Banca centrale USA ferma sui tassi. Fino al 2022 rimarranno bassi

Non è cambiata la diagnosi dell’economia americana da parte della Federal Reserve, che ha così deciso di non cambiare neppure la cura. Al termine della due giorni di meeting, la banca centrale USA ha deciso che i tassi rimangono fermi e che l’intenzione è lasciarli all’attuale livello fino al 2022.

Il meeting della banca centrale USA

powell fedNonostante gli ultimi dati macro siano stati molto incoraggianti (soprattutto quello relativo al mercato del lavoro), la FED quindi non cambia ancora rotta. Anzi, la banca centrale USA sostiene che proprio l’incisività della sua azione ha consentito il miglioramento delle condizioni finanziarie, per cui non è il caso cambiare. La sola novità contenuta nel comunicato di accompagnamento, che per il resto è quasi invariato rispetto ai precedenti, è un timido accenno a una forward guidance. La Fed continuerà a sostenere il flusso di credito a favore di famiglie e imprese «nei prossimi mesi» e continuerà gli acquisti di titoli al ritmo attuale (meno veloce rispetto alle prime settimane dell’epidemia).

I dots sui tassi di interesse

Tassi fermi fino al 2022, quindi. E’ quanto emerge dai “dots”, ovvero i puntini con cui vengono visualizzate le previsioni dei tassi dei singoli componenti del Fomc. Soltanto 2 su 16 pensano a un rialzo nel prossimo biennio. Tutti gli altri immaginano invece di tenere tassi fermi al livello attuale (tra 0 e 0-25%). Per comprendere la forte differenza rispetto a qualche mese fa, basta pensare che a dicembre, quando i Fed funds erano all’1,50-1,75%, i membri del Fomc immaginavano tassi fermi per tutto il 2020, tra l’1,75 e il 2% per fine 2021 e tra il 2 e il 2,25% a fine 2022.

Parentesi tecnica: chi ha intenzione di negoziare le coppie di valute, dovrebbe imparare prima il significato CFD trading e poi gettarsi sui mercati.

Reazione dei mercati per il momento blanda

L’appuntamento con la banca centrale USA, avvenimento clou per i mercati finanziari, non ha provocato grandi scosse. Il dollaro durante la sessione asiatica ha invertito la rotta della sua debolezza recente, ma il cambio con l’Euro rimane ancora oltre 1,130. Chi fa trading con Fibonacci ha visto però un accenno di incremento di volatilità tra i ritracciamenti. Ma la mossa della FEd – molto più accomodante del previsto – potrebbe cambiare qualche scenario all’apertura dei mercati europei.

Banca centrale USA ferma sui tassi. Fino al 2022 rimarranno bassiultima modifica: 2020-06-11T07:49:27+02:00da nonsparei

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