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perle di guerra anno primo


Buongiorno! Oggi proponiamo due articoli sulle due "emergenze" Italiane; (la terza...quella vera è un intera classe politica da cacciare a pedate quanto prima). In questo pezzo cerchiamo di offrire un altra verità sulle "verità" che gli sguatteri di regime diffondono senza neanche preoccuparsi di verificare. Nel pezzo successivo scriviamo della "fanta pandemia", degli effetti avversi e dello scandalo Pfizer: man mano che vengono pubblicate le diecimila pagine/mese  imposte da un giudice americano, emerge il "Pfizergate"                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            nell'articolo le tante perplessità su quella che tutti i mas media si sono "digeriti" come la strage di Bucha; un documento in particolare mette in chiaro che se vittime vi sono state non potevano essere i russi responsabili, in quanto andati via da quel posto il 30 marzo scorso, le vittime compaiono e vengono "fotografate" per strada il 3 aprile...L'ennesima "fiction" dell'eroe della Nato ...o caccia a citttadini sospettati di essere stati collaborazionisti dei russi? In apertura anche l'ennesima fiction targata Giletti! La "Bufalata" propinata da Giletti, sputtanata su RadioRadio  

Bucha. "Ripulire la città da sabotatori e complici dei russi". Il comunicato (autoconfessione) del regime di Kiev del 2 aprile

                                                                                                                                                                               Bucha. "Ripulire la città da sabotatori e complici dei russi". Il comunicato (autoconfessione) del regime di Kiev del 2 aprile - Crisi in Ucraina - L'Antidiplomatico (lantidiplomatico.it)                                                                                                                                                                                                      al link di sopra, è possibile per gli "scettici" in merito alla veridicità del documento riprodotto in foto, in lingua inglese; non ho avuto possibilità di fare un copia incolla...                                                                                                                                                                                                                         Un articolo importante da fonte non certo "filo russa", che ancora non è stato rimosso e di cui abbiamo fatto copia, fa ulteriore luce sui crimini di Bucha. LB.UA, sito vicino alla propaganda del regime di Kiev, il 2 aprile - il giorno dopo è noto come i media occidentali avessero già tutte le risposte sul “massacro russo” - titolava così un suo articolo, riprendendo un comunicato ufficiale della Guardia nazionale ucraina: “Il Reggimento SAFARI delle forze speciali inizia l'operazione di sgombero a Bucha da sabotatori e complici della Russia”. E nell’articolo si legge testualmente: “Gli esperti EOD (artificieri) stanno ispezionando i luoghi dei crimini di guerra della Russia e rimuovendo gli esplosivi e munizioni inesplosi. Le forze speciali hanno iniziato un'operazione di sgombero nella città di Bucha nella regione di Kyev, che è stata liberata dalle forze armate dell'Ucraina. La città è stata ripulita dai sabotatori e dai complici delle forze russe. Questo è stato riferito dalla polizia nazionale. "Al momento, i combattenti del reggimento organizzato delle forze speciali della polizia nazionale, Safari, che comprende i rappresentanti delle sottodivisioni della polizia speciale, l'unità di risposta operativa rapida, la polizia tattica di risposta operativa e gli esperti di smaltimento di ordigni esplosivi, sta lavorando in città", riferisce l'ufficio. La polizia ha anche detto che gli esperti EOD stanno ispezionando i luoghi dei crimini di guerra della Russia e rimuovendo gli esplosivi e le munizioni che non sono esplosi. Le forze dell'ordine notano che stanno controllando ogni cortile e rifugio, parlando con i residenti e fornendo loro aiuto. "I residenti che hanno dovuto sperimentare gli orrori dell'occupazione stanno cooperando con le forze dell'ordine come meglio possono. La polizia fa di tutto per ristabilire la legge e l'ordine sul territorio liberato, in modo che i residenti possano tornare al più presto alla loro città natale", nota la polizia nazionale. Come promemoria, il giorno prima, il capo della città di Bucha Anatolii Fedoruk ha registrato un video messaggio in cui ha annunciato che la città era stata liberata dagli invasori russi il 31 marzo. Il video postato nell’articolo è quello noto che come l’AntiDiplomatico vi abbiamo proposto in più occasioni. Quindi, un reggimento delle forze speciali ucraine entra a Bucha il 2 aprile per “ripulire” la città di “sabotatori e complici delle forze russe”. E il giornale filo regime di Kiev ci informa, riprendendo una nota ufficiale che (RIBADIAMO IL 2 APRILE) “sta lavorando in città”. Ricapitoliamo (e si rimanda a questo link per un approfondimento più completo)   - Il 30 marzo le forze russe lasciano la città di Bucha e la regione di Kiev in ottemperanza delle grandi aperture ucraine negoziali a Istanbul e in vista di una possibile tregua e accordo. - Il 31 marzo il sindaco della città di Bucha esulta in un video pubblico non menzionando nessun morto sulle strade o fosse comuni lasciate dai russi. Il 2 aprile (come conferma il giornale filo regime di Kiev) entrano nella città gli squadroni a caccia di “sabatatori e complici” Il 3 aprile i media occidentali rilanciano le veline dell'apparato comunicativo ucraino sul “massacro russo”.   Con le prove pubblicate e rese note dallo stesso regime di Kiev, ci resta che constatare come appaiono sempre più chiari ormai i motivi che hanno portato il Regno Unito ad impedire (PER 2 VOLTE) che si realizzasse, su richiesta russa, una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza sui fatti di Bucha. Un fatto senza precedenti. Ed appare ahimè sempre più evidente come, rilanciando come "verità assoluta dei fatti" le veline del regime di Kiev e dei nazisti ucraini, i media filo Nato italiani hanno scelto di boicottare le trattative di pace e mettersi al servizio di chi vuole gettare il continente europeo nell’abisso della terza guerra mondiale. A SEGUIRE L'ARTICOLO DI IERI SEMPRE SU "L'ANTIDIPLOMATICO"

