Ha fatto gemere le ragazze e urlare. L’Inquisizione nel Medioevo spaventò  tutte le figlie recalcitranti di Eva. È la più terribile tortura di quel terribile tempo …

Gli storici moderni stanno scherzando, dicono, il sacro fuoco dell’Inquisizione guarirà qualsiasi ambizione. Ma nessuno dei viventi oggi può nemmeno immaginare l’orrore che le donne accusate di stregoneria o eresia dovevano affrontare.

I boia inventivi hanno inventato dozzine di torture diverse per diversificare l’interrogatorio dei sospetti. È vero, quasi sempre lo sfortunato non ha vissuto fino alla fine di questo interrogatorio …

Tutte le torture erano spaventose, ma una di esse era peggiore delle altre. La donna  spogliata nuda e tesa sulla croce in modo da separare le braccia e le gambe. Un grosso cono d’acciaio è stato inserito nel cavallo del disgraziato – qualcosa come un moderno imbuto. Lo stesso dispositivo viene inserito nella bocca in modo che l’estremità acuminata del cono raggiunga la gola.

Questi due coni formavano una sorta di “corridoio” attraverso il quale gli inquisitori potevano lanciare nel corpo tutto ciò che volevano. La tortura con l’acqua era popolare: dall’alto e dal basso un’enorme quantità di liquido veniva versata in una donna, in modo che lo sfortunato la spezzasse a metà. I boia più inventivi sostituirono l’acqua con una soluzione di acido solforico. La sostanza chimica caustica corrose l’interno della donna, causandole un incredibile dolore.

Ma i mezzi più terribili degli inquisitori risparmiati per i criminali più pericolosi. Nei coni facevano la doccia … un sacco di insetti. Ragni, scarafaggi, scarafaggi, formiche e altri rettili per mangiare i genitali e la bocca della vittima e spesso  penetravano all’interno.

Questa tortura era così terribile che solo menzionarlo garantiva il 100% di risultato agli inquisitori: le donne confessavano persino ciò che non avevano commesso.