Rufo

22 febbraio 2021


Non so resistere al mio esistere spero,così,che la mia inesistenza mi venga perdonata: ciò che sono è ciò che non sono,ho perso ogni traccia di me.Non esiste un futuro verso cui salpare ,la vita è ormeggiata nel presente.La parola che "dice"la vita è inesistente,la vita accade,l'unica speranza è che l'esistenza albeggi   illesa ogni mattina.Ho il viso tagliato da fili di pioggia,striscio muto nel giorno che inizia ,mordo i fulmini in questo silenzio ossuto sotto i rottami di questo cielo invernale.Il gelo opaca la notte,la luna allucina la neve ,ogni mio respiro è un rantolo;ostinatamente cerco di capire il senso di questo vento,esso è il vuoto che soffia via la vita.Le costellazioni fiatano la loro luce,il tempo imprime la sua ombra sul mio cuore,cadono come piombo queste ore con un infinito grigiore senza nome.Dono a me stesso uno squillante silenzio: spendo tutta la vita a scordarmi d'esistere.