In campo per la 24ma giornata della Serie A di calcio c’è Lazio-Sampdoria 1-0 DIRETTA
Gol di Alberto all’80’.
CASA LAZIO
Messa in cassaforte la qualificazione agli ottavi di Conference League, la Lazio torna a concentrarsi sul campionato: alla vigilia della sfida casalinga contro la Sampdoria (oggi alle 20.45), a parlare non è stato il tecnico Maurizio Sarri, bensì, tramite il suo primo editoriale su Lazio Style 1900 Official Magazine, Claudio Lotito. Il presidente ricorda che il mercato invernale si è chiuso con un “importante tassello”, quel Luca Pellegrini che Lotito definisce un giocatore “di rango europeo, che fortissimamente è voluto arrivare nella squadra del cuore”. Il patron si sofferma poi sul fatto cha la Lazio sia tra le squadre con più italiani in campo; questo è un segnale chiaro, perché “se vogliamo far crescere il movimento con continuità – dice Lotito – bisogna investire sulle nostre leve, dare fiducia ai giovani, ma anche a quei giocatori che dimostrano sul campo di meritare una chance in altri palcoscenici”. Calciatori come Provedel, (“cui la Lazio ha dato l’occasione di mettersi in mostra fino alla Nazionale”), o Zaccagni, (“oggi uno dei migliori interpreti del suo ruolo in Italia”). Lotito tocca poi il capitolo Flaminio e la possibilità che diventi la nuova casa del club, spiegando che “ad oggi esistono dei limiti (numero di spettatori, copertura, parcheggi e infrastrutture) che sembrano rendere molto difficile questo percorso”. È quindi dovere del club studiare eventuali soluzioni “per decidere se alla fine esistano le condizioni reali per avviarci su questa strada o se sceglierne altre”, contando sempre sulla collaborazione delle istituzioni. Da parte sua, Lotito garantisce massima attenzione e impegno sul tema nuovo stadio, ritenuto “decisivo” per il futuro della società. Per quanto riguarda la formazione che Sarri schiererà all’Olimpico contro i blucerchiati, Milinkovic torna arruolabile dopo l’influenza, e nel giorno del suo 28esimo compleanno proverà a fare lui un regalo ai tifosi. Titolarissimo anche Immobile, che ha potuto godere di un giorno di riposo in più dopo il Cluj.
CASA SAMPDORIA
Si volta pagina in casa Sampdoria dopo la sconfitta al fotofinish incassata al Ferraris per mano del Bologna, una partita che avrebbe potuto dare una svolta positiva ad una squadra che continua a navigare in acque tempestose dentro e fuori al campo. Sabato una testa di maiale è stata recapitata davanti alla sede di Corte Lambruschini a Genova con un biglietto di minacce per Ferrero e Romei. Dietro l’angolo la sfida con la Lazio dal coefficiente altissimo di difficoltà ma Dejan Stankovic suona la carica e chiede ai suoi ragazzi di invertire la rotta e soprattutto lancia un messaggio forte: “Chi non impara dopo la sconfitta perde due volte. Abbiamo parlato, ci siamo confrontati. Abbiamo fatto errori negli ultimi finali che ci sono costati tantissimi punti, errori che non vanno ripetuti. Ma abbiamo appreso la lezione e ogni partita per noi è una nuova sfida” ha detto l’allenatore ai canali ufficiali del club. L’invito è quello di capire da dove ripartire dopo gli errori commessi col Bologna che sono costati tantissimo col gol decisivo di Orsolini nel finale di gara. Stasera c’è la Lazio, con Stankovic che avrebbe voluto concedere una chance dal primo minuto a Fabio Quagliarella ma l’attaccante non è stato convocato: “Ha preso un virus, è stato male e non partirà. Gunter è ancora fuori. Per il resto si sono allenati tutti bene, erano molto concentrati: si va avanti con i giocatori che sono pronti”. Sono 22 i convocati, pesano tantissimo anche le assenze degli acciaccati Murillo e Djuricic che in settimana hanno accusato problemi muscolari. In difesa dunque la linea sarà composta da Amione, Nuytinck e Murru mentre alle spalle della coppia d’attacco composta da Lammers e Gabbiadini ci sarà Sabiri. “La Lazio è una squadra allenata benissimo, va affrontata con coraggio e concentrazione, organizzazione e sacrificio. Dobbiamo arginare ciò che loro fanno meglio. Sono fortissimi a livello tecnico, hanno velocità: giocano un calcio diretto, spettacolare, ma non andiamo alzando bandiera bianca. Dobbiamo dimostrare nuovamente di essere un avversario difficile e dobbiamo esserlo anche a Roma”.