Automassaggio per l’osteocondrosi

L’osteocondrosi è una malattia molto comune che può manifestarsi in qualsiasi momento. Anche con una remissione prolungata, un paziente con compromissione dell’integrità dei dischi intervertebrali e dei tessuti adiacenti corre il rischio di provare improvvisamente un dolore improvviso che rende impossibile muoversi normalmente e dormire la notte. Certo, in un momento del genere è necessario fissare un appuntamento con un medico, che può essere fatto semplicemente chiamando il numero +7 (499) 519-32-56 alla clinica più vicina: uno specialista aiuterà a fermare l’infiammazione acuta e a liberarsi di sintomi spiacevoli. Ma dopo il passaggio della malattia a uno stato subacuto, puoi ricorrere all’automassaggio, che riduce efficacemente la frequenza delle ricadute.

Tutte le procedure – solo dopo un appuntamento con un medico

Tutte le procedure - solo dopo un appuntamento con un medico

Vale la pena iniziare qualsiasi esercizio, automassaggio e altre procedure per l’osteocondrosi solo dopo un appuntamento con un medico, un esame completo e una consultazione con uno specialista competente. Altrimenti, tale iniziativa potrebbe finire con un deterioramento del benessere e altri problemi di salute.

I medici consigliano l’automassaggio:

  • Solo al di fuori del periodo di aggravamento. In questo momento, puoi eseguire solo delicati movimenti di sfregamento durante l’applicazione dei farmaci.
  • Nessun carico in eccesso sulle aree problematiche.
  • In combinazione con la terapia fisica – ginnastica semplice e breve.

Secondo i medici, l’automassaggio può essere un buon supporto per il corpo con osteocondrosi. Semplici tecniche aiuteranno a rallentare i processi distruttivi nei dischi intervertebrali, a migliorare la circolazione sanguigna e il flusso di nutrienti in tali aree. Come risultato di sessioni regolari di automassaggio, la frequenza delle recidive della malattia diminuirà.

Semplice tecnica di automassaggio per la malattia

Per eseguire l’automassaggio, vale la pena armarsi solo di un asciugamano di spugna duro. Deve essere selezionato in modo tale che la lunghezza del prodotto consenta di tenerlo liberamente per le estremità quando si allargano le braccia ai lati. Per rendere il tessuto dell’asciugamano abbastanza rigido, puoi prima immergerlo in acqua salata e asciugarlo senza risciacquare.

La stessa procedura di automassaggio dovrebbe consistere in diverse fasi:

  • Per prima cosa, devi mettere l’asciugamano dietro la schiena e afferrarlo saldamente per le estremità. Successivamente, è necessario iniziare a “segare” i movimenti orizzontali lungo la superficie della schiena. La pelle deve essere accuratamente strofinata, spostandosi dal collo al sacro. Tali movimenti dovrebbero essere fatti fino a quando non appare una sensazione di piacevole calore.
  • Successivamente, devi spostare un angolo dell’asciugamano verso l’alto e lasciare il secondo verso il basso. Quindi sarà posizionato in diagonale. Anche in questo caso è necessario effettuare movimenti “a sega”, prestando attenzione già alle zone laterali della schiena. Allo stesso tempo, è importante tirare l’asciugamano abbastanza stretto in modo che le sue estremità non siano dirette esattamente ai lati, ma leggermente in avanti. Grazie a questo, il tessuto riscalderà anche le costole e la parte bassa della schiena.
  • Dopo un paio di minuti, è necessario scambiare le estremità: cambiare direzione e continuare l’automassaggio delle aree precedentemente scoperte.
  • Ora devi riportare l’asciugamano in posizione orizzontale, come all’inizio dell’automassaggio. Dovresti allargare bruscamente le braccia ai lati in modo che il tessuto sia teso, quindi allentarne la tensione. Grazie a questo, l’asciugamano schiaffeggerà facilmente sulla schiena. Devi camminare con tali cotoni 2-3 volte dal collo all’osso sacro e alla schiena.

Un semplice automassaggio per l’osteocondrosi non può durare più di 5-7 minuti. Di conseguenza, anche le persone molto impegnate possono trovare il tempo per farlo.

