L’estate allo zenit. Le mele cantano al sole, versando succo d’ambra, le mele aspettano il loro turno per accontentare il gusto e l’aroma, trasformarsi in ripieni per torte, purè di patate, marshmallow, marmellate, composte. Per le brave massaie, i frutti interi, senza residui, vengono utilizzati per la raccolta se conoscono la ricetta dell’aceto di mele in casa.

Informazioni sui benefici dell’aceto naturale

Le sue preziose proprietà sono note fin dall’antichità. Mille anni prima della nascita di Cristo, il vino dell’uva fu deliberatamente lasciato a Babilonia in modo che fermentasse e acquisisse nuove qualità, e l’aceto di vino che ne risultava veniva usato non solo per il cibo, insistendo su erbe e spezie, ma anche per la cura della pelle e dei capelli , così come per il trattamento di molte patologie.

La ricetta dell’aceto di mele fatto in casa è stata inventata più tardi del prodotto dell’uva. Ma ha guadagnato un’immensa popolarità grazie alle sue speciali proprietà gustative e alla preziosa composizione.

A differenza del prodotto sintetico, l’aceto di mele contiene il 3% in meno di acido acetico.

È preparato in modo speciale da:

• succo di mela fresco;
• cidra;
• frutta secca.

Contiene oltre sessanta composti organici, tra cui:

• 16 amminoacidi;
• vari acidi;
• enzimi;
• molti minerali, tra cui magnesio, potassio, silicio, calcio, zolfo, rame, fosforo.

Il prodotto viene utilizzato principalmente in cucina, per arricchire il gusto di varie pietanze, oltre che per aumentarne la conservabilità. Con la sua partecipazione:

• conservare frutta e verdura;
• carne marina, pollame e pesce;
• preparare salse varie.

Il medico può consigliare questo prodotto nell’ambito di una dieta terapeutica e profilattica, ad esempio per attivare i processi digestivi, ecc. Gli esperti consigliano di utilizzarlo come gargarismo per la gola, rinofaringe per alcune patologie infiammatorie. E nominarlo anche come agente esterno, ad esempio per combattere le malattie fungine della pelle, ecc.

Un’area speciale di applicazione dell’aceto di mele naturale è l’assistenza domiciliare. Il prodotto viene utilizzato per preparare:

• tonici;
• bucce acide;
• maschere purificanti e ringiovanenti che restituiscono giovinezza alla pelle;
• risciacqui per aggiungere lucentezza ai capelli opachi;
• involucri, ecc.

Il collaudato metodo di cottura

In previsione del raccolto, suggeriamo di padroneggiare una ricetta passo dopo passo per l’aceto di mele a casa. È, come si suol dire, per i pigri! Dopotutto, per la sua preparazione, i frutti non hanno nemmeno bisogno di essere lavati. La microflora che abita la buccia della mela avvierà i processi di fermentazione, che si tradurranno in un prodotto naturale.

Tuttavia, puoi accontentarti non dei frutti stessi (nel loro insieme), ma solo dei frammenti, che di solito sono rifiuti alimentari e vanno sprecati. Ad esempio, il torsolo e le guarnizioni delle mele, che rimangono in grandi quantità dopo la preparazione di confetture, marshmallow, composte e altri preparati per il futuro, per l’inverno.

Per cucinare avrai bisogno di:

• 10 kg di mela cruda (frutti interi o parti);
• acqua potabile (calcolata come 80 ml per 1 litro di succo di mela);
• zucchero raffinato (calcolato come 80 g per 1 litro di succo di mela).

Ordine di cottura:

• tagliare i frutti interi e le parti grosse, quindi tritarli con un tritacarne, un robot da cucina o un frullatore;
• porre la massa risultante in un contenitore di vetro o plastica (il materiale deve essere inerte, non ossidare) con una parte superiore ampia;
• copertura con tela di cotone;
• lasciare agire per 2-3 giorni, periodicamente (dopo 10-12 ore) mescolando con un cucchiaio di legno o di plastica;
• quando la massa acquista una tonalità scura e l’aroma della fermentazione, filtrare, rimuovendo la torta;
• dopo aver filtrato, versare il liquido ottenuto in vasetti di vetro, lasciando vuoto circa un quarto del contenitore;
• aggiungere acqua e zucchero;
• invece di un coperchio, vengono utilizzate speciali guarnizioni idrauliche per impedire all’aria di penetrare all’interno, oppure guanti medicali con una puntura effettuata da un ago;
• lasciare per 40 giorni in una stanza calda (preferibilmente a una temperatura non inferiore a 20, ma non superiore a 25 gradi);
• quando il vino giovane “riproduce”, il guanto si sgonfia, o il sigillo d’acqua smette di sfogare i gas rilasciati durante la fermentazione, puoi versare con cura il liquido in un altro contenitore di vetro in modo da non disturbare il sedimento formatosi sul fondo;
• /li>

• copertura con tela di cotone;
• dimentica il contenuto della nave per un altro paio di mesi;
• filtrare con garza piegata in 3 strati;
• versare in contenitori, preferibilmente di vetro scuro;
• tappare bene;
• Conservare in un luogo appartato, lontano dalla luce solare diretta.

La durata di conservazione dell’aceto di mele naturale è di 3 anni.