Milano e le sfide del domani, Fuorisalone come momento di confronto

Milano Design Week è tornata a essere un vero e proprio punto di riferimento, che riflette la centralità della città di Milano per la design industry e dell’evento come modello di sviluppo unico nel suo genere. Fuorisalone è stato l’occasione per scoprire una città in fermento e in continua evoluzione, animata dalla volontà di mettersi in discussione e migliorarsi, e un momento in cui i grandi interrogativi di oggi, dalla questione climatica alla sostenibilità delle metropoli e dei processi di produzione, entrano nel dibattito.
Fuorisalone  ha permesso di riscoprire la bellezza di edifici storici della città come Palazzo Broggi, Palazzo Serbelloni, Palazzina Appiani, Palazzo Treves, Palazzo Orsini, Palazzo Bovara, Palazzo Citterio, Palazzo Litta, Palazzo Reale, Palazzo Isimbardi, Palazzo Turati, Palazzo Senato, Palazzo Visconti e il Circolo Filologico Milanese; ma anche di esplorare luoghi solitamente inaccessibili, quali Palazzo Treves, l’ex Macello di Porta Vittoria, Convey di fronte allo scalo Farini, Morel Milano, l’Istituto Marchiondi Spagliardi, Dropcity per citarne alcuni.
I numeri dell’edizione 2023 parlano di una partecipazione importante e selezionata: la guida eventi di Fuorisalone.it ha proposto online oltre 900 eventi, raccontati sul sito da più di 8.000 immagini prodotte da 100 E.reporter, studenti selezionati dal Politecnico di Milano. L’edizione ha contato dall’inizio dell’anno un’audience di più di 550mila utenti unici e più di 3,2 milioni di pagine viste. Tra i canali social più visitati al primo posto Instagram, che ha visto per @Fuorisalone un incremento di 17mila follower nei giorni dell’evento e una copertura di più di 2 milioni di utenti.
“Quest’anno è emerso con chiarezza che Fuorisalone non è una sfida di numeri o record da rincorrere, ma una riflessione sul ruolo della città quale hub internazionale per addetti ai lavori. Il modello dell’evento sta in parte evolvendo: è un’occasione unica nel suo genere di incontro, confronto e sviluppo di relazioni, prima che di spazio espositivo temporaneo. Una delle trasformazioni più importanti a cui stiamo assistendo è il passaggio dai grandi eventi celebrativi a momenti più riservati che puntano al networking: diminuisce la scala – gli investimenti sono più ponderati – e aumenta la qualità delle relazioni. Si tratta di un trend in continuità con ciò che abbiamo visto durante l’ultima edizione 10 mesi fa e che conferma Milano come metropoli dall’anima sperimentale e trasformativa”, ha dichiarato Paolo Casati, co-founder di Studiolabo.
Si è conclusa anche l’edizione 2023 di Fuorisalone Award, riconoscimento che ha premiato i contenuti e gli allestimenti svelati durante la Milano Design Week.Tra i 12 eventi selezionati, il più votato dalla community è SolidNature – Beyond the Surface, un progetto di Ellen van Loon e Giulio Margheri di studio OMA: 500 metri quadrati di un parcheggio sotterraneo in via Cernaia al numero 1, nel cuore di Brera Design District.
A questo si aggiungono cinque menzioni speciali che hanno messo l’accento su contenuti di rilevanza per il mondo del progetto e del design, qualitativamente innovativi e ricchi di significato. Novità di questa edizione: la menzione speciale “Luce per la città” a cura del Salone del Mobile.Milano.
Menzione INTERAZIONE:  
“Expériences Immobiles” by Les Eaux Primordiales
Menzione SOSTENIBILITÀ:
RE;COLLECTIVE @ Dropcity
Menzione TECNOLOGIA:
Opposites United Artwork Exhibition by KIA
Menzione COMUNICAZIONE:
Enlightenment | Ron Gilad + NEMO
Menzione speciale “LUCE PER LA CITTÀ” a cura del Salone del Mobile.Milano: verrà annunciata a metà maggio.

Milano e le sfide del domani, Fuorisalone come momento di confrontoultima modifica: 2023-04-23T23:40:30+02:00da newsconulana

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