Inflazione Italiana in calo a luglio. L’Istat: +1,1% su base annua (terzo rallentamento)

Per il terzo mese di fila, la spinta dell’inflazione in Italia si va esaurendo. Anche a luglio infatti l’Istat ha registrato un calo, dal momento che la crescita dei prezzi è stata appena lo 0,1% in più rispetto al mese precedente. Su base annua invece il valore è di 1,1% (contro il +1,2% di giugno). Ricordiamo che la BCE ha posto come obiettivo inflazione per l’Eurozona il 2%.

Tuttavia, l’Istat evidenza che esistono situazioni molto diverse a seconda delle zone geografiche, ma anche in base alle tipologie di prodotti e servizi. La spinta si va esaurendo infatti per quel che riguarda i prezzi dei beni energetici e gli alimentari non lavorati. Salgono invece in modo sensibile i costi per trasporti e quelli ricreativo culturali. In questi ultimi casi parliamo di servizi tipicamente legati alla stagione estiva, e ciò spiega la crescita decisa.

I dati geografici sull’inflazione

Dal punto di vista geografico, ci sono delle città che vanno in controtendenza con il dato Nazionale. Bolzano infatti continua a spingere forte sul pedale dell’inflazione, visto che cresce del 2,3% su base annua e anche su base mensile va fortissima: +1,9%. Meglio del dato nazionale fanno anche Trento, Genova e Cagliari. Tra le città maggiori, bene solo Venezia, Firenze, Milano e Palermo, mentre in tutte le altre la crescita dei prezzi è al di sotto della media Nazionale.
Rimanendo in ambito geografico, come macro-area territoriale il dato migliore è nel Nord-Est e nelle isole, mentre Centro e Nord-Ovest sia attestano sul dato nazionale e il Sud lievemente sotto.

A livello di categorie commerciali, il caldo di questa stagione si fa sentire sui prezzi per servizi ricreativi, spettacoli e cultura (+1,5%). Anche trasporti, alberghi e ristoranti e servizi per la cura della persona fanno segnare un balzo. Più in particolare, sono cresciuti molto i prezzi di voli e traghetti (12,5% e del 13,2%). Salgono i prezzi dei listini di villaggi vacanza e servizi analoghi (+21,6% rispetto a giugno).