Spesa alimentare, un salasso: 1000 euro di rincari a famiglia

Sulla spesa alimentare delle famiglie italiane, vale il 13% di quella complessiva della famiglia media, sta per abbattersi una tempesta perfetta. Aggraverà il già serio problema degli aumenti di prezzo, che finora aveva in parte risparmiato i generi alimentari.

La super-inflazione della spesa alimentare

Tre fattori agiranno in modo congiunto provocando una crescita dei prezzi per la spesa alimentare molto pesante. Il primo è di origine climatica, perché le gelate che sono previste nei prossimi giorni incideranno sulla disponibilità di frutta e verdura.
Il secondo riguarda la crescita del prezzo dei carburanti, e quindi dei costi di trasporto e di trasformazione industriale.
Il terzo riguarda l’immancabile fenomeno speculativo, che è sempre in agguato quando si verificano rincari dei prezzi.

Rincaro medio per famiglia

Tutto ciò spinge il costo al banco dei prodotti alimentari verso l’alto. Le famiglie potrebbero trovarsi di fronte ad una spesa alimentare più cara di €1000. Infatti se fino a pochi mesi fa veniva calcolata una spesa alimentare per famiglia pari a €1500, adesso il timore è che ne serviranno 2500.
A creare i timori maggiori e il fatto che l’impennata dei prezzi riguarderà soprattutto i prodotti maggiormente popolari.

Dalla pasta alla frutta e verdura

L’esempio più eclatante è la pasta, che rispetto al 2021 viaggia sul rincari stimabili nel 40% a causa dell’aumento del grano. Discorso analogo vale per il pane: in alcune zone di Roma è arrivato a costare 2,7 euro al chilo a causa della difficoltà di reperire le farine. Anche i pomodori patiscono una disponibilità limitata. Costano circa il 10% in più del gennaio del 2021.
Sulle uova incidono aviaria e caro-mangimi. In alcune realtà si parla di 60% in più.
Frutta e verdura saliranno di prezzo a causa del grande freddo: cavoli, verze, cicorie, e broccoli i più colpiti. Ma in crisi saranno anche le produzioni in serra, che necessiteranno di essere riscaldate a prezzi esorbitanti.