Psicologia della personalità, come fermare l’invidia

L’invidia è un sentimento che non è consuetudine dimostrare agli altri. Per molti è considerato socialmente inaccettabile, sbagliato, una brutta sensazione. A volte è difficile per una persona ammettere a se stessa di invidiare le persone che la circondano: il loro benessere, fortuna, capacità di costruire relazioni. L’invidia è davvero un sentimento da condannare? Cosa sta alla base del suo aspetto? Qual è la psicologia di una persona incline a invidiare gli altri? Tutto sull’invidia, i modi per sbarazzarsene, nonché risorse e vantaggi – in questo articolo.

La psiche di una persona invidiosa

Non puoi invidiare gli altri – questa è una pessima abitudine – spesso i genitori si dicono l’un l’altro ai loro figli o adulti. Pertanto, chi prova un sentimento di invidia può provare una grande vergogna, come se fosse condannato per qualcosa di proibito, colto sul fatto. Non tutte le persone si invidiano a vicenda. Qualcuno a volte, molto raramente sperimenta questa sensazione, e qualcuno deve letteralmente “viverci” – una persona valuta costantemente i risultati di altre persone, si confronta con loro, crede che qualcuno meriti una vita migliore, ma non lui. Tali pensieri provocano esperienze forti e dolorose, l’autostima diminuisce, l’amicizia cessa di piacere, il desiderio di essere attivi, di agire per ottenere risultati scompare.

Invidia e amicizia

Invidia e amicizia

I sentimenti negativi che una persona prova hanno una psicologia speciale. Come parte del comportamento invidioso, le persone tendono a irrigidirsi durante la comunicazione, a rifuggire l’intimità e la spontaneità e ad abbellirsi per presentarsi agli occhi degli altri meglio e con maggior successo di quanto non siano in realtà. Possono farlo inconsciamente o apposta, volendo ottenere posizione, attenzione, lode. Tale comportamento porta al fatto che le relazioni strette – amicizia e amore – sono private della sincerità e della fiducia.

Per smettere di invidiare gli amici, devi prestare attenzione ai tuoi sentimenti e pensieri interiori. Nascosto sotto l’invidia c’è la necessità di essere migliori, di avere più successo, di avere più fiducia in se stessi, di guadagnarsi il riconoscimento dall’esterno. Domande per aiutare a esplorare i sentimenti di invidia:

  • “Quando voglio ottenere ciò che un altro ha, come mi sento?”;
  • “Cosa mi impedisce, come altre persone, di guadagnare di più? (essere l’anima dell’azienda, trovare l’altra metà)?”;
  • “Cosa sono disposto a fare per avere successo come i miei amici?”

Pertanto, una semplice introspezione aiuterà a rintracciare i motivi dell’invidia, a elaborare un piano per azioni e passaggi specifici, invece di sedersi e aspettare che il successo e la fortuna arrivino da soli. Aiuta anche a mantenere l’amicizia.

Quali complessi ti rendono geloso?

Il sentimento dell’invidia non nasce proprio così, ci sono sempre ragioni specifiche dietro la sua comparsa. Esistono complessi caratteriali, a causa dello sviluppo dei quali una persona invidia sempre più spesso delle altre persone.

Complesso di inferiorità. La ragione dei sentimenti negativi non risiede nel successo degli altri, ma nella loro stessa insicurezza. Quindi la persona è accompagnata da pensieri: “Gli altri meritano tutto il bene e il meglio, ma non io”, “Io, come sempre, non ho fortuna”, “Preferisco non fare niente, altrimenti rovino di nuovo tutto ”, “Devi nascere felice e ricco” e simili. Questo complesso si forma durante l’infanzia, quando i genitori hanno allevato il bambino in modo tale che si considerasse un fallito, debole e indegno. Puoi sbarazzarti della sensazione del tuo fallimento se studi psicologia personale, credi in te stesso, permetti a te stesso di agire, prova e non aver paura dei fallimenti. Pertanto, una persona ha l’opportunità di creare il proprio sistema di valori e credenze e fare affidamento su di esso, invece di guardare con invidia come gli altri usano il proprio potenziale e raggiungono il successo.

Complesso di superiorità immaginaria. In questo caso, la psicologia di una persona si distingue per abitudini che gli altri possono considerare egoiste: manipola gli altri, non vuole “investire” nelle relazioni, parla solo dei suoi bisogni e desideri, senza notare le altre persone intorno. Il sentimento di invidia gli è molto familiare, tuttavia non lo mostra, ma lo sperimenta dentro di sé, credendo che solo i perdenti invidiano.

La via d’uscita dal circolo vizioso dei sentimenti negativi, in questo caso, è la capacità di accettare te stesso per come sei: imperfetto, capace di commettere errori. Questo ti insegnerà a fare affidamento sui tuoi desideri, invece di invidiare silenziosamente gli altri e arrabbiarti con loro perché hanno molto e possono agire.

complesso della vittima. Spesso una persona incline all’invidia è nel ruolo di una vittima, e più “cade” nell’idea di essere infelice e non ci riuscirà mai, più inizia a credere di essere debole, incapace, infelice. Quindi, la fiducia e l’energia in lui diventano sempre meno e la sensazione della propria insolvenza aumenta. Tale autoflagellazione priva di forza e una persona si ferma nello sviluppo personale: tale è la sua psicologia. Assumersi la responsabilità di se stessi è un modo per non sentire la propria inadeguatezza. Quando si tratta di capire che le lamentele sulla vita non aiutano ad aumentare il benessere o migliorare le relazioni con gli altri, diventa possibile agire attivamente: cambiare se stessi, cerchia di amici, attività. Una posizione di vita attiva aiuta a sbarazzarsi delle difese della psiche, e quindi una persona capisce che non ha più bisogno di invidiare gli altri, perché lui stesso può ottenere ciò che vuole se inizia ad agire.

L’altra faccia di una cattiva abitudine

Gli psicologi si offrono di considerare l’abitudine all’invidia dall’altra parte, che spesso può essere una risorsa per una persona. Quindi, si ritiene che il sentimento di invidia non sorga per tutte le persone e per ciò che hanno. Ad esempio, non tutte le persone sognano di imparare diverse lingue straniere o di viaggiare in un altro paese. Un desiderio appassionato di qualcosa indica che una persona ha sicuramente la capacità e la forza per realizzarlo, altrimenti lo vorrebbe e lo invidierebbe? Quindi, il sentimento di invidia può essere considerato come un invito all’azione: se voglio davvero qualcosa che l’altro ha, allora ho anche l’opportunità di ottenerlo. Dopo aver compreso questo, dovresti essere ispirato dall’idea, stabilire un obiettivo e delineare i passaggi per raggiungerlo.

L’invidia e la psicologia dell’autosviluppo

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L’invidia può diventare un “motore” sulla strada per comprendere i propri desideri. Quindi, una persona che è confusa nella vita, non sa cosa vuole, può porsi la domanda: “Cosa o chi invidio?”, “Cosa vorrei ottenere da ciò che hanno gli altri, ma io no avere?”. Le risposte a queste domande ti aiutano a vedere rapidamente i bisogni e i desideri dell’individuo, e quindi a smettere di coltivare i tuoi complessi e iniziare a muoverti nella direzione desiderata.

Psicologia della personalità, come fermare l’invidiaultima modifica: 2023-01-19T06:51:13+01:00da alezziartn023

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