Rufo

Das nichts


Il non-essere non è un concetto come gli altri: è la negazione di ogni concetto, quindi il non-essere nega se stesso ma è un inevitabile contenuto del pensiero. Tutte le cose hanno la loro radice in un "sì" e in un "no". Non bisogna essere filosofi nella vita ma filosofi della vita. L'Essere abbraccia se stesso e il non-Essere.L'Essere ha all'interno di sè il non-Essere, ma anche il non-Essere ha all'interno di sè l'Essere: Essere e non-Essere eternamente si superano; per mezzo di una eterna creatitività il non-Essere crea l'Essere e l'Essere crea il non Essere, il non-Essere vince l'Essere e l'Essere vince il non-Essere. Il coraggio è il potere che ha la mente di superare la paura. L'angoscia è lo stato in cui un essere è consapevole del suo certo non-essere.L'angoscia è la consapevolezza esistenziale del non essere cioè è la consapevolezza che il non essere è la parte essenziale del nostro essere. L'angoscia è la finitezza sperimentata come propria. Nulla mi parla se non il Nulla. L'oggetto dell'angoscia è la negazione di ogni oggetto. E' un certo tipo di ignoto che viene affrontato con l'angoscia ,è l'ignoto che non può essere conosciuto perchè è il non-Essere.