L’imballaggio semplice renderà i prodotti nocivi poco attraenti, sperano gli esperti

In tutto il mondo, un movimento anti-tabacco sta guadagnando slancio. In particolare, gli oppositori delle sigarette propongono di sbarazzarsi dei pacchetti di marca, sostituendoli con pacchetti senza volto. E questa iniziativa è stata implementata in Gran Bretagna e in Australia. Ma le sigarette non sono l’unico problema nel mondo moderno. I nutrizionisti lanciano l’allarme: sempre più persone scelgono cibi malsani. E l’idea di un packaging semplice potrebbe fare la differenza, osserva New Scientist.

La linea di fondo è questa: una confezione luminosa e un nome accattivante attirano i consumatori. È improbabile che una semplice scatola grigia interessi l’acquirente medio. Studi sulle sigarette hanno dimostrato che alcuni modelli di confezione rendono le sigarette meno attraenti e aumentano il desiderio di smettere di fumare. Questo approccio funziona particolarmente bene quando ci sono divieti paralleli sulla pubblicità dannosa, aumenti delle tasse, avvertimenti ovunque e programmi come il Tobacco Prevention Act.

Tuttavia, ci sono una serie di problemi con il cibo. In particolare, stiamo parlando di loghi aziendali. Esempio: il Sudafrica vieta le immagini di bambini sulle etichette degli alimenti per bambini. Ma Gerber ha un bambino sorridente sul suo logo. Quindi, la strada per il mercato le è chiusa. Quindi, se il tabacco può e deve essere abbandonato, allora il cibo non lo è. E il valore nutrizionale dei prodotti varia notevolmente.

Non c’è dubbio che il packaging colorato influenzi la domanda, i consumi e le preferenze in fatto di cibo. I bambini ricordano facilmente la confezione di cibi popolari. E quando gli scienziati hanno cambiato la confezione in una semplice, è stato dimostrato che i bambini erano meno entusiasti di scegliere la stessa soda, ma senza la solita etichetta luminosa. Gli esperti non sanno quali prodotti dovrebbero essere vestiti con una confezione semplice. Alcuni ti esortano a iniziare con gli avvertimenti sull’etichetta.

I primi avvisi di questo tipo sono apparsi sui pacchetti di sigarette negli anni ’60. E si parla dell’introduzione di tali avvertenze sugli imballaggi alimentari dagli anni ’90. Ma quali dovrebbero essere gli avvertimenti? I cardiologi suggeriscono di mettere in guardia sugli alimenti grassi e ipercalorici che un’alta concentrazione di grassi in questo prodotto può portare a malattie cardiache. A loro volta, gli esperti della California e di New York vogliono porre avvertimenti simili sulla soda. L’Ontario Medical Association è convinta che per combattere l’epidemia di obesità le autorità debbano guardare all’esperienza delle campagne anti-tabacco.

L’imballaggio semplice renderà i prodotti nocivi poco attraenti, sperano gli espertiultima modifica: 2023-01-19T06:35:29+01:00da alezziartn023

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