Rufo

16 febbraio 2023


Imparo a vedere ,abituo l'occhio alla pacatezza, alla pazienza; rimando ogni giudizio, circoscrivo e abbraccio il caso ,acquisisco così una volontà forte cioè la capacità di non-volere ; volere è un fatto di decadenza ,lascio venire a me ,con lentezza, ogni sorta di cose sconosciute, mi sdraio servilmente davanti ad ogni piccolo fatto e sono pronto ad introdurmici dentro con un balzo. Pensare è saper danzare con le parole, con i concetti così deve esistere una strada interna che conduce all'Anima, un sentiero appartato che conduce all'Essere e sfocia nel silenzio delle parole.  Tesso un arazzo di pensieri coi fili di me stesso , i pensieri cominciano a bollire, si accalcano tra le ombre dell'esistenza e cominciano a fruttificare emozioni.