Riabilitazione dopo un ictus, ripristino della parola

L’ictus è una grave complicanza delle malattie cardiovascolari e di alcune altre malattie. In questa condizione, a causa di ischemia acuta o emorragia, una certa parte delle cellule cerebrali muore. Se questo è un centro del linguaggio, i pazienti con ictus devono ricominciare molto da zero, imparare di nuovo a parlare per comunicare completamente con gli altri: è necessaria la riabilitazione dopo un ictus.

Perdita della parola dopo un ictus

Ognuno di noi ha momenti in cui dimentichiamo le parole o non riusciamo a trovare la frase giusta per esprimere le nostre emozioni o sentimenti. Problemi episodici ea breve termine nel linguaggio sono possibili per tutti, ma per le persone che hanno avuto un ictus, questo è un problema quotidiano. Dimenticano come parlare, o non possono esprimere correttamente i loro pensieri, la loro lingua semplicemente non obbedisce. Questa condizione, chiamata afasia, è causata da un danno ai centri del linguaggio del cervello.

Questa condizione è abbastanza difficile da descrivere, è soggettivamente difficile da sopportare da parte di una persona. Coloro che hanno subito un ictus e soffrono di afasia affermano che tutte le parole rimangono nella loro testa, conservano la loro conoscenza e il loro livello di intelligenza, ma semplicemente non possono esprimersi completamente. Tutte le parole e le frasi si sommano nella testa in un unico insieme, ma non possono dire tutto questo ad alta voce, poiché la connessione tra i centri cerebrali e gli organi di produzione del linguaggio è interrotta.

Discorso: Recupero da ictus

Discorso: Recupero da ictus

Gli esperti stimano che dal 25 al 40% dei sopravvissuti all’ictus soffra di afasia, sebbene la gravità della condizione possa variare notevolmente. La maggior parte delle vittime ha bisogno del recupero del linguaggio dopo un ictus per recuperare le funzioni perdute e comunicare con gli altri. Le vittime di ictus possono avere diverse funzioni linguistiche interessate, a seconda di quale parte del cervello è stata maggiormente danneggiata e quanto è stato esteso l’ictus. L’afasia è un problema con la scelta delle parole giuste, la grammatica, la comprensione del discorso. Potrebbero esserci anche difficoltà con il parlare, la pronuncia di parole e frasi. Le frasi possono essere confuse, sfocate a causa della debolezza muscolare. Inoltre, l’ictus può anche influenzare la memoria e la cognizione, sebbene sia importante riconoscere che non provoca un declino dell’intelligenza generale.

Danno cerebrale: trattamento e riabilitazione

Il cervello è più malleabile e ricettivo al recupero durante il primo mese dopo un ictus. Inoltre, è importante quanto sono stati danneggiati alcuni centri del cervello, il trattamento che il paziente ha ricevuto e la tempistica del suo inizio. Naturalmente, gradualmente le funzioni delle aree danneggiate verranno parzialmente ripristinate se non tutte le cellule sono morte, ma è importante che una persona ripristini il volume massimo possibile delle funzioni del linguaggio, delle capacità motorie e di tutte le altre abilità.

La cosa più importante da fare per i sopravvissuti all’ictus in questo primo mese è lavorare con uno specialista (neurologo, riabilitatore) che possa identificare i problemi e determinare un piano di recupero. La maggior parte dei pazienti dopo l’ospedale viene trasferita in un centro di riabilitazione o in un sanatorio specializzato, dove subisce le fasi iniziali del trattamento riabilitativo. Ma il percorso verso il recupero è completamente individuale per ogni paziente. Una persona potrebbe non capire le parole, un’altra potrebbe non essere in grado di parlare, sebbene comprenda perfettamente il discorso a lui rivolto. Pertanto, i tipi di lezioni e la loro durata variano in modo significativo.

Riabilitazione dopo un ictus: cosa è importante?

Il principale problema fisiologico nella riabilitazione dopo un ictus è l’interruzione della comunicazione tra i neuroni (cellule cerebrali). Alcuni dei disturbi si riprenderanno naturalmente e alcune delle funzioni del linguaggio possono essere ripristinate con l’aiuto di vari esercizi. Gli specialisti conducono una diagnosi dettagliata dei disturbi del linguaggio e selezionano un programma in base alle esigenze del paziente.

La riabilitazione dopo un ictus in termini di tempo ed effetto dipenderà dalla gravità del danno cerebrale. La ricerca mostra che i programmi di trattamento intensivo da cinque a sei ore al giorno per quattro o sei settimane sono particolarmente efficaci.

Molti pazienti le cui funzioni vocali sono solo parzialmente colpite guariscono entro i primi sei mesi. Dopo questo periodo, la ripresa è già molto più lenta ei suoi risultati non sono più così significativi. Il ripristino delle funzioni del linguaggio è facilitato da lezioni con logopedista e musica, canto. L’emisfero sinistro del cervello è responsabile dell’abilità linguistica, quindi a volte allenare altre parti del cervello che non sono state danneggiate può aiutare con il recupero del linguaggio. L’emisfero destro è responsabile della creatività, compreso il canto, e se una persona può fare musica o cantare, questo aiuta nel ritorno della parola.

Tecnologie più recenti: aiuto nel recupero

Gli strumenti tecnologici, per lo più sotto forma di programmi per computer, aiutano nel programma di recupero a lungo termine dopo un ictus. Alcuni programmi semplificano la vita del paziente essenzialmente parlando per lui, a condizione che il paziente possa scrivere le frasi sullo schermo. Non meno utili sono i giochi per computer, le applicazioni telefoniche per ripristinare le capacità di lettura e scrittura, la grammatica e la costruzione di frasi. Il loro uso regolare aiuta le persone a riprendersi più velocemente.

Di recente sono stati pubblicati i risultati di uno studio che ha determinato la relazione tra il ripristino delle capacità di lettura e la normalizzazione della circolazione sanguigna nell’area dell’emisfero sinistro colpita da ictus. Pertanto, è stato riscontrato che più attivamente nei primi tre mesi le persone sono impegnate nel ripristino delle capacità di lettura e linguaggio, più velocemente si sviluppa la rete di circolazione del sangue di bypass nell’area dell’emisfero sinistro, il più vicino possibile al area interessata. Pertanto, più attivamente il paziente è impegnato e si riprende nei primi mesi, migliore è la prognosi per la vita successiva.

Cosa c’è dopo?

Cosa c'è dopo?

I medici sono sicuri che la cosa più importante nel processo di riabilitazione dopo un ictus sia la continuità e la fiducia nel successo, la perseveranza nel raggiungere l’obiettivo. Il linguaggio delle persone con afasia post-ictus continua a migliorare nel corso di diversi anni, quindi è importante continuare a lavorare sulle funzioni del linguaggio e sul linguaggio, non solo nel primo anno, ma passare costantemente attraverso cicli di riabilitazione. Inoltre, il sostegno dei propri cari e le attività a casa sono importanti, così come la comunicazione costante, nonostante i fallimenti e le difficoltà.

Riabilitazione dopo un ictus, ripristino della parolaultima modifica: 2023-01-02T23:42:06+01:00da alezziartn023

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