Crowfunding, che numeri: 21 start-up finanziate in 2 anni
L’equity crownfunding, ovvero la raccolta fondi che serve a finanziare il lancio di nuove iniziative, ha portato in 2 anni alla raccolta di 5,7 milioni di euro. Questi sono serviti a finanziare 21 start up innovative negli ultimi 24 mesi. I dati sono stati forniti dalla Consob in occasione della pubblicazione della guida al Crowfunding realizzata in collaborazione con il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili.
La guida al crowfunding
Il manuale completo all’equity crowdfunding affronta tutti gli aspetti del tema. Dalla stesura del business plan, ai vantaggi fiscali e le tutele per gli investitori. Questo vademecum indica tutto quello che c’è da sapere per utilizzare questo strumento di finanziamento dal basso. Un mezzo per investire in nuove idee imprenditoriali su portali web dedicati e diventare soci delle start up innovative.
Lo svantaggio di questo strumento sono i rischi maggiori rispetto agli investimenti tradizionali. Però il vantaggio è che potenzialmente può offrire dei ritorni molto elevati in caso di successo. E in più si può beneficiare di agevolazioni fiscali. Ad esempio si può detrarre ai fini Irpef il 19% delle somme investite fino a un massimo di 500 mila euro.
Per il momento in Italia questo fenomeno è ancora di nicchia, ma il bacino delle aziende potenzialmente interessate raggiunge 6.315. Gli investitori esperti coinvolti sono poco meno di 35 in media per ogni campagna. Essi puntano sulle start up e le pmi innovative in media 10 mila euro a testa. Alla base delle loro scelte di investimento ci sono la reputazione degli imprenditori e la fiducia nella loro idea imprenditoriale e nella loro squadra.
