La gravidanza è un momento in cui devi prenderti cura della tua salute. Per controllare le condizioni della futura mamma, il medico prescrive molte ricerche: esami del sangue e delle urine, strisci e molti altri. Spesso nelle analisi si trovano leucociti, il cui livello si discosta dai valori normali. Quali funzioni svolge un leucocita in un corpo in gravidanza? Perché è così importante studiare il numero di queste particolari cellule?

Test su donne in gravidanza

La gravidanza è un momento speciale, qualsiasi malattia può influire negativamente sulle condizioni del feto. Al fine di identificare il più presto possibile vari processi infettivi o infiammatori, alle future mamme viene spesso prescritto un esame del sangue e delle urine, vari strisci in cui viene studiato il livello dei leucociti. Spesso, questi cambiamenti possono indicare un processo infiammatorio incipiente o una patologia sottostante che può danneggiare il feto. Ciò consente di iniziare il trattamento prima che i cambiamenti diventino critici e influenzino la crescita e lo sviluppo del feto. Molto spesso vengono rilevati leucociti elevati, il cui numero può riflettere la gravità della patologia.

I leucociti sono un’unità funzionale del sangue

Un leucocita è una cellula del sangue speciale. Il nome riflette il suo aspetto; nel plasma sanguigno non ha colore. Esistono diversi tipi di globuli bianchi che svolgono varie funzioni nel corpo. I principali sono la protezione da varie influenze negative sia dall’esterno (infezioni, allergeni) che dall’interno del corpo. Il leucocita, sebbene si riferisca alle cellule del sangue, allo stesso tempo si riferisce anche al sistema immunitario. Grazie alle sue funzioni speciali, è in grado di penetrare dal plasma sanguigno nei tessuti, specialmente nell’area dell’infiammazione. Di conseguenza, se il corpo soffre di malattie infettive e infiammatorie, sono i leucociti che sono tra i primi a reagire a questo. I loro livelli stanno iniziando a salire.

Il livello dei leucociti durante la gravidanza ha alcune caratteristiche. Non è mai costante, durante il periodo della gestazione, subendo certe oscillazioni. A volte i globuli bianchi elevati possono essere il risultato di stress emotivo o esercizio fisico, cambiamenti nella dieta ed esposizione al sole. E possono anche essere una risposta alla gravidanza stessa e ai cambiamenti nei livelli ormonali. Tuttavia, i globuli bianchi elevati, sebbene possano essere una variante della norma, richiedono l’attenzione di un medico. Se il loro numero viene superato in modo molto significativo, questa non può essere la norma e indica la presenza di patologie, spesso nascoste.

Globuli bianchi elevati: urina

<img width="100%" alt="Globuli bianchi elevati: urina" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/469/shutterstock_146356910.jpg" height="667" title="Bianchi elevati cellule: urina"

L’analisi delle urine è una delle più frequentemente esaminate durante la gravidanza. Ciò è dovuto al fatto che i reni, con lo sviluppo della gravidanza, ricevono sempre più stress e il minimo problema nel loro lavoro può dare origine a un processo infiammatorio. A tale scopo, prima di tutto, prestano attenzione ai leucociti nelle urine. Ci sono alcuni limiti della norma che non indicano problemi: questo è fino a 3 nel campo visivo. Se i leucociti sono compresi tra 4 e 8 nel campo visivo, l’analisi viene ripetuta. A volte questi possono essere difetti di raccolta o l’influenza dei processi nella vagina. Se i leucociti elevati vengono ripetuti nuovamente nell’analisi o il loro livello supera la norma, sono necessari ulteriori esami della futura mamma.

Se i globuli bianchi nelle urine vengono superati, ciò potrebbe indicare la presenza di un’infezione alla vescica o ai reni. Durante la gravidanza, questa condizione è pericolosa, poiché il tratto urinario si trova in prossimità dell’utero e dei genitali, l’infezione può diffondersi. Inoltre, le tossine rilasciate dai microbi influenzano negativamente il corpo della madre e del feto. La presenza di infezione e globuli bianchi nelle urine può essere sospettata anche in presenza di un cambiamento del colore dell’urina e della sua torbidità, sedimentazione e presenza di fastidio durante la minzione, mal di schiena e malessere.

Leucociti elevati: sangue

Non meno importanti durante la gravidanza saranno i test per determinare il livello dei leucociti nel sangue. Con una gravidanza normale, il livello dei leucociti sarà di circa 4-8 per 10 12 cellule. Man mano che il feto si sviluppa, a metà gravidanza, il numero dei globuli bianchi può aumentare leggermente. Inoltre, i leucociti nel sangue possono aumentare leggermente sullo sfondo della tossicosi della gravidanza, se l’analisi non viene eseguita rigorosamente a stomaco vuoto, se la donna è fisicamente oberata di lavoro o sta vivendo un forte stress emotivo. Se i leucociti nel sangue sono notevolmente aumentati e le condizioni dell’analisi sono soddisfatte, mentre la donna non si sente bene, questo risultato può indicare la presenza di processi infettivi o infiammatori. Questa condizione richiederà un ulteriore esame della donna e un esame completo.

Se la gravidanza procede sullo sfondo di infezioni o infiammazioni, ciò minaccia di gravi complicazioni dal feto. Pertanto, è importante monitorare costantemente il livello dei leucociti nel sangue. Le ragioni principali di questa condizione sono la presenza di patologie virali o microbiche, processi infiammatori o ulcere negli organi interni, patologie chirurgiche e persino emorragie interne.

Molto spesso, la leucocitosi in un esame del sangue viene rilevata con infiammazione dei reni o patologie epatiche, con tonsillite, raffreddore o esacerbazione di patologie croniche (sinusite, otite media). Potrebbero esserci anche vari problemi nell’area genitale: infezioni genitali. Anche allergie, avvelenamenti e altre situazioni possono essere cause.

Se l’analisi di una donna incinta è cattiva?

Se, in base ai risultati dell’esame, sono stati rilevati leucociti elevati in un esame del sangue o delle urine, non dovresti preoccuparti e farti prendere dal panico immediatamente. Spesso i cambiamenti sono temporanei e del tutto spiegabili con ragioni esterne e insignificanti. Di solito, con test così “sospetti”, il medico suggerisce di ripetere immediatamente l’urina e un esame del sangue dopo alcuni giorni. Inoltre, il medico esaminerà ed esaminerà ulteriormente la futura mamma, valuterà le sue condizioni generali, se ha qualche lamentela. Solo dopo ripetuti test negativi sarà necessario condurre ulteriori test e consultare i medici e, se necessario, prescrivere un trattamento.