Rufo

05 novembre 2021


Il sole è incastonato nell'alba :il primo ardore del giorno rende di brace il cielo: c'è un legame che unisce luce e paura. Il mio cuore precipita in una trasparente tempesta, vivo l'età del soffio, di vetro e brina è la mia esistenza cerchiata da tenebre urlanti. Vedo la saggezza solo in occhi pieni di lacrime, spero nell'istante non nell'eterno. Lo splendore del Vuoto mi comprime, la mia eclisse non prevede ritorno.Non posso invecchiare senza raffreddare, lentamente la vita sa combattermi e vincere, essa mi conduce fino alla fine di se stessa. L'esistenza mi minaccia, una rasa solitudine dichiara il suo sfacelo. Respiro in segreto in questa vita colma d'ombra, il secco fremito dell'alba mi adotta,la memoria si scompiglia e rende acerbi i miei ricordi. Il caos si strappa, la terra diventa tenera : sono ingoiato dalle fauci del cielo.