Borsa, l’aerospaziale Avio debutta con un… lancio in alta quota
Il debutto di una società aerospaziale in Borsa non poteva che essere… un lancio di successo. Avio ha fatto registrare subito un rialzo del 6,6%. Questo l’ha portato immediatamente a quota 13,4. Ma la giornata di ieri per Avio è stata soprattutto quella di un record: per la prima volta al mondo un’azienda attiva nella produzione e nel lancio di razzi approda sui mercati azionari. Avio peraltro non è una società qualunque, visto che nel suo settore vanta il 100% dei lanci di successo e porta in orbita satelliti di piccola e media taglia.
Il debutto di Avio in Borsa
Si tratta di un’azienda nata nei primi anni del 900 all’interno del gruppo Fiat (oggi Fca) , e che negli ultimi anni è stata interessata da diversi cambi al vertice, è stata “battezzata” ieri da una madrina di eccezione: l’astronauta Samantha Cristoforetti, prima donna italiana nello spazio che nel 2012 aveva assistito al primo lancio di Vega. C’era anche un padrino d’eccezione, ovvero Roberto Battiston, presidente dell’Agenzia Spaziale Italia.
Avio ha oggi un fatturato di 292 milioni (+13,4% sul 2015), un margine operativo lordo di 26,9 milioni sostanzialmente in linea all’esercizio precedente e un utile operativo di 13,2 milioni (+25,7%). Il portafoglio ordini si attesta a 928 milioni.
L’approdo di Avio in Borsa è stato reso possibile da una operazione fatta pochi mesi fa. Lo scorso ottobre Space2, una spac quotata nel mercato Miv, insieme a Leonardo aveva rilevato il controllo di Avio da Cinven con l’obiettivo di rafforzare l’azienda e portarla a Piazza Affari. Missione compiuta. Con la quotazione, Leonardo è salita al 28% di Avio (dal 14% detenuto in precedenza), mentre il 4% circa è in capo ai manager e il resto è flottante.
