«Per favore aiutami, ci sono dei ragazzi, non voglio». Ha tentato di salvarsi in tutti modi la baby sitter americana di 19 anni vittima dello stupro di gruppo di Catania in quella sera del 15 marzo. Quando la violenza doveva ancora concretizzarsi ha inviato dei messaggi vocali su whatsapp all’amico, ha chiesto aiuto, ma lui…