Automassaggio per osteocondrosi cervicale

Automassaggio per l'osteocondrosi cervicale

L’osteocondrosi cervicale è considerata il tipo più comune di questa malattia. E a causa delle peculiarità della localizzazione delle aree interessate della colonna vertebrale, i pazienti con un tale problema potrebbero benissimo eseguire l’automassaggio a casa. È meglio eseguire questa procedura stando seduti con la schiena dritta. L’automassaggio per l’osteocondrosi cervicale può consistere in diverse manipolazioni sequenziali:

  • Innanzitutto è necessario riscaldare i tessuti superficiali oltre che i muscoli. A tale scopo, è necessario accarezzare la pelle, spostandosi dall’alto verso il basso. I palmi dovrebbero essere caldi.
  • Dopodiché, vale la pena aumentare gradualmente l’intensità dello sfregamento.
  • Successivamente, dovresti posizionare il palmo con un bordo sulla pelle e dirigere la mano, premendo, prima dal basso verso l’alto, poi dal bordo della crescita dei capelli alle articolazioni della spalla. Devi cambiare le braccia e i lati del collo.
  • Successivamente, dovresti iniziare a strofinare la pelle con un movimento circolare con le dita. Per prima cosa devi camminare lungo la parte posteriore della testa, da un padiglione auricolare all’altro. Successivamente, dovresti eseguire una serie di movimenti circolari dall’inizio della crescita dei capelli agli avambracci e sotto (a seconda della flessibilità delle mani). Le mani dovrebbero divergere ai lati e convergere nella parte centrale.
  • Successivamente, è necessario pizzicare i muscoli del collo. Vale la pena muoversi dal basso verso l’alto e poi nella direzione opposta.
  • Successivamente, accarezza delicatamente il collo dalla parte posteriore della testa alle scapole.

Vale la pena sottolineare che l’automassaggio per l’osteocondrosi cervicale può essere eseguito solo dopo una visita in clinica e un consulto con uno specialista. Solo un medico può valutare caso per caso la fattibilità e la sicurezza di tale procedura.

Efficacia e sicurezza: i consigli del medico

Affinché il massaggio sia davvero utile e non porti a disturbi del benessere, i medici raccomandano:

  • Discuti le tecniche di trattamento domiciliare con uno specialista. Il medico ti dirà quali tecniche di automassaggio sono meglio utilizzate in ciascun caso e, se necessario, correggerà anche la tecnica.
  • Massaggia con cura l’area della regione cervicale, poiché in questa zona la colonna vertebrale è la più vulnerabile. Inoltre, molti vasi sanguigni vitali si trovano nei tessuti molli di quest’area. Non massaggiare manualmente le vertebre sporgenti: è importante prestare attenzione all’area circostante.
  • Non ignorare le aree sane della colonna vertebrale. Anche se l’osteocondrosi è localizzata solo nella regione lombare, non dovresti prestare attenzione solo a quest’area. Dopotutto, la colonna vertebrale è una struttura integrale, in cui tutti i componenti sono in stretta relazione tra loro.
  • Il massaggio sarà particolarmente utile se eseguito su un corpo caldo. Vale la pena iniziare la procedura dopo una doccia calda o un bagno rilassante, ma, ovviamente, devi prima asciugare accuratamente la pelle.
  • Quando si utilizzano gel o unguenti terapeutici, vale la pena applicarli sulle aree problematiche circa un quarto d’ora prima del massaggio. Quindi la medicina può penetrare in profondità nei tessuti durante la procedura. Se usi i preparati immediatamente prima dell’effetto massaggio, non avranno il tempo di essere assorbiti dalla pelle e rimanere sul tessuto dell’asciugamano.
  • Dopo aver terminato il massaggio, dovresti assolutamente indossare abiti caldi: una vestaglia di spugna o un maglione. Qualsiasi ipotermia dopo tale procedura può provocare dolore inaspettato ed esacerbazione della malattia.

L’automassaggio non dovrebbe portare dolore e disagio. Tale procedura può essere eseguita letteralmente ogni giorno, ma non dovresti aumentarne la durata: questo non sarà vantaggioso.

Automassaggio per l’osteocondrosiultima modifica: 2023-01-20T12:34:12+01:00da alezziartn023

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