– TORINO, 19 DIC – Dal 1992 al 2022, Tgr Leonardo continua ad essere un punto di riferimento per tutti gli appassionati di scienza. “Gli ascolti superano il milione, ora l’offerta è stata ampliata e c’è ancora tanta strada da fare” dice Guido Rossi, direttore del Centro di Produzione televisivo Rai di Torino, durante la puntata-evento registrata negli studi di via Verdi per celebrare i trent’anni del tg della scienza. E la conduzione non poteva che essere affidata ad un volto storico di Tgr Leonardo: “In queste ore stavamo facendo le ultime prove, l’obiettivo era far diventare notizie di scienza le notizie di un quotidiano, oltre a dare informazioni della scienza per capire meglio le notizie di cronaca” spiega una commossa Silvia Rosa-Brusin, ormai prossima alla pensione. Anche Roberto Antonetto, il primo caporedattore di Tgr Leonardo, dice che “era difficile capire l’obiettivo, quello di fare giornalismo e cronaca su una materia anti-giornalistica e anti-cronaca, ma penso che l’abbiamo raggiunto”. La prima puntata andò in onda il 22 dicembre 1992.
Giorgio Parisi, tra gli ospiti della puntata speciale, applaude la formula della trasmissione: “Si tratta di un’esperienza unica in Europa, è fondamentale per capire la scienza – dice il Premio Nobel per la fisica 2021 in collegamento – e per aiutare i ragazzi a contrastare le fake news: l’importanza delle fonti è fondamentale, il bello di Tgr Leonardo è la varietà degli argomenti”. Ecco perché anche durante la puntata-evento sono intervenute personalità di diversi ambiti: dallo studio sullo spazio e sull’astrofisica alla meteorologia e climatologia, oltre alla virologia e all’infettivologia. .
I 30 anni di Tgr Leonardo, speciale con Rosa-Brusin
I 30 anni di Tgr Leonardo, speciale con Rosa-Brusinultima modifica: 2022-12-19T20:01:40+01:00da