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“FRATELLO D’ALBA’NIA” UNDICESIMO E PEN'ULTIMO CAPITOLO…notare l’accento sulla A di Alba’nia


 
     BUONGIORNO! oggi siamo giunti al penultimo capitolo del racconto; come sempre il capitolo è integrato da un video, dove vedremo Roberto Di Naccio, cofondatore del gruppo "Ad Gloriam", cover ufficiale delle Orme, suonare con le stesse Orme...buona lettura, buona visione, buon ascolto!                                                                                                                                                                                                                                          p.s. considerando la notizia edita sul "fattoquotidiano" di oggi, pubblichiamo a parte un secondo articolo.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 Capitolo XI   27 settembre ore 21.45   <Acqua azzurra acqua chiara>, suscita <emozioni>! Battisti è morto, ma non è mai stato <vivo> come adesso. L’auditorium è gremito di gente, che canta con noi. Abbiamo impostato il nostro concerto, sul repertorio di Lucio; ma non per cavalcare l’onda…! Dentro, ognuno di noi, sente il dovere di ricordare l’artista che ci ha accompagnati dall’adolescenza alla maturità. Le prove fatte in questi tre giorni, mi hanno aiutato ad accantonare i miei problemi; tanto che ho preteso dagli altri componenti del gruppo, di evitare <Mi Ritorni In Mente>… Il Milan poi, oggi ha vinto a Salerno! Cosa voglio di più? “Voglio Anna” canta Battisti!… Cazzo… mi sono fottuto!!! Anna… L’altra sera, l’ho lasciata giù… molto giù! Non ci siamo più sentiti. Non so cosa ha fatto, con la perizia calligrafica… non è che mi importi poi molto! Che stronzata! So com’è andata… ma non so perché è andata! Domani devo andare dallo psicologo: ho idea che serve veramente!     28 settembre ore 02.10 (del mattino!)   Abbiamo smesso di suonare alle 24.50. A casa ritengo superfluo provare col letto… Inizio dall’inizio… per finire con la fine! (Sto diventando uno specialista dell’<ovvio>!)… La prima e l’ultima era un altro… la prima e l’ultima! Perché era Skender? La chiave è qui. Lo sento! Sono la <stessa storia>! Sono tutti la <stessa storia>… Ad un perché? Ho risposto. Arben è vivo, perché non sapevano che c’era ancora! Poi… d’improvviso, mi faccio la domanda giusta! Poi… d’improvviso trovo la risposta giusta! (Ancora ovvietà!). “Quale segreto copre  otto cadaveri?” … ”La risposta è esatta!”, direbbe un qualsiasi conduttore di giochi a quiz. Si!… ma dov’è il premio?   28 settembre ore 07.00   “Ricordati che alle 10.00 hai un appuntamento…” si: è mia moglie! “… Non ci vado.” “Perché?” “Ho dormito. Un paio d’ore! C’erano tutti, ma <lei> no. E credo che non verrà più!” “A sentire certi discorsi, non si direbbe che non c’è più bisogno del divano dell’analista…!” “Ti garantisco che è così! Sono guarito!” “Lo vedi? Almeno ammetti che eri malato…” “Si è vero! Ma… mi ha aiutato <Emilio>!” “Oh povera me!!! E dov’è la guarigione!… Dov’è il… miracolo?!” “… Eppure c’è stato! C’è stato perché ho avuto <Fede>!” (Bella questa Emilio… Fede!). Che favola sto tornando me stesso!!!   03 ottobre ore 01,59 (del mattino)   Ho ripreso, a pieno ritmo, le solite attività. Quelli della compagnia, mi hanno affibbiato una discreta rogna: una dichiarazione di <morte presunta>, costerà loro qualche miliardo entro trenta giorni; a meno che… non scovo qualcosa che provi una <vita presunta>…! Alla palestra, si è superato il tetto delle due tonnellate, diviso diciotto signore…! E, qualche volta, riesco anche a dormire! Ma questa notte, non mi sembra tanto giusta…! Ho anche avuto la sventura di accorgermi di Guglieminpietro!… Ma come si fa!!! Ma possibile che Berlusconi è andato ad acquistare un calciatore che si chiama così?!!? La storia insegna! Ci vuole un nome <calcisticamente musicale> per poter sfondare… Negli anni passati gente che si chiamava Schifilliddu, Piscitiello, Sarnachiaro non ha fatto granché! …Oddio!… un’eccezione c’è stata… Cuccureddu!… Per il bene del Milan, mi auguro che siamo di fronte ad una nuova rarità. Però… se fossi il Cavaliere, un nome d’arte, a questo qui glielo darei: Pietraldo! Per esempio! (E con questa tocco il fondo).   03 ottobre (un’ora dopo…)   Per tutta la giornata di ieri, ho pensato che dovevo chiamare Anna. Mi sono fatto l’idea che ha bisogno di una pacca sulla spalla!… Telefono… “Che fai?” “… Alle tre del mattino?… Cosa vuoi che faccia… DORMO!!! Anzi: dormivo!” risponde. “… Ti lascio dormire. Ti chiamo in un altro momento…” “Ma perché mi hai svegliata allora?!!?… Ma tu: non dormi mai?” “… Qualche volta lo faccio… Il problema è che ho scoperto Guglielminpietro! Lo conosci?” “No. Chi è?” “… Non importa… Come stai?” “Vivo! E tu?” “Non male!” “Beh… sono contenta!” “… Senti: una di queste sere, ceniamo insieme?” “Ancora?” “No!… no. Facciamo così: invece del digestivo, prendiamo il caffè… così niente problemi! Ciao!”     03 ottobre ore 17.00   Sono in palestra. A tentare (vanamente?) di abbassare la soglia delle due tonnellate complessive, quando squilla il telefono. “Pronto?” “… Ma con tutto quello che è successo, sei ancora lì???” “… Perché? Cos’è successo?” “Come? Non hai sentito la radio?… Non hai visto la televisione?” “Guarda che qui lavoro… e non ho tempo per queste cose… poi non ci sono televisioni o radio!” “… E’ sconvolgente!!! Un fatto del genere!!! Una cosa così… ” “Ehi! Calmati!… Non sarà mica morto il papa?…” “E perché hai fatto finta di non saperlo?” “Cosa… avrei fatto finta di non sapere?” “Che è morto!” “Chi è morto?” “Il papa! Gli hanno sparato mezz’ora fa. A Spalato!” “Chi è stato?” “Non si sa. L’attentatore è riuscito a farla franca, confondendosi nell’immensa folla presente. Ti ho sconvolto?” “No. Non mi hai sconvolto!” “… Ma… di cosa sei fatto??? Di pietra?” “No… è che me lo sentivo…” “… E’ resuscitato <Nostradamus>!” “E’ così. Puoi anche non crederci…” “Ma va fa n’culo…” “Come vuoi. Questo, potrebbe significare che Arben è guarito!” “… Ma non è possibile!!! Perché ti ostini a non voler andare dallo psicologo?!!? Cosa centra Arben con questo? Tu stesso hai detto che era una cosa difficile…” “Si è vero. Ma ho anche detto che sono cose che succedono ad <ogni morte di papa>…!” Tanto per notizia: era mia moglie, al telefono! (____________) Roberto Di Naccio, bassista cofondatore degli Ad Gloriam, cover delle Orme lucana, ospite dello storico gruppo veneto nel brano Amico di Ieri, a Roscigno (SA).