Rufo

15settembre2019


L'Essere abbraccia se stesso e il non-Essere.L'Essere ha all'interno di se il non-Essere ma anche il non-Essere ha all'interno di sè l'Essere:Essere e non-Essere esternamente si superano.Il fondamento di tutto ciò che è si fonda su ciò che non-è per mezzo di una eterna creatività:il non-Essere crea l'Essere e l'Essere crea il non-Essere.Il non.Essere vince l'Essere e l'Essere vince il non-Essere. Il coraggio è il potere che ha la mente di superare la paura. L'angoscia è lo stato in cui un essere è consapevole del suo possibile non-essere.L'angoscia è la consapevolezza esistenziale del non-essere cioè è la consapevolezza che il non-essere è la parte esenziale del nostro essere: c'è un solo destino,un destino di morte. L'angoscia è la finitezza sperimentata come propria. Nulla mi parla se non il Nulla. L'oggetto dell'angoscia è la negazione di ogni oggetto. E' un certo tipo di ignoto che viene affrontato con l'angoscia ,è l'ignoto che non può essere conosciuto perchè è il non-Essere. L'angoscia pura e semplice è l'angoscia della situazione umana come tale cioè l'angoscia del non-Essere,tale angoscia non può essere superata perchè appartiene all'esistenza stessa. Il non-Essere dipende dall'Essere che esso stesso nega;l'Essere dipende dal non-Essere che esso stesso afferma. Si può descrivere l'Essere in termini di non-Essere e si può giustificare una simile descrizione che c'è qualcosa e non il Nulla. Il primitivo Nulla non è Nulla nè qualcosa,esso diventa Nulla solo in contrasto con qualcosa cioè lo stato ontologico del non-Essere dipende dall'Essere.Ma lo stesso discorso si può fare per l'Essere:l'Essere diventa qualcosa in contrasto con il non-Essere cioè lo stato ontologico dell'Essere dipende dal non-Essere. La qualità dell'Essere dipende da ciò che in esso viene negato cioè dal non-Essere. Il non-Essere minaccia l'autoaffermazione ontica dell'uomo,relativamente in termini di fato,assolutamente in termini di morte,relativamente in termini di vuotezza,assolutamente in termini di mancanza di significato. Le cause determinanti della nostra esistenza non hanno necessità assoluta. La morte sta dietro ogni attimo dell'esistenza cosicchè la condizione esistenziale dell'uomo non può essere che quella dell'angoscia.