– MILANO, 18 MAG – E’ un viaggio nel repertorio dell’opera buffa la quarantanovesima edizione del Festival della Valle d’Itria che si svolgerà dal 18 luglio al 6 agosto nell’area di Martina Franca. Ed è un viaggio inaspettato con cinque titoli d’opera e teatro musicale di cui tre mai eseguiti prima, almeno in Italia.
L’apertura del Festival, nel cortile di Palazzo Ducale, sarà con Il turco in Italia, celebre opera di Rossini qui presentata nell’edizione critica di Margaret Bend con la regia di Silvia Paoli e la direzione di Michele Spotti. Il programma include però anche Il paese dei campanelli, nel centenario della composizione, con la direzione di Fabio Luisi e la regia dell’italo sudafricano Alessandro Talevi.
Opera mai eseguita in tempo moderni, che andrà in scena il 22 luglio, è L’Orazio di Pietro Auletta. Podio e regia sono affidati a due nomi di respiro internazionale: la regista e coreografa inglese Jean Renshaw e il direttore d’orchestra Federico Maria Sardelli alla guida del suo ensemble Modo Antiquo. Renshaw firmerà anche l’allestimento di Gli uccellatori, opera di Florian Leopold Gassmann con libretto di Carlo Goldoni, che è stata riscoperta nella biblioteca nazionale di Vienna nel 2015 e portato in scena dal Theater an der Wien sempre con la regia di Renshaw. La prima italiana sarà quindi il 2 agosto al teatro Verdi. Prima assoluta in Italia è anche L’adorable Bel-Bou di Jules Massenet, operetta di un atto realizzata nel 1873, che andrà in scena nel chiostro di San Domenico il 19 luglio. A completare il cartellone si aggiungono 12 appuntamenti fra sinfonica e recita con il concerto per lo spirito nella basilica di San Martino, i concerti (pomeridiani) del sorbetto, i quattro concerti in masseria per ‘Il canto degli ulivi’, l’opera al cinema con la proiezioni di The Merry Widow di Ernst Lubitsch, il concerto speciale per l’assegnazione del premio alla Carriere della rivista L’opera International Magazine al baritono Marco Filippo Romano e anche l’esibizione, il 3 agosto, della banda musicale dell’Aeronautica militare.
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Dedicato al buffo il 49mo festival della Valle d’Itria
Dedicato al buffo il 49mo festival della Valle d’Itriaultima modifica: 2023-05-18T13:54:36+02:00da