In campo Juventus-Lecce 0-0 DIRETTA
La vigilia
Cancellare il risultato, ma non l’intera prestazione: è questa la missione della Juventus che vuole voltare pagina dopo la serataccia di Reggio Emilia. “Vogliamo tornare a vincere per cancellare la brutta sconfitta contro il Sassuolo, ma non sono d’accordo con chi parla di brutta prestazione – ci tiene a precisare Massimiliano Allegri alla vigilia della gara interna contro il Lecce – perché comunque eravamo partiti bene e poi l’avevamo rimessa in piedi: purtroppo ci sono stati tanti errori, speriamo che capitino solo una volta…”. Il riferimento, ovviamente, va alle topiche di Wojciech Szczesny e Federico Gatti: “Tek ha commesso questo errore, ma rimane il portiere titolare della Juve e domani giocherà lui, anche se sappiamo che pure Perin è molto importante – spiega il tecnico – mentre il difensore ha giocato 26 partite in bianconero: deve rimanere sereno e stare tranquillo, in carriera può capitare”. Quindi, se ci saranno dei cambiamenti, saranno solo ed esclusivamente per ovviare agli impegni ravvicinati: “Dobbiamo valutare le condizioni fisiche di tutti, deciderò dopo la seduta di allenamento di oggi pomeriggio – aggiunge Allegri – e poi prenderò le mie decisioni: ad esempio Chiesa e Vlahovic hanno speso molto a Reggio Emilia. E non dimentichiamoci che domenica giocheremo a Bergamo contro l’Atalanta”.
Là davanti, quindi, uno dei due potrebbe anche riposare, ma rischia di esserci un forfait tra i possibili sostituti: “Kean ha avuto un problemino, si è riacutizzato il fastidio alla tibia e dobbiamo vedere come sta”. L’altro, invece, è pronto per il debutto stagionale dal primo minuto: Milik, infatti, scalpita per una maglia da titolare. Poi si dovrebbero rivedere Weah, Cambiaso e Fagioli, anche Rugani ha qualche chance nel pacchetto arretrato, ma per il momento Allegri vuole tenere tutti sulla corda. Anche perché la sfida casalinga contro il Lecce può nascondere diverse insidie: “Sarà molto importante il supporto dei tifosi – dice il tecnico che affronta una delle due squadre ancora imbattute insieme all’Inter – ma in spogliatoio c’era motivazione e arrabbiatura dopo la sconfitta contro il Sassuolo: saremo pronti per una partita di maggiore attenzione”. Il tonfo, però, non deve minare le certezze della Juve e soprattutto non cambia gli obiettivi stagionali: “Potevamo andare in testa alla classifica per una notte ma non ci siamo riusciti, l’importante è restare focalizzati – l’appello di Allegri a squadra e ambiente – sapendo che l’obiettivo è arrivare tra le prime quattro: questo non vuol dire che ci fermiamo al quarto posto, ma siamo consapevoli che i pericoli di non andare in Champions sono tanti perché tre squadre sono favorite per lo scudetto con Inter, Napoli e Milan che sono sopra alle altre, in più ci sono Lazio, Roma, Fiorentina e Atalanta”. E quindi qual è la strada da seguire? “Sognare è certamente bello ma non ti porta da nessuna parte, noi dobbiamo desiderare le cose – la ricetta dell’allenatore bianconero – perché è così che si raggiungono gli obiettivi: alla Juve c’è l’obbligo di ottenere il massimo dei risultati, questo ti porta ad avere grandi pressioni ma è anche bello così”.