Montecarlo amara per Sinner, in finale va Rune 

Sarà tra Andrey Rublev e Holger Rune la finale del torneo di Montecarlo, terzo masters 1000 stagionale. Si ferma in semifinale il sogno di Jannik Sinner battuto dal danese in tre set, 1-6, 7-5 7-5 dopo quasi tre ore di gioco compresa la pausa di 50 minuti per la pioggia che ha caratterizzato il sabato monegasco. Il danese ha sconfitto Sinner per la seconda volta in due confronti diretti anche se nella prima occasione l’altoatesino si era ritirato per un infortunio alla caviglia a Sofia a ottobre. Diventano così 11 le vittorie contro Top 10, quattro delle quali ottenute sulla terra rossa. Sempre vittorioso nelle due semifinali giocate a livello Masters 1000, Rune è il primo teenager in finale a Montecarlo dal 2006. Allora un diciannovenne Rafa Nadal superò Roger Federer e conquistò il titolo. Il match tra Sinner e Rune è una battaglia incredibile in cui ha avuto la meglio il 19enne di Gentofte, uscito fuori alla distanza dopo un primo set dominato dall’azzurro che ha poi avuto difficoltà al servizio e ha commesso tanti errori. Sinner rasenta la perfezione e chiude il primo set con lo score di 6-1 in appena 30 minuti di gioco. Prestazione di altissimo livello fino a questo momento dell’azzurro che ha messo in difficoltà Rune con traiettorie profonde e velenose in risposta, oltre a percentuali altissime al servizio (86% di punti vinti con la prima e 50% con la seconda senza concedere palle break). Nel secondo set protagonista è il meteo.

Tra qualche goccia di pioggia, forte vento e un timido raggio di sole, Rune riesce a tenere la battuta in apertura di set, interrompendo una serie di cinque game consecutivi persi. Il danese chiude a 30 con un ottimo servizio e dritto su una seconda. Rune si porta sul 3-0 mentre Sinner fa fatica. Piove ma il campo sembra tenere poi il match viene sospeso. Dopo 50 minuti di pausa si riparte con Sinner che sembra avere una marcia diversa. Il set sembrava riaperto per Sinner, ma l’azzurro perde il servizio a un passo dal tie break e consente a Rune di chiudere il parziale dopo 67 minuti di gioco. La partita è cambiata completamente dal punto di vista tattico. Oltre a una grande difesa, Rune riesce ad alzare il ritmo ed essere consistente con i colpi. Tanti errori, invece, per Sinner che nel secondo parziale è andato a corrente alterna e Rune lo chiude 7-5 a suo favore. Il terzo set è da batticuore, con Rune che va veloce nei suoi turni di servizio e Sinner che deve salvare troppe palle break. Solo la sua forza mentale lo fa arrivare indenne fino al 5-5. Il danese non concede nulla e chiude ancora una volta 7-5 e centrando l’obiettivo finale dove domani troverà Andrey Rublev. Il russo si impone 5-7 6-1 6-3 su Taylor Fritz in un pomeriggio di pioggia dopo 2 ore e 7 minuti di gioco. Per Rublev sarà la terza finale in carriera nei Masters 1000, la seconda a Montecarlo dopo quella nel 2021 in cui perse con Stefanos Tsitsipas.

Montecarlo amara per Sinner, in finale va Rune ultima modifica: 2023-04-15T22:24:04+02:00da newsconulana

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