Prezzi dell’energia e scarsità materie prime affondano fonderie e acciaierie

Il rincaro dei prezzi dell’energia da una parte e la scarsità delle materie prime dall’altra (col conseguente rincaro) stanno mettendo in gravi difficoltà una larga fetta del tessuto imprenditoriale italiano.

Lo scenario causato dai prezzi dell’energia

gas-naturale-oleodotto-gasdottoA causa della crescita smisurata del prezzo dell’energia, le aziende sono costrette a navigare a vista. Dal momento che soltanto all’una si conoscono i prezzi del giorno seguente, bisogna aspettare fino all’ultimo per capire se conviene rimanere aperti oppure abbassare le saracinesche ed aspettare un calo del prezzo. Si tratta di una situazione insostenibile, provocata in buona parte dalla guerra in Ucraina.

L’epicentro delle difficoltà sono le aziende energivore, come le fonderie e le acciaierie. Per queste categorie di imprese, il rincaro dei prezzi dell’energia ha compresso se non divorato del tutto i margini di guadagno.

Materie prime introvabili

Ma il problema non è soltanto fronteggiare l’aumento dei prezzi dell’energia, bensì risolvere altri due problemi riguardanti le materie prime.
Dallo scoppio della guerra in Ucraina, molte materie prime industriali sono infatti divenute introvabili. Di conseguenza i loro prezzi sono schizzati verso l’alto. Il Coke è aumentato di oltre la metà, mentre il Nichel ha quasi raddoppiato il suo valore. Fortissimi rincari li hanno avuti anche la ghisa e l’alluminio.

Approvigionamenti difficili

A causa della guerra si è creato uno stop produttivo senza precedenti, ed è emersa la necessità di riorganizzare completamente le vie della navigazione e del trasporto. Consegne di prodotti e materie prime viaggiano con ritardi enormi. Negli ultimi giorni l’efficienza delle consegne è scesa al 30%, ciò significa che su 10 carichi soltanto tre arrivano a destinazione secondo la tempistica prevista. Il resto viaggia sulla via dell’incertezza, che però mal si sposa con le esigenze produttive delle aziende. Siamo ormai al caos delle catene di approvvigionamento.

Questi problemi spiegano perché molte acciaierie e fonderie stanno lavorando a singhiozzo. Un po’ vanno avanti ed un po’ si fermano. Il problema ulteriore è che la maggior parte dei prodotti che escono da queste imprese sono indispensabili per il resto dell’Industria.

Prezzi dell’energia e scarsità materie prime affondano fonderie e acciaierieultima modifica: 2022-03-17T08:49:34+01:00da nonsparei

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