Il Ministero della Salute ha annunciato che entro il 2020 il vaccino contro l’infezione emofilica sarà inserito nel calendario vaccinale nazionale e sarà gratuito per tutti i bambini in Russia.
L’agente eziologico dell’infezione emofilica porta a una serie di malattie potenzialmente letali, tra cui: meningite fatale, polmonite, patologie croniche degli organi ENT, gravi danni alle articolazioni e al muscolo cardiaco.
Oggi questo vaccino può essere somministrato gratuitamente solo nella direzione di un pediatra se il bambino è a rischio, cioè è nato prematuro, ha contratto l’HIV o ha il cancro. Dovrebbe essere fatto all’età di 3 mesi, dopo, secondo gli esperti, non ha più senso.
Fino ad ora il vaccino contro l’infezione emofilica veniva acquistato all’estero, quindi non si parlava di vaccinare tutti i bambini del Paese. Ma ora lo sviluppo del vaccino, durato 15 anni, è terminato e nei prossimi anni entrerà nella produzione di massa. Questo è un pentavaccino, che include il componente della pertosse a cellule intere DPT-HepB+Hib.
Il farmaco è stato sviluppato da NPO Microgen, che fa parte della holding National Immunobiological Company. La differenza tra il nuovo pentavaccino e le versioni esistenti è che il componente emofilico sarà ora prodotto in Russia e non acquistato all’estero.
Oltre all’introduzione nel calendario nazionale delle vaccinazioni di un vaccino contro l’infezione emofilica, nei prossimi anni si prevede di aggiungere anche le vaccinazioni contro l’infezione da rotavirus e la varicella. Questi vaccini in versione gratuita oggi esistono anche solo per i bambini a rischio.