Organizzavano festini hard con sesso di gruppo, con tanto di filmini porno girati col consenso dei protagonisti, ma che sono finiti alle persone sbagliate: una donna di 35 anni è finita nei guai dopo che una delle partecipanti alle orge, una donna di 60 anni, ha sporto denuncia nei suoi confronti.
Accade a Prato, dove la procura guidata da Giuseppe Nicolosi – racconta la stampa locale – ipotizza il reato di revenge porn: la 60enne che ha sporto denuncia ha infatti raccontato di aver ricevuto dalla 35enne una richiesta di duemila euro come ‘rimborso spese’ per i festini. Dopo il rifiuto di pagare, quei video sarebbero arrivati al marito e al figlio della donna.
I carabinieri che indagano sulla vicenda ieri hanno perquisito il negozio della 35enne, prelevando computer e hard disk alla ricerca dei filmati ‘incriminati’: le indagini cercheranno di chiarire meglio una situazione che potrebbe nascondere diversi ulteriori lati oscuri.