Petrolio, mercato sotto choc per la guerra civile in Libia

Il prezzo del petrolio è tornato ad essere influenzato con evidenza da fattori di carattere geopolitico. Lo scoppio della guerra civile in Libia infatti ha innescato un repentino aumento delle quotazioni di oro nero.

La crisi Libica e il petrolio

petrolioChe la situazione libica fosse una miccia pronta a esplodere era noto (e lo sapevano anche gli investitori sul petrolio). Lo Stato unitario infatti non esiste più, se non formalmente. Dopo Gheddafi infatti è cominciato uno smembramento che ha portato alla formazione di due aree distinte. La prima è quella “ufficialmente internazionalmente riconosciuta” di Tripoli, che è nelle mani del premier Fayez al-Sarraj. L’altra è quella orientale, che è nelle mani del generale e politico Khalifa Haftar. Accanto a queste due macro-aree, ci sono poi piccoli territori autonomizzati, che sono sotto il controllo di vari signori della guerra in nome di un più o meno accentuato islamismo. La tensione in corso da molti mesi si è aggravata da giovedì 4 aprile, quando le Forze armate libiche di Haftar hanno iniziato l’avanzata verso Tripoli per conquistarla.

Il mercato trema

Di fronte allo scoppio della guerra civile, i maggiori paesi mondiali non sembrano essere concordi sul da farsi. E trattandosi di un paese dove gli interessi petroliferi sono enormi, è chiaro che il mercato dell’oro nero trema, e questo lo sanno bene coloro che seguono una strategia e tecniche intraday trading. Il caos libico mette infatti a repentaglio la produzione di greggio nordafricana. L’Italia ha già fatto sapere – tramite FederPetroli – che le nostre aziende hanno avuto ricadute negative gravissime e si sono già ritirate con perdite economiche molto pesanti.

Basta guardare una qualsiasi migliore piattaforma trading gratuita per vedere i dati choc. Il Brent è salito oltre i 70 dollari al barile, ai massimi da inizio anno. Il petrolio WTI è schizzato a 63.5 dollari. E’ chiaro che la situazione è così complicata che le previsioni sul prezzo del petrolio non potranno che essere positive, almeno fino a quando la tensione rimarrà così alta. Questo fa capire perché gli investitori sono tutti focalizzati su quello che succede dalle parti di Tripoli.

Petrolio, mercato sotto choc per la guerra civile in Libiaultima modifica: 2019-04-08T10:51:51+02:00da nonsparei

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