Rassegna stampa economica 31 agosto 2016
La vicenda Apple e l’andamento delle Borse sono i temi principali dei quotidiani economici in edicola oggi. Vediamo la rassegna stampa.
Rassegna stampa: Sole 24 Ore
Fari puntati sulla condanna inflitta alla Apple, che dovrà pagare 13 miliardi di imposte mai versate all’Irlanda. Una misura che ha scatenato un incidente fiscal-diplomatico tra Usa e UE. Il ministero del tesoro americano infatti ammonisce l’unione europea: “una misura che mette a rischio gli investimenti stranieri da voi”.
A contorno della notizia ci sono due pezzi di opinione. Uno che bacchetta l’Europa: “basta giocare di rimessa”, l’altro che si indirizza agli USA “ambiguità non più tollerabili.”
Di taglio c’è l’argomento Borsa, con Piazza Affari che è tornata a correre. A trascinare la piazza italiana sono stati i titoli del comparto bancario. Alla fine la performance italiana è stata la migliore del Vecchio Continente (+1,42%).
Rassegna stampa: Italia Oggi
L’apertura di Italia Oggi è di stampo giuridico. 
“Una spinta ai processi civili” è il titolo, che viene spiegato nel sommario. Si fa riferimento alla bozza di decreto legge presentata ieri dal consiglio dei Ministri, che mira ad abbattere la durata della cause civili. Come? L’avvocato potrà portare prove scritte, tagliando i tempi delle audizioni dei testimoni. Il giudice deciderà quali prove ammettere, poi il confronto tra le parti. In questo modo, si stima di tagliare i tempi delle cause in media di 160 giorni.
Rassegna stampa: Milano Finanza
Per l’apertura di oggi è stata scelta una notizia di genere diverso. “Alle Ferrovie 1 miliardo dalla Bei”. Si fa riferimento al maxi-prestito che la Banca Europei per gli investimenti darà a RFI per mettere in sicurezza la rete ferroviaria italiana. Gli interventi sulle infrastrutture concordati tra il ministero dei Trasporti e la società controllata da Fs.
Di taglio c’è un focus interessante sul risparmio. Ai tassi negativi sui depositi, i tedeschi rispondono chiudendo i conti in banca e mettendo i soldi sotto il materasso. Si torna indietro di centinaia di anni, quindi. Una situazione che – secondo il quotidiano – sta dando qualche preoccupazione alla Merkel.
