Pitti Uomo, 790 marchi e la sfilata di Marine Serre

(di Beatrice Campani) A giugno Firenze diventa ‘Lemon City’ con i saloni di Pitti Immagine che saranno attraversati da un’ondata di energia rappresentata dal frutto del limone, scelto come tema-guida degli allestimenti firmati dall’illustratore Giordano Poloni. “Ludico e giocoso, il limone sta fra la palla da tennis e quella da rugby. Semplice e composto da tanti spicchi, dolce e acido, vitaminico. Insomma, un segno dalla grande potenza iconica”, spiega Agostino Poletto, direttore generale Pitti Immagine. In conferenza stampa oggi a Milano sono stati svelati i dettagli della prossima edizione di Pitti Uomo, edizione 106: si svolgerà alla Fortezza da Basso dall’11 al 14 giugno, ospiterà le collezioni della Primavera/Estate 2025 di circa 790 brand (340 esteri, il 43% del totale).
    Il salone si propone come bussola e scarica di energia in un momento di grande incertezza: secondo i dati Istat diffusi oggi, da una parte c’è l’export relativo al periodo gennaio-dicembre 2023, in cui il menswear Made In Italy ha messo a segno un incremento del 6,5%, dall’altra l’import ha palesato una flessione del 2,6%. Il 2024 però si è aperto con grande incertezza. Così il salone ha puntato su nomi di grande impatto per attirare i buyers, a partire da Paul Smith, che tornerà a Firenze con un evento speciale nel giorno di apertura, poi la stilista francese Marine Serre come guest designer (debutterà la linea uomo con una sfilata alla Villa di Maiano). Prima passerella anche per il brand francese Pierre Louis Mascia, al Tepidarium del Roster, mentre il marchio Plan C di Carolina Castiglioni lancerà la prima capsule da uomo.
    Confermato il percorso espositivo suddiviso in cinque sezioni a cui si aggiungono le aree speciali S|Style e Vintage Hub. Tra le collaborazioni internazionali, oltre alla presenza di Scandinavian Manifesto con i marchi dal nord Europa e JQuality con quelli dal Giappone, debutterà il progetto speciale China Wave, con il meglio della moda contemporanea cinese. Poi un ricco calendario di eventi, tra cui la presentazione di Fay Archive e quella di Missoni, con la collezione ‘Inspired by Tai’ ispirata alla figura di Ottavio ‘Tai’ Missoni. Ancora la retrospettiva di Superga sulla storia del marchio (con un focus sulla 2750, prima scarpa da tennis con suola in gomma naturale vulcanizzata).
    Tra i compleanni, Tombolini festeggerà i primi 60 anni con la capsule Ultra Light e la presentazione della Fondazione Eugenio Tombolini, che si occuperà di dar vita a una scuola di sartoria interna all’azienda con sede a Colmurano mentre Daniele Fiesoli celebrerà la 70/ma collezione con un evento al Teatro Niccolini e Gas che compie 40 anni. Guess Jeans tornerà al salone con la presentazione del progetto Airwash (lavaggio che riduce il consumo di acqua), mentre il brand sportivo Macron (fondato a Bologna nel 1971) proporrà le novità del mondo athleisure e Juicy Couture presenterà il nuovo marchio Dirty London, che rievoca le sottoculture anni ’90 e 2000. Infine l’11 giugno sarà presentata ‘U La Repubblica’, il nuovo maschile di Repubblica che sarà in edicola a partire dal 13 giugno, giorno in cui la famiglia Ferragamo presenterà il coffee table book Viesca Toscana, che racconta il legame di Salvatore e Wanda Ferragamo con la tenuta nella campagna fiorentina. Infine ci saranno le sfilate di fine anno accademico di Polimoda e Istituto Marangoni con una installazione curata dal fotografo Michel Comte per Ied Firenze.
   

Pitti Uomo, 790 marchi e la sfilata di Marine Serreultima modifica: 2024-05-14T16:45:23+02:00da newsconulana

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.