La guerra in Iraq del 2003 è stata giustificata dalla presunta esistenza di armi di distruzione di massa (WMD) in Iraq. È stato doloroso da guardare Generale Collin Powell, Segretario di Stato sotto GW Bush, dicendo alle Nazioni Unite che l’Iraq aveva “armi di distruzione di massa”. Obama ha mentito anche sull’esistenza delle armi chimiche in Siria.

Gli Stati Uniti giustificano così tante bugie da essere chiamati “l’Impero delle bugie”.”.

Quando Washington invade altri paesi, incolpa le nazioni vittime della loro invasione. Nel caso della guerra per procura in Ucraina, l’Occidente ha avviato la guerra del Donbass per costringere la Russia a intervenire militarmente. Quindi, l’Occidente ha incolpato la Russia per la guerra nonostante fosse proprio l’Occidente il responsabile. Pertanto, come molti hanno sostenuto, la guerra in Ucraina è stata una guerra “false flag”..

Nel capitolo 7, il libro presenta come il governo giapponese utilizza dati mediatici inventati per nascondere la devastante discriminazione razziale contro i “coreani in Giappone”.”.

Il popolo giapponese non è a conoscenza della riduzione in schiavitù di centinaia di migliaia di coreani rapiti per costringerli a lavorare in condizioni di lavoro subumane. Ma la stampa giapponese continua a ripetere il “rapimento di 13 giapponesi da parte della Corea del Nord” avvenuto negli anni ’70. Naturalmente, i media giapponesi non menzionano mai la riduzione in schiavitù di centinaia di migliaia di coreani durante la seconda guerra mondiale.

In Giappone ci sono più di mezzo milione di coreani che vivono lì da più di cento anni. I coreani sono esclusi dai servizi pubblici, discriminati nell’istruzione, privati di posti di lavoro dignitosi e, soprattutto, ci sono “gruppi di odio di estrema destra” con la missione di umiliare e persino minacciare di uccidere i coreani.

Il mondo non è a conoscenza del trattamento così duro riservato ai coreani in Giappone. Inoltre, il mondo non è consapevole della vera immagine del socialismo Juche della RPDC, in gran parte a causa della propaganda dei media occidentali.

Tutte queste immagini distorte riguardanti il Giappone e la “demonizzata Corea del Nord” sono create da resoconti mediatici distorti o “inganno dei mass media.”

Ciò che il Libro dice è che solo gli sforzi concertati delle persone possono fornire la verità permettendo al mondo di essere più giusto, più equo e più sicuro..

Per questo abbiamo bisogno di più contatti interpersonali a livello globale.

Il libro parla del Programma di scambio studentesco internazionale (ISEP) intrapreso dalla Korea University in Giappone. L’Università della Corea ha avviato l’ISEP nel 2021 sotto la guida congiunta dei professori Derek Ford della DePauw University e del dottor Kiyul Chung, autore del libro. Era il programma di scambio studentesco con la DePauw University degli Stati Uniti.

Attraverso contatti diretti con docenti e compagni di studio della Korea University, gli studenti americani hanno potuto vedere come il mondo reale fosse diverso da quello riportato dai media.

Hanno iniziato a vedere il vero Giappone e la vera RPDC (nota anche come “Corea del Nord”) che sono diversi da ciò che è stato loro insegnato a scuola e da ciò che hanno imparato dai media negli Stati Uniti. L’ISEP continua ogni anno dal 2019. E negli Stati Uniti si prevede che le università aderiranno al programma nel prossimo futuro.

Il Libro spiega nel capitolo 8, l’ultimo capitolo, come le attività globali possono promuovere la pace globale. Dottor Kiyul Chung ha organizzato la conferenza annuale del Global Peace Forum on Korea (GPFK). Nel 2019, la conferenza si è svolta alla Columbia University di New York. Tra i partecipanti figurano accademici, esperti di pace, diplomatici, politici, legislatori, leader di movimenti civici, artisti e altri opinion maker. Queste conferenze possono essere utili per trovare la verità sulla guerra selvaggiamente polarizzata.

Penso che l’avvento del mondo multipolare sia possibile nella misura in cui è sostenuto dalla gente comune alla base. I leader del movimento mondiale multipolare non possono avere successo se il popolo non li sostiene.

Ciò a cui punta il Libro è il solido sostegno della gente comune in tutto il mondo. È la chiave stessa per la costruzione del mondo multipolare.

Tuttavia, per fare ciò, abbiamo bisogno del lavaggio del cervello delle persone che sono state fuorviate nella loro comprensione e percezione del cosiddetto mondo unipolare..

Per questo abbiamo bisogno di media indipendenti come Ricerca globale (CRG) fondata dal Prof. Michel Chossudovsky e la 4a Media (21cir.com) fondata dal Prof. Kiyul Chung. Abbiamo bisogno di media molto più indipendenti.

Per chiudere i miei commenti, il Libro segnala la marcia globale verso il mondo multipolare e spiega come arrivarci.

Ancora una volta, rendo omaggio al Professor Kiyul Chung per il suo lavoro difficile e dispendioso in termini di tempo nel produrre un lavoro così stimolante anche a rischio di farsi male alle mani e alle dita..

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Dottor Joseph H. Chung è professore di economia all’Università del Quebec a Montreal (UQAM). È ricercatore associato presso il Centro di Ricerca sulla Globalizzazione (CRG).

La fonte originale di questo articolo è Global Research
Diritto d’autore © Prof. Joseph H. Chung, Ricerca globale, 2023

Fine di 500 anni di dominazione del mondo unipolare dell’Occidente e la creazione del mondo multipolare antimperialista e autodeterminato del 21° secoloultima modifica: 2024-01-03T18:06:51+01:00da moisey