Direttrice tecnica no, allenatrice sì. E’ la decisione assunta dal presidente della Federginnastica, Gherardo Tecchi, su Emanuela Maccarani, indagata dalla giustizia sportiva e ordinaria per i presunti maltrattamenti e abusi psicologici dopo le denunce emerse di alcune ex ginnaste. La decisione è arrivata dopo oltre tre ore di consiglio federale, svoltosi al Coni alla presenza anche della capitana delle Farfalle, Alessia Maurelli, e del presidente del comitato olimpico nazionale Italiano, Giovanni Malagò. Dunque la Maccarani, per ora, resta al suo posto da allenatrice della nazionale di ginnastica ritmica, mentre l’incarico di dt sarà assunto ad interim dal presidente Tecchi. “È una decisione mia dopo aver sentito anche il presidente Malagó e il consiglio. Lei continuerà solo ad allenare la squadra perché non pensiamo sia giusto fare noi i giudici”, ha specificato il numero uno della Fgi. Una decisione della quale “prendo atto e rispetto” dichiara la Maccarani all’ANSA. E in consiglio federale non c’è stato bisogno di una votazione all’interno perché la decisione presa, da statuto, è una prerogativa del presidente federale, previa consultazione del presidente del Coni e sentito il consiglio.
Denunce ginnaste, Tecchi: ‘Maccarani ridimensionata, ma ora ci sono le Olimpiadi’