Immagini shock. Dnipro, Militari ucraini arrestano e picchiano barbaramente civili "sospetti"

      La Redazione de l'AntiDiplomatico  05 Aprile 2022 17:00                                                                                                                                                                                                                                                      Nella "democratica" Ucraina che grida al mondo la sofferenza per le violazioni dei diritti umani da parte dei russi, nella città di Dnipro, le truppe ucraine bloccano alcune vetture a un posto di blocco e arrestano delle persone sospettate di essere collaboratori dei nemici. Dal filmato emerge la tutela per i diritti civili che i soldati di Kiev, contraddistinti dalla banda blu al braccio, riservano ai sospettati. Le truppe di Kiev e le sue milizie paramilitari naziste, insieme alle formazioni di “Difesa civile”, sono ossessionate dal pericolo di infiltrazioni, tanto da sprigionare inaudita violenza contro chiunque sia solo sospettato di essere una spia. Una ossessione che, unitamente al disprezzo per i cittadini ucraini russofoni, permette qualsiasi violenza, tortura, uccisioni e processi sommari contro i propri cittadini,nella certezza dell’impunità garantita dai paesi occidentali. Purtroppo la propaganda ucraina, elevata a verità assoluta, danneggia anzitutto i poveri civili ucraini. Ovunque le truppe russe si ritirano, i civili sono i primi a pagare il prezzo della caccia ai collaboratori. E’ altamente probabile che la strage di Bucha sia figlia di queste ossessioni, poi venduta come "strage russa" per vendere ai media occidentali il pretesto perfetto per la terza guerra mondiale. A queste violenze inaudite si aggiunge la prassi da parte delle forze ucraine, di utilizzare la popolazione dell’est del paese come scudi umani, contro le truppe russe e delle repubbliche indipendentiste. Per non parlare degli indicibili crimini di guerra che le forze ucraine continuano a commettere. Questo video dove si vedono prigionieri di guerra russi barbaramente registrati nella regione di Kharkov lascia senza parole e preferiamo non pubblicarlo ma è possibile vederlo al link di seguito pubblicato. https://twitter.com/JustinSla3/status/1511357869140156421?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1511357869140156421%7                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Non è facile controllare la veridicità delle notizie, delle foto e dei video che giungono dall’Ucraina. Per questo chiediamo ai nostri lettori di informarsi sempre a 360gradi, consultando tutte le fonti, consapevoli che in questo momento Zelensky farà di tutto per provocare una terza guerra mondiale, coinvolgendo Usa e UE nel conflitto con la Russia. In questo contesto le c.d. “linee rosse” invocate dai paesi occidentali, rappresentano un incentivo al regime di Kiev, per compiere ancora più stragi e violazioni dei diritti umani, con il solo scopo di provocare un allargamento del conflitto.