Gotta, intrappolata in una trappola invisibile

La gotta era considerata una malattia degli aristocratici. Puoi anche trovare in letteratura riferimenti al “disturbo dei re” o alla frase “disturbo di Pansky”. Un gran numero di personaggi di fama mondiale ha avuto questa malattia nella storia: Luigi XIV, Charles Darwin, Leonardo da Vinci e molti altri. Di norma, la gotta colpisce le persone che non si negano cibo, bevande alcoliche, amano rilassarsi in uno stabilimento balneare, in sauna, su spiagge calde: diventa chiaro perché le persone a basso reddito si ammalano molto raramente. La malattia è associata a una violazione del metabolismo delle purine nel corpo e, con la loro eccessiva assunzione con il cibo, il livello di acido urico nel sangue aumenta, seguito dalla deposizione dei suoi cristalli nei tessuti e negli organi.

Il termine “gotta” in greco significa “piede in trappola”. Ciò è dovuto al fatto che il dolore della gotta è molto forte, immobilizza letteralmente una persona.

La gotta è una malattia multiforme

<img width="100%" alt="La gotta è una malattia dalle molte facce" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/a09/shutterstock_339529901.jpg" height="668" title="La gotta è una malattia dalle molte facce"

Oggi la diagnosi di gotta, il cui trattamento e la cui diagnosi portano alcune difficoltà ai medici, non è rara, sebbene molti medici credano il contrario. È proprio perché la malattia è considerata obsoleta, e molti medici non ne conoscono i sintomi, che spesso rimane senza un’adeguata terapia. Sembra facile diagnosticare la gotta, conoscendone le principali manifestazioni cliniche. Sembrerebbe che l’insorgenza acuta dell’artrite, che colpisce più spesso il pollice, livelli elevati di acido urico nel sangue e depositi di monourati di sodio (tophi) – questa sia la gotta. Ma non tutto è così semplice come sembra. La classica triade non viene sempre rilevata, la malattia è mascherata da altre malattie ei primi sintomi della gotta sono spesso le complicanze della malattia e non la sua insorgenza.

Quindi, una formidabile complicazione è il danno renale. Si forma un “rene gottoso”: gli urati di acido urico si depositano nel tessuto, si verifica la nefrite interstiziale e si formano gradualmente i calcoli. L’aumento dell’insufficienza renale può portare alla morte.

Artrite gottosa: caratteristiche del dolore gottoso

L’artrite che si verifica con la gotta deve essere differenziata dall’artrite di un’altra eziologia. L’artrite gottosa ha alcune delle sue caratteristiche che aiutano il medico nella diagnosi:

  • Inizia improvvisamente;
  • Il dolore articolare con la gotta è molto pronunciato, il paziente non permette di toccare l’articolazione, anche toccare il dito del paziente con i vestiti provoca un tormento insopportabile;
  • Picchi di dolore nelle prime 12 ore;
  • Il sintomo doloroso scompare all’improvviso come è apparso, di solito senza alcuna conseguenza;
  • Il dolore articolare acuto nella gotta è accompagnato da segni di infiammazione. La pelle sopra l’articolazione interessata presenta un edema pronunciato e un colore rosso vivo.

Tuttavia, solo sulla base di questi segni, il medico non ha il diritto di diagnosticare la “gotta”. Il Consiglio di esperti della Lega antireumatica europea raccomanda di eseguire una puntura della cavità articolare, seguita da uno studio del puntato. L’esame del liquido sinoviale (articolare) al microscopio utilizzando la luce polarizzante per la gotta rivelerà cristalli di monourato di sodio (MUN). E le colture batteriologiche daranno un risultato negativo.

Iperuricemia

Iperuricemia

Un aumento del livello di acido urico nel sangue è chiamato iperuricemia. Di per sé, questo indicatore non può essere considerato un segno di gotta, poiché si verifica anche in altre malattie e condizioni. L’iperuricemia è solo un fattore di rischio per la gotta. La quantità di acido urico nel sangue può aumentare in malattie come psoriasi, sarcoidosi, diabete mellito, obesità, mieloma e molte altre.

L’iperuricemia è erroneamente considerata da alcuni medici come gotta, il trattamento è prescritto e la vera malattia rimane senza la terapia necessaria. Pertanto, un medico esperto dovrebbe diffidare di questo indicatore del sangue, facendo una diagnosi differenziale con altre malattie. Per confermare o confutare la diagnosi di gotta, è necessario esaminare attentamente le articolazioni, condurre un’analisi per rilevare i cristalli di monourato di sodio nel liquido articolare.

I tofu sono formazioni misteriose

I depositi di urato di sodio nella gotta possono verificarsi non solo nella cavità articolare, ma anche in qualsiasi altro organo. Gli accumuli si depositano sotto forma di formazioni arrotondate e sono chiamati tophi. Molto spesso, i tofi sono localizzati per via sottocutanea (sui padiglioni auricolari), vicino alle articolazioni, meno spesso per via intramuscolare, negli organi interni. Il contenuto del tofu è una massa bianca sotto forma di pasta. A volte i tofi, che sono sottocutanei o intradermici, si ulcerano e il loro contenuto fuoriesce. Quando si esamina il tofu, vengono rilevati cristalli di acido urico.

Diagnostica: cristalli EOR, raggi X, ultrasuoni, TC, risonanza magnetica delle articolazioni

Diagnostica: cristalli EOR, raggi X, ultrasuoni, TC, risonanza magnetica delle articolazioni

Le seguenti misure diagnostiche aiuteranno a confermare la diagnosi:

  • Rilevamento di cristalli EOR (microscopia);

I cristalli di monourato di sodio (MUN) nella gotta sono facilmente rilevabili mediante microscopia polarizzante: si trovano nel liquido articolare di quasi tutte le articolazioni, nonché nel contenuto di tofi. Il metodo microscopico è il più importante e affidabile nella diagnosi della gotta.

  • Radiografia delle articolazioni;

Rivela il “sintomo del pugno” caratteristico della gotta: le immagini mostrano ombre di contorni rotondi, che sono accumuli di EOR. Inoltre, uno studio radiografico rivela un restringimento delle lacune interarticolari con la gotta, la presenza di erosione. Tuttavia, i segni radiografici sono determinati nelle fasi successive della malattia.

  • Ultrasuoni delle articolazioni;

Determina la presenza e la localizzazione dei tofi. In grado di identificare il “doppio contorno” – un sintomo caratteristico della gotta. Un sintomo si verifica a seguito della deposizione di MUN sulla superficie dell’articolazione nel punto in cui la cartilagine passa nell’osso. Sugli ultrasuoni, si manifesta con la comparsa di un secondo circuito.

  • TC e RM;

Questi metodi diagnostici differenziano bene i tophi da altre patologie articolari, ma a causa dell’elevato costo vengono utilizzati nella diagnosi di questa malattia per indicazioni speciali.

Trattamento della gotta: farmaci e dieta

In quei giorni in cui la malattia era considerata reale, la gotta non aveva cura in quanto tale. Ad esempio, Luigi XIV, che si ammalò, aveva nove medici a palazzo, ma ricevette una terapia piuttosto strana dalle avversità. Lo curarono con latte d’asina, vino rosso, innumerevoli clisteri e salassi. Naturalmente, tale terapia era destinata a portare alla tragedia. Secondo i contemporanei, il re morì di cancrena dell’arto a causa dell’aterotrombosi dei vasi dell’arto. La gotta ha portato all’aterosclerosi: questo fatto è generalmente riconosciuto oggi.

Fortunatamente, ai nostri tempi esistono farmaci efficaci e la gotta viene curata con successo, soprattutto se rilevata precocemente.

Quando viene fatta una diagnosi di gotta, il trattamento è complesso e comprende la dieta e la terapia farmacologica. I pazienti dovrebbero cambiare completamente il loro stile di vita e dirigere tutti i loro sforzi per ridurre gli attacchi ricorrenti. Sono esclusi dal menu gli alimenti contenenti alte concentrazioni di purine: carne, frattaglie, pesce, frutti di mare, alcool, legumi, cioccolato, caffè.

I farmaci antinfiammatori non steroidei, i glucocorticoidi e il farmaco antigottoso colchicina sono usati per trattare l’artrite gottosa.

Secondo le indicazioni, vengono prescritti farmaci che abbassano il livello di acido urico nel sangue. Uno di questi farmaci è l’allopurinolo.

La prognosi per la diagnosi precoce della malattia e l’assenza di gravi danni al tessuto renale è favorevole.

Gotta, intrappolata in una trappola invisibileultima modifica: 2023-01-02T01:15:54+01:00da alezziartn023

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.