Mercati azionari americani, neppure la FED è riuscita a risollevarli. Perché?

Nonostante il tentativo molto forte della FED di contrastare l’impatto del Covid-19, la borsa americana non sembra aver tratto grandi benefici dal doppio taglio dei tassi da parte della banca centrale. Se addirittura Trump ha sorriso per una volta all’impegno della FED, i mercati non l’hanno fatto. Il presidente probabilmente si aspettava un forte rimbalzo dai mercati azionari, che invece non c’è stato.

La situazione dei mercati azionari USA

mercati azionariAlla riapertura settimanale, Wall Street ha vissuto un’altra seduta molto negativa, al punto da vivere la peggior seduta in termini percentuali dal 1987 (a quell’epoca arrivò a lasciare sul terreno oltre il 22%). I ribassi drammatici hanno spinto le quotazioni dello S&P500 su livelli di fine 2018, in area 2.375 punti, come si può vedere sugli operatori della lista broker autorizzati Consob. Rispetto ai picchi raggiunti lo scorso 19 febbraio, l’indice ha perso circa il 30%.

Perché non reagiscono…

Ma perché i mercati non hanno reagito all’intervento deciso della Federal Reserve? Secondo molti analisti, questa mossa così forte e decisa è stata interpretata come un segnale di disperazione. Per questo motivo anziché rincuorare, ha finito per deprimere ancora di più. Altri analisi ritengono invece che questa doppia mossa abbia esaurito in un lampo tutte le munizioni che la FED aveva a sua disposizione. In pratica adesso l’American è “scoperta” contro eventuali altri peggioramenti della situazione. Un altro motivo alla base della scarsa reazione dei mercati, è che ormai sono convinti della sostanziale inefficacia della politica monetaria per contenere l’attuale crisi, visto che il coronavirus è immune al QE.

Uno stress continuo

Alla base però c’è probabilmente un ultimo e forse più importante fattore. I mercati non sanno come interpretare gli eventi, e non hanno neppure il tempo di farlo. Chi conosce cosa sono gli indicatori leading, ha potuto verificare che in questa situazione non servono a nulla. I fatto è che ogni giorno vissuto sui mercati in questo periodo, equivale a 3 mesi vissuti in tempo “di pace”. E’ uno stress continuo dove ogni cambiamento è seguito da un altro cambiamento. Uno tsunami di informazioni ed eventi che disorientano gli investitori.

Questo forse spiega perché il quadro tecnico dell’indice S&P 500 si sia così deteriorato. La discesa del mercato azionario ha spinto i corsi a ridosso dei minimi di fine 2018, e preoccupa anche l’impressionante rialzo ai massimi del Vix, il così detto indice della paura.

Mercati azionari americani, neppure la FED è riuscita a risollevarli. Perché?ultima modifica: 2020-03-17T11:21:23+01:00da nonsparei

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