Milan-Inter 0-2 nell’andata della semifinale di Champions League. Le reti, entrambe nel primo tempo, sono state realizzate da Dzeko all’8′ e Mkhitaryan all’11. Il ritorno si giocherà martedì 16 maggio
Tantissimi i vip presenti alla Scala del calcio per questa notte di stelle: a San Siro sono arrivati alla spicciolata tanti personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, attesi per la semifinale di andata tra Milan e Inter. Nella lista delle personale attese, Nole Djokovic e Pierre Gasly, Matteo Berrettini e Melissa Satta, Antonio Giovinazzi ed Elettra Lamborghini. Tanti tra influencer, attori e personaggi tv, con la presenza in tribuna anche de Il Volo, Alessandro Cattelan, Lazza, Irama, Rkomi, Sangiovanni e Gianmaria.
Le formazioni ufficiali di Milan-Inter: rossoneri in campo con Saelemaekers dal primo minuto e Leao in tribuna, nerazzurri con l’ex Calhanoglu al posto di Brozovic. Il Milan dunque si schiera con un 4-2-3-1, con Maignan in porta, linea di difesa Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez, centrompo a due con Krunic-Tonali, e poi Diaz, Bennacer, e Saelemaekers dietro Giroud. Inzaghi schiera l’Inter con il 3-5-2: Darmian, Acerbi e Bastoni davanti alla porta difesa da Onana, poi Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco, e in attacco la coppia Dzeko-Lautaro.
Un “appuntamento molto emozionante”, al “termine di un cammino molto difficile. Ma essere qui significa aver lavorato tanto, in una annata anomala per il mondiale di calcio invernale”. Così l’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, ai microfoni di Prime Video a pochi minuti della semifinale Champions contro il Milan. Il dirigente si è rammaricato degli “alti e bassi in campionato” che invece “non abbiamo avuto in Champions”. “La valutazione finale sulla stagione va fatta al termine”, ha aggiunto Marotta. “Abbiamo onorato le competizioni alle quali abbiamo partecipato. Resta il puntino nero del campionato in cui forse ci siamo arresi troppo velocemente, e non solo noi, anche per il merito del Napoli” ha concluso il dirigente nerazzurro.
Quinto derby europeo tra Milan e Inter
L’Euroderby tra Milan e Inter che mette in palio un posto per la finale di Champions League del prossimo 10 giugno a Istanbul è arrivato. Stasera, ore 21, si accendono le luci a San Siro per la semifinale di andata tra rossoneri e nerazzurri con i secondi favoriti ma con la formazione di Pioli che ha, dalla sua, la storia. Quello che va in scena è infatti il quinto derby europeo tra Milan e Inter con il Diavolo imbattuto, due vittorie e due pareggi. Inoltre l’Inter, nei quattro precedenti, ha segnato appena un gol, con Oba Oba Martins nella semifinale di ritorno di 20 anni fa.
La vigilia. “Inter favorita? Le partite sono tutte storie a sé, soprattutto i derby. Non ci nascondiamo, sappiamo l’importanza di questa partita e vogliamo giocarcela al meglio sapendo che sarebbe un grandissimo passo che deve essere fatto con grande determinazione e aggressività”. Così il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi, alla vigilia della sfida contro il Milan valida per la semifinale di andata di Champions League. “Abbiamo giocato sette derby in questi 20 mesi, ci possono dare degli spunti importanti, ma allo stesso tempo sappiamo che ogni partita è a sé. Ci saranno momenti in cui saremo più offensivi e altri in cui saremo più difensivi – ha aggiunto – dovremo fare una partita di grande sacrificio, fare una corsa per il compagno sarà fondamentale. Formazioni? A centrocampo e in attacco ho la possibilità di scegliere, in difesa e sulle fasce ho scelte limitate: Gosens non sappiamo se potrà essere convocato e speriamo di recuperare D’Ambrosio”.
Stefano Pioli mette il punto e chiarisce: “Non ho detto che l’Inter è favorita. Ho detto che è favorita per gli altri”. Il mister rossonero crede nell’impresa e lo dice chiaramente: “Noi pensiamo di poter eliminare chiunque. Lo abbiamo fatto con il Tottenham e con il Napoli. In Champions non abbiamo avuto un percorso di alti e bassi, ma abbiamo fatto qualcosa di eccezionale. A tutti noi non è mai successo di giocarci una finale di Champions, la motivazione è al massimo. Ho cercato di trasmettere alla squadra la felicità di vivere questi momenti: sarà una partita che si giocherà sui 180 minuti”.