Digiuno e salute, miti e verità

Tradizionalmente, a marzo, i cittadini russi che aderiscono alle usanze ortodosse entrano nella Grande Quaresima, che durerà 40 giorni. Secondo i sondaggi VTsIOM, quest’anno il 27% dei russi digiunerà, anche se solo il 5% rispetterà rigorosamente tutte le restrizioni. Allo stesso tempo, la conoscenza della maggioranza dei cittadini circa l’effetto del digiuno sul corpo umano è una miscela esplosiva di miti e vaghe conoscenze in dietologia. Proviamo a capirli.

Gli ortodossi soffrono la fame durante la Quaresima

No non è vero. Gli scienziati dividono i digiuni religiosi in tre tipi principali:

  • cibo a ridotto contenuto calorico;
  • dieta del secondo giorno (cibo giorno dopo giorno);
  • Cibo limitato.

Nell’Ortodossia viene praticata la terza opzione. Cioè, il contenuto calorico della dieta praticamente non diminuisce, cambia solo la sua composizione. In effetti, il digiuno può essere considerato una variante del vegetarismo.

Secondo le osservazioni degli scienziati, l’indice di massa corporea dei credenti nel processo di digiuno diminuisce leggermente o non cambia, quindi è improbabile che sia possibile perdere molto peso durante il digiuno.

Quaresima significa rinunciare alla carne

Sì, ma non solo. In precedenza, la Grande Quaresima era considerata il più severo dei digiuni ortodossi. Ai credenti durante questo periodo era permesso mangiare solo pane, verdura e frutta secca. Ora le regole sono molto più fedeli e gli stessi credenti determinano il grado di severità del loro digiuno, a seconda dello stato di salute, del loro stile di vita e delle loro convinzioni.

Per tutto il periodo del digiuno, i credenti si rifiutano di mangiare carne, latticini e uova, così come il cibo, che comprende componenti “proibiti”. Ad esempio, qualsiasi pasticceria dolce, burro, maionese, dolci, ecc. Naturalmente, l’alcol è proibito. Durante la Quaresima ci sono tre giorni in cui si può mangiare pesce: l’Annunciazione, la Domenica delle Palme e il Sabato delle Palme (Lazzaro).

Di conseguenza, durante il digiuno è consentito utilizzare:

  • ortaggi e bacche (congelati e freschi), succhi e marmellate, sottaceti e fermentazioni, frutta secca;
  • prodotti a base di soia;
  • cereali e pane magro;
  • noci, semi, legumi.

Digiuno e salute: miti e verità

Durante il digiuno, puoi sostituire la carne con la soia

Si, puoi. Inoltre, esistono prodotti “magri” che imitano qualitativamente la salsiccia di carne e il formaggio di latte. Ma non tutti i rappresentanti della Chiesa ortodossa russa approvano tale sostituzione. Secondo loro, il digiuno non è solo un periodo in cui non si mangiano certi tipi di cibo, ma anche un momento di miglioramento spirituale, basato sul rifiuto consapevole di una serie di piaceri.

Il digiuno modifica il rapporto tra proteine, grassi e carboidrati nella dieta

Sì. La percentuale di grassi nella dieta diminuisce, i carboidrati aumentano. Allo stesso tempo, il contenuto di grassi saturi e trans diminuisce e la proporzione dei grassi monoinsaturi più “sani” non cambia. Questi ultimi abbassano il livello di colesterolo totale nel sangue e non influiscono sul livello di HDL (“colesterolo buono”). La percentuale di grassi polinsaturi potrebbe non cambiare.

Inoltre, il contenuto di proteine nella dieta delle persone a digiuno diminuisce. Ma gli scienziati ricordano che limitare l’assunzione di proteine, secondo gli studi, aumenta l’aspettativa di vita massima del 20%. È interessante notare che questo è principalmente associato all’aminoacido essenziale metionina, che non viene prodotto nel corpo umano e fa parte di molte proteine.

Le persone che digiunano mancano di vitamine e minerali

Questo non è del tutto vero. Durante il periodo di digiuno, l’assunzione di calcio e riboflavina (vitamina B2) nel corpo diminuisce, ma una persona riceve più magnesio. L’assunzione di sodio rimane praticamente invariata.

Gli studi hanno anche dimostrato che durante il digiuno il contenuto delle seguenti sostanze necessarie per una persona non cambia: vitamina A, tiamina (vitamina B1), acido nicotinico (vitamina B3), vitamina C, vitamina E, fosforo, potassio e zinco. Numerosi studi hanno persino mostrato un leggero aumento dell’assunzione di acido folico.

Inoltre, durante il digiuno, l’assunzione di fibre alimentari aumenta notevolmente, il che ha un effetto positivo sulla digestione.

Digiuno e salute: miti e verità

Il digiuno peggiora la condizione del sangue

No. Confrontando i tassi di individui a digiuno e non a digiuno, i ricercatori hanno riportato una diminuzione relativa della concentrazione media di emoglobina (MCHC) e un aumento della ferritina sierica. Allo stesso tempo, non ci sono stati cambiamenti nel livello relativo di emoglobina, sideremia e transferrina. L’unica cosa che siamo riusciti a scoprire è che durante il digiuno l’indice di ematocrito (il rapporto tra globuli rossi e plasma sanguigno) diminuisce. Tuttavia, le analisi effettuate alla fine del digiuno hanno mostrato che l’ematocrito delle persone a digiuno è inferiore a quello dei cittadini che non hanno digiunato, ma rimane comunque nel range di normalità.

Per quanto riguarda gli indicatori della pressione sanguigna, anche gli scienziati non hanno unanimità di opinione. Alcuni studi mostrano un calo della pressione durante il digiuno e alcuni affermano che non cambia.

Non tutte le persone possono digiunare

Questo è vero. Gli studi scientifici sugli effetti del digiuno sul corpo umano sono stati condotti solo su adulti e persone sane. Pertanto, non è necessario applicare i loro risultati alle categorie più vulnerabili della popolazione. Anche la Chiesa non si oppone al rifiuto di partecipare al digiuno degli anziani e dei malati, delle donne in gravidanza e in allattamento, nonché dei bambini. In quest’ultimo caso, i rappresentanti della Chiesa ortodossa russa raccomandano di spiegare ai bambini l’importanza di rifiutare volontariamente, ad esempio, i dolci, determinando così il significato della componente spirituale del digiuno.

Inoltre, i medici sconsigliano il digiuno a persone che soffrono di malattie croniche del tratto gastrointestinale, malattie del sangue e malati di cancro. Se una persona dubita delle capacità del proprio corpo, è meglio consultare un medico su questo argomento.

Il digiuno fa male ai diabetici

No. Non esistono dati precisi sulla variazione dei livelli di glucosio nel sangue durante il digiuno. Alcuni studi confermano questi cambiamenti, altri no. Ma in generale, mangiare cereali integrali, cereali e legumi evitando carne e cibi grassi fa bene alle persone con diabete di tipo 2.

Digiuno e salute: miti e verità

Il digiuno non è compatibile con lo sport

Come mai? Perfettamente compatibile. Solo nella prima e nell’ultima settimana di digiuno, quando la dieta è più limitata, si dovrebbe ridurre la quantità di attività fisica. Tuttavia, negli altri giorni, i medici raccomandano di ridurre il più possibile la quantità di allenamento della forza, sostituendoli con l’esercizio aerobico. Il necessario apporto di proteine durante il digiuno viene reintegrato mangiando prodotti a base di soia e, in particolare, frullati proteici di soia.

Uscire da un digiuno è pericoloso per la salute

Per alcune persone, sì. Per non finire in ospedale dopo il digiuno con esacerbazione di pancreatite, colecistite o colelitiasi, dovresti tornare gradualmente al tuo cibo abituale. In particolare, il ritorno alla dieta delle proteine animali dovrebbe cominciare dalle uova. Le proteine del latte sono le prossime in termini di facilità di digestione, poi carne di pollo, maiale e solo una settimana dopo la fine del digiuno si può passare alla carne di manzo, agnello e oca.

Riassumendo

  • La quaresima non è pericolosa per una persona sana.
  • Non ci sono praticamente prove di significativi benefici per la salute del digiuno per il cittadino moderno.
  • Il digiuno non è una dieta a digiuno per la perdita di peso, poiché il contenuto calorico della dieta, se cambia, è insignificante.
  • I medici raccomandano di mangiare in modo frazionato durante il digiuno: 4-5 volte al giorno.
  • Il rifiuto delle proteine animali può inizialmente causare fame. In questo caso, è importante non lasciarsi trasportare da pasticcini magri, dolci e altri cibi ipercalorici fino a quando il corpo non si abitua alla nuova dieta.
  • Se il corpo reagisce negativamente al digiuno – dolore, forte deterioramento delle condizioni – è necessario consultare un medico per scoprire la causa. Il digiuno in sé non influisce molto su una persona sana, ma può diventare un fattore provocatorio di esacerbazione in presenza di malattie nascoste.
Digiuno e salute, miti e veritàultima modifica: 2023-01-16T22:48:47+01:00da alezziartn023

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