Rufo

01 agosto 2023


La luna fluttua in questa vacua e screziata oscurità, una accarezzata clausura mi accoglie dolcemente: qui l'abisso è più profondo. Il mondo è la mia nave ,in esso allaccio i giorni uno all'altro, so che presto mi verranno tolti. Ogni mio passo mi fa scendere nell'abisso eppure tiro avanti. I colori di questo tramonto sembrano raspati di fresco, il tempo si risolve in lunghi nastri bianchi e scorre al ritmo della mia anima. Sono fatto di amara polvere ,non lascio che di me rimanga nessuna scoria, non perdo tempo con cose di second'ordine ,detesto l'universo.Un pensiero denso ricopre le mie fredde ossa , il calore del cervello ha attraversato il fiume della morte, incessantemente cerco qualche approdo. Ho perso il lucente ma vago sguardo della giovinezza , gli occhi furono solo per un istante l'essenza dell'amore ,ora rimane solo un'alata speranza e una liquida ombra: che io non muoia di dolcezza ,il cuore si riempie d'ansia per una grande gioia. Le stelle lanciate come spuma nel cielo iniziano a risplendere dentro di me ,poi spariscono come grandine tagliente.