I denti cattivi influenzano la funzione cerebrale

Gli scienziati della Rutgers University di New Brunswick (USA, New Jersey) hanno scoperto un legame tra la salute dentale e le funzioni cognitive, che sono note per includere memoria, logica, pensiero, concentrazione, ecc.

Un team di esperti ha studiato i dati osservativi di adulti cinesi americani di età pari o superiore a 60 anni che hanno partecipato al progetto PINE (Population Study of Chinese Elderly in Chicago). Questo gruppo di popolazione inizialmente ha meno accesso all’odontoiatria preventiva, in parte a causa delle barriere linguistiche e del basso status socioeconomico.

In totale, nell’ambito del progetto sono state esaminate più di 2,7mila persone, che sono state anche sottoposte a test cognitivi ea un sondaggio per determinare il grado di stress e il livello di supporto sociale nella loro vita. Quasi la metà dei partecipanti al progetto ha riportato sintomi di malattie dentali e poco più di un quarto ha riferito di aver avvertito sensazioni di secchezza delle fauci.

L’analisi dei dati del sondaggio non ha mostrato un’associazione tra la salute delle gengive e la disfunzione cerebrale sotto forma di declino cognitivo. È vero, gli scienziati suggeriscono che i soggetti potrebbero semplicemente non considerare importanti i sintomi della malattia gengivale e quindi non li hanno indicati durante il sondaggio.

Ma le malattie dentali si sono rivelate un fattore più significativo: più una persona si lamentava dei suoi denti, maggiore era la probabilità che avrebbe ridotto le funzioni cognitive, compresa la memoria episodica. Vale a dire, le violazioni di quest’ultimo sono associate ad un aumentato rischio di sviluppare demenza (demenza).

Inoltre, le persone che hanno riportato un aumento dello stress sperimentato avevano maggiori probabilità di segnalare secchezza delle fauci. È interessante notare che né il matrimonio né il sostegno sociale hanno migliorato questa condizione, ma il sostegno degli amici ha in qualche modo ridotto i sintomi della secchezza delle fauci.

Gli scienziati sottolineano che nella vecchiaia non è meno importante monitorare la salute della cavità orale e dei denti rispetto agli anni più giovani. Allo stesso tempo, dovrebbe essere presa in considerazione anche l’influenza dei fattori sociali: le persone anziane, come sapete, appartengono a un gruppo particolarmente vulnerabile della popolazione a questo proposito.

I denti cattivi influenzano la funzione cerebraleultima modifica: 2023-01-19T08:04:30+01:00da alezziartn023

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