Per la gara di andata dei quarti di finale di Champions League:
Milan-Napoli 1-0 DIRETTA
Bennacer al 40′
Real-Chelsea 1-0 DIRETTA
Benzema al 21′
“Il rinnovo di Leao? La fiducia cresce, ma oggi non è l’argomento giusto”. Queste le parole usate dal direttore tecnico del Milan, Paolo Maldini, pochi minuti prima del fischio d’inizio dell’andata dei quarti di finale di Champions League contro il Napoli. Ai microfoni di Infinity, il dirigente rossonero ha spiegato: “Oggi l’atmosfera è magica, non c’era da qualche anno e siamo contenti. Siamo orgogliosi del nostro cammino e speranzosi di poter andare avanti per regalare ancora altri sogni. I sogni fanno parte del bagaglio tecnico e morale del Milan, abbiamo una squadra giovane che non ha ancora espresso tutto il proprio bagaglio tecnico. Spalletti? Non voglio commentare, per i miei gusti se ne è parlato anche troppo”.
LA VIGILIA
Victor Osimhen non è stato convocato per l’andata dei quatti di finale di Champions League del Napoli in casa del Milan. L’attaccante nigeriano sta ancora recuperando dalla lesione distrattiva dell’adduttore subita con la sua nazionale e resta quindi a Napoli a proseguire la terapia e gli allenamenti solitari per tornare in campo. Nel Napoli resta acceso l’allarme attacco visto che non è stato convocato neanche Giovanni Simeone che in allenamento è stato colpito da una distrazione di primo grado del bicipite femorale destro e resta a Napoli.
“La storia del Milan è giocare in Champions: siamo felici, ma non dobbiamo fermarci qua”. A dirlo è Stefano Pioli, in un’intervista al quotidiano francese L’Equipe. L’allenatore rossonero, a poche ore dalla sfida con il Napoli per l’andata dei quarti di Champions, si focalizza sui francesi del suo Milan: “Maignan si è rivelato anche migliore di quanto pensassi: è uno sfinimento per l’allenatore perché è meticoloso, esigente e motivato. Kalulu è stato una gran sorpresa: non hai mai mollato, migliora sempre. E non è finita”. Pioli, sempre attraverso L’Equipe, rivolge poi parole di elogio per Giroud: “Sapevo che avremmo lavorato bene insieme: è un gran giocatore, di squadra, generoso, sempre positivo. Theo? Ha ancora un margine di miglioramento enorme, deve convincersene”. Per una vecchia conoscenza del calcio francese come Ibrahimovic, visti i suoi trascorsi al Psg, Pioli dice: “Non è un giocatore normale, è campione tecnico e morale, un modello, un punto di riferimento per un gruppo giovane come il nostro. È stato un sostegno enorme anche per lo staff”.