Il Consorzio vini Valpolicella sdogana il rosso d’estate


– ROMA, 10 LUG – Con la partecipazione a Venezia di oltre 600 winelover alla Loggia maggiore della Pescheria di Rialto si è concluso “Venezia Superiore”, la due giorni del Consorzio vini Valpolicella in Laguna dedicata al rosso del territorio: il Valpolicella Doc Superiore. Un evento-focus per scoprire la contemporaneità e la versatilità di un vino rosso che, forte della sua identità, guarda al futuro e aspira ad incrociare sempre di più l’evoluzione delle tendenze e delle occasioni di consumo, anche in chiave internazionale, e soprattutto in ogni stagione. “Il Valpolicella Doc Superiore rappresenta poco più del 7% della intera produzione della Valpolicella e ha mostrato – sottolinea Christian Marchesini, presidente del Consorzio della principale denominazione rossa del Veneto – di attirare l’attenzione di consumatori molto fedeli a questa tipologia di vino. Servito alla giusta temperatura, abbiamo dimostrato con questo evento che bene si abbina col pesce e può essere consumato d’estate. Forte è anche il richiamo glamour e letterario: lo scrittore Ernest Hemingway parlava del Valpolicella Superiore nel 1948 e lo prediligeva nei suoi soggiorni in laguna. Non vogliamo perdere – continua Marchesini – questa storicità, convinti che il Valpolicella Doc Superiore, la cui produzione sfiora i 5 milioni di bottiglie, avrà un ruolo importante nel futuro della denominazione grazie alla sua contemporaneità. Una crescita del resto ben gestita dalla nostra istituzione, dal 1968 ad oggi è cambiato sì l’assemblaggio perché il Corvinone è stato riconosciuto come varietà ma la produzione è rimasta vincolata allo stesso areale ed a pari resa, quindi non c’è stato allargamento della produzione Doc. Inoltre per l’appuntamento “Venezia Superiore” c’è stato un finale oltre le aspettative – commenta il presidente Marchesini, al quarto mandato come presidente del Consorzio – che conferma il ‘sentore’ glamour del Valpolicella Superiore che oggi rappresenta poco più del 7% della produzione.

Un dato pressoché costante dal 2012 ad oggi che, se da un lato dimostra una tenace fidelizzazione al prodotto, dall’altro evidenzia il potenziale di crescita ancora inespresso. Per questo siamo convinti che il Valpolicella Superiore potrà giocare un ruolo fondamentale per la denominazione”.

Incoraggiante in tal senso il successo delle degustazioni in abbinamento al pesce nei menu di Locanda Cipriani a Torcello e Hostaria in Certosa, nonché l’apprezzamento di enoappassionati veneziani e i turisti nazionali e internazionali per le 50 referenze di Valpolicella Doc e Valpolicella Superiore, di annate dal 2013 al 2022, in degustazione alla Pescheria di Rialto, di 38 aziende della denominazione rossa del Veneto che esprime oltre 600 milioni di euro di fatturato complessivo.

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Il Consorzio vini Valpolicella sdogana il rosso d’estateultima modifica: 2023-07-10T16:59:52+02:00da newsconulana

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