Da "Affaritaliani.it" Nonostante la diffusione di immagini video e fotografiche decisamente esplicite, in alcuni casi persino traumatiche, più della metà degli italiani nutre dei dubbi sul
massacro di Bucha. Se il 40,2% degli intervistati si dice sicuro che la strage di civili sia reale e che la sua responsabilità ricada sull’esercito russo,
quasi il 60% ha opinioni molto diverse. Perché? Sarà che “in guerra la prima vittima è la verità”, come ci ha insegnato
Eschilo, ma il rapporto tra gli italiani e l’informazione sembra davvero una tragedia degna di quella dell’antica Grecia. Il sondaggio realizzato da
Termometro Politico sul massacro che sta facendo discutere tutto il mondo lo dimostra chiaramente. Se quattro italiani su dieci respingono la tesi della macchinazione e puntano il dito su Putin, gli altri sei esprimono idee decisamente alternative.
Gli “altri” crimini di guerra
I dubbi, quindi, non sono solamente di intellettuali come
Carlo Freccero e
Tony Capuozzo. E nemmeno solo dei filorussi. Ad esempio, il 19,3% degli intervistati esprime dei dubbi su quanto accaduto a
Bucha, ma continua a dichiararsi
vicino all’Ucraina e critico sul comportamento della Russia. C’è poi un 13,3% del campione che non capisce lo sdegno per i massacri, visto che “gli
americani hanno fatto di peggio" e che scene altrettanto orribili si sono purtroppo viste anche in altri scenari di guerra. Il 5,5% degli intervistati risponde: “Sì, probabilmente ci sono stati dei massacri, ma gli ucraini hanno fatto anche di peggio”. Il riferimento è a video come quello mostrato anche da Affari Italiani (
PUOI VEDERLO QUI, MA ATTENZIONE: SONO IMMAGINI FORTI), dal quale emergono
crimini commessi anche dagli ucraini. Su questo, il governo di
Zelensky si è detto pronto a collaborare alle indagini e a punire chi risultasse colpevole di atti contrari al diritto bellico.