Rufo

28 ottobre 2022


La vita è una fuga insensata dal proprio rimedio: la morte. Al puro atto di vivere fabbrico, senza sosta, un supplemento di illusione , tutto ciò che non sfocia nell'amarezza di esistere  mi sembra indecente. Ogni giorno scopro a qual punto sono distante da ciò che dovrei essere. La perfezione risiede nell'indefinito. Sono avvolto dal velo melenso di questo autunno, la mia durata è più vana di quella di un fiore che non subisce l'insulto di una stagione che ritorna ma conosce soltanto la stagione in cui sboccia. L'esistenza pura coincide col Nulla , mi immergo nel tempo, ne consumo gli istanti e strappo le sue radici affinché scompaia quell'intervallo che ritarda la mia coincidenza con il Nulla. La durata è una sfilza di accidenti che precedono l'impietramento del cuore. La mia sola passione risiede nella forza dell'indifferenza , nell'avidità del vuoto , ogni assenza è per me troppo sostanziosa. La mia anima sospira protestando contro ogni assimilazione col mondo ,ho sete di irrealtà ,la mia unica reverenza è rivolta al Nulla. La mia tristezza sorveglia l'universo, ogni suo posto è una tomba, ogni suo istante una vertigine. Vivo come se l'universo fosse un accidente , stabilisco una gerarchia delle apparenze : vivere non è la mia funzione essenziale. I giorni sono eternamente gli stessi, ogni loro istante è avvolto da una ruggine di vago. La mia anima trafigge come un pugnale gli spazi del mondo su cui riverso la mia amarezza. Gemo sulle carogne dei miei sogni, sono un cadavere ridestato alla vita, un cadavere che ha infranto la sua tomba. Il mio respiro è un interminabile fremito che lacera il tempo ,esso mi prosciuga e conduce al mio compimento: una tomba sarà il mio agognato rifugio. In ogni cosa sono ispirato dal disgusto,finché avrò dubbi potrò frequentare gli uomini. Col mio esitante passaggio in questo mondo l'unica vera tentazione che provo è quella della estinzione. La funzione del tempo è quella di rivelarmi a me stesso ; la mia anima si appropria del cielo e ha la rivelazione del vuoto nel quale fluttua. Il passato è un rimpianto,il presente una sventura, il futuro una attesa colma d'angoscia, così la mia anima si spegne. Ogni movimento verso un nuovo istante è un fardello insopportabile , il cuore si impietrisce, il solo ideale è la solitudine.