Gotta, la malattia dei re e degli aristocratici

Secondo la storia del mondo, la gotta è una delle malattie più antiche. Era altrimenti chiamata “la malattia della regalità e dell’aristocrazia”, poiché si riscontrava principalmente nelle persone ricche con una buona dieta. Ad oggi, la malattia si verifica nel 5-7% della popolazione. Il trattamento della gotta è un processo lungo che richiede al paziente di rispettare tutte le raccomandazioni mediche. La terapia ha lo scopo di ridurre il dolore e ridurre il livello di acido urico nel corpo. Il primo passo sulla via della guarigione è fissare un appuntamento con un medico (per telefono o tramite un ricevimento online).

Cos’è la gotta?

Cos'è la gotta?

La gotta è una delle malattie reumatologiche, che si basa su una violazione del metabolismo delle purine, che porta all’accumulo di acido urico nel corpo. Di conseguenza, gli urati si depositano in vari tessuti, provocando lo sviluppo di un processo infiammatorio e interrompendo il normale funzionamento dell’orgasmo. È noto che la malattia è più comune negli uomini di età compresa tra 40 e 50 anni.

A seconda della causa, la gotta può essere primaria o secondaria. La forma primaria della malattia nel 90% dei casi è dovuta a difetti genetici e all’interruzione degli enzimi coinvolti nella conversione delle purine e nell’utilizzo dell’acido urico. I fattori che provocano lo sviluppo della malattia includono:

  • abuso di alcol;
  • dieta monotona con molti alimenti a base di carne;
  • stile di vita sedentario;
  • eccesso di cibo regolare e violazioni della dieta.

La forma secondaria di gotta si verifica sullo sfondo di malattie già esistenti. Questi includono leucemia, linfomi, malattie del sangue, psoriasi, nonché l’uso incontrollato di alcuni farmaci (citostatici, diuretici).

Principali sintomi della gotta

La malattia si sviluppa gradualmente: i sintomi della gotta possono comparire per la prima volta dopo 5-7 anni dal conseguente disturbo del metabolismo delle purine. Un tipico attacco si verifica nei pazienti durante la notte. È associato all’abuso di alcol, cibi grassi e fritti, nonché a traumi, infezioni virali o ipotermia. L’attacco è caratterizzato dalla comparsa di intensi dolori acuti nell’area dell’articolazione metatarso-falangea del primo dito. L’articolazione aumenta di dimensioni, diventa calda e gonfia, il paziente non può piegare il dito. Con un carico sull’arto, il disagio si intensifica. Parallelamente a questo, il paziente lamenta sintomi generali: nausea, vomito, febbre e brividi. L’attacco di solito si attenua entro 3-15 giorni, dopodiché la funzione dell’arto ritorna normale.

Un sintomo tipico della gotta durante la sua progressione entro 4-5 anni è la presenza di un tofo gottoso (nodulo). È una deposizione di urato nei tessuti molli, che sembra un piccolo granuloma. Di solito, i tophi si trovano nello strato di grasso sottocutaneo sopra le articolazioni delle mani e dei piedi, sopra le articolazioni del gomito, nella regione dei padiglioni auricolari, della fronte e del tendine di Achille. Durante il periodo di esacerbazione della malattia, i noduli possono aprirsi: ne esce uno scarico bianco.

Se il trattamento della gotta è stato effettuato prematuramente, aumenta il rischio di complicanze. Questi includono:

  • giada;
  • Urolitiasi;
  • ipertensione arteriosa;
  • colica renale;
  • insufficienza renale cronica.

Metodi per diagnosticare una malattia e fissare un appuntamento con un medico

Metodi per diagnosticare una malattia e fissare un appuntamento con un medico

La diagnosi della malattia può essere effettuata sia in ospedale che in clinica. Un appuntamento con un medico è disponibile sia per telefono +7 (499) 519-32-56 che via Internet: il paziente può scegliere l’opzione che gli si addice. Per confermare la diagnosi, è necessario determinare il livello di acido urico, nonché lo studio del liquido sinoviale per rilevare gli urati in esso contenuti. In presenza di tofi, anche il loro contenuto viene microscopico. Delle tecniche strumentali sono prescritte la radiografia, l’ecografia e