Mercati finanziari, lavoro USA e meeting banche centrali in focus

La prima settimana di ottobre riserva ai mercati finanziari molte notizie economiche, in gran parte a che fare con il settore dei consumatori e anche manifatturiero, ed anche alcuni importanti meeting di banche centrali. Inoltre ci aspetta un incontro OPEC+.

Il lavoro USA in focus per i mercati finanziari

mercati azionariIl dato più atteso arriverà proprio prima del weekend, ed è quello sulle buste paga non agricole negli USA (Non Farm aPayrolls).
I mercati finanziari si aspettano dati robusti, con una crescita di 150.000 a settembre, che è meno del mese precedente ma ancora un numero decente. Si prevede inoltre che il tasso di disoccupazione sia tornato al 3,7%, mentre la crescita dei salari dovrebbe aver raccolto un po’ di vapore.

Se queste previsioni fossero soddisfatte, darebbe ulteriore forza alla convinzione che la Fed potrebbe lasciare i tassi di interesse alti più a lungo.
Logicamente ciò darebbe nuova spinta al dollaro, che di recente è andato in overdrive. Il biglietto verde ha fatto registrare 11 settimane consecutive di guadagni contro l’euro (prima di negoziare una valuta, ricordati di chiederti come faccio a sapere se un broker è affidabile).

Decisioni RBA e RBNZ

Nei prossimi giorni si riuniranno intanto la banca centrale di Australia e della Nuova Zelanda.
La RBA concluderà la prima riunione sotto il nuovo governatore Michelle Bullock. Anche se ultimamente i rilasci di dati sono stati piuttosto forti, i mercati assegnano meno di una probabilità del 10% a un aumento dei tassi. La stessa banca centrale ha di recente mostrato una preferenza per mantenere invariati i tassi.
Se così fosse, il dollaro australiano non dovrebbe venire scosso particolarmente, e non avremmo grandi segnali dagli indicatori di inversione trend.

Nella vicina Nuova Zelanda la banca centrale annuncerà la propria decisione mercoledì. Anche qui la probabilità per un aumento dei tassi è bassa, circa il 10%, ma la RBNZ – tenuto conto del nuovo slancio dell’inflazione – potrebbe gettare le basi per un aumento del tasso a novembre. Però c’è anche il rischio che la banca non fornisca segnali chiari, per evitare passi azzardati.

Mercati finanziari, lavoro USA e meeting banche centrali in focusultima modifica: 2023-10-02T11:46:15+02:00da nonsparei

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