Investitori, occhi sui meeting di FED e BoE. Ma è l’Ucraina il driver principale

Gli occhi degli investitori saranno puntati anche questa settimana sulla situazione in Ucraina. Ormai la guerra è diventata il driver principale di tutti i movimenti sui mercati finanziari. Fin quando non finirà, tensione e nervosismo domineranno il sentimento dei trader.

L’attenzione degli investitori

borsa-piazza-affariAl di là però delle questioni inerenti l’evoluzione del conflitto, gli investitori attendono nei prossimi giorni una serie di appuntamenti molto importanti con le banche centrali. Tra di esse spicca ovviamente la FED.
Mercoledì la banca centrale americana dovrebbe procedere alla stretta monetaria di 25 punti base. Procederà anche alla pubblicazione delle nuove previsioni economiche. La domanda che si pongono gli investitori tuttavia, non riguarda tanto l’esito di questa riunione, ma quanti altri aumenti ci saranno nei prossimi mesi. È opinione comune che ci saranno cinque rialzi.

Il meeting della Bank of England

Un altro meeting molto atteso da parte di investitori è quello della Bank of England, che una stretta monetaria l’ha già effettuata nei mesi scorsi. Anche la Banca d’Inghilterra è alle prese con le crescenti pressioni inflazionistiche.
Prima dell’invasione russa dell’Ucraina, i mercati si aspettavano che i tassi di interesse avrebbero raggiunto l’1,75% entro dicembre e il 2% entro la metà del 2023. Gli operatori hanno ridotto un po’ queste previsioni.

Russia, Turchia e BCE

Inoltre che in calendario anche il meeting della Banca Centrale di Russia, che ha già aumentato il tasso di interesse al 20% a causa della guerra.
Molto atteso è anche l’intervento della banca centrale della Turchia (CBRT), che ha di fronte un’inflazione del 54,4%.
Dalla BCE invece si attendono una serie di discorsi. Tra i vari a parlare ci sarà anche la presidente Christine Lagarde.

Nota operativa: quando si negoziano valute è importante tenere sotto mano anche la tabella correlazioni forex.

Dati macro e valute

Tra i dati macroeconomici più rilevanti, gli investitori aspettano soprattutto il dato sulla disoccupazione nel Regno Unito, la produzione industriale di gennaio nell’Eurozona e i prezzi alla produzione di febbraio negli USA, dove sono attesi anche le nuove richieste di sussidi di marzo e la produzione industriale di febbraio negli Usa.

Per quanto riguarda le valute, gli investitori prevedono ancora una settimana di forte volatilità per il cambio euro-dollaro, il che potrebbe provocare problemi nel seguire strategie di scalping Forex. Ma turbolenze ci saranno anche per il rublo, a causa dell’instabilità geopolitica.

Investitori, occhi sui meeting di FED e BoE. Ma è l’Ucraina il driver principaleultima modifica: 2022-03-14T09:25:34+01:00da nonsparei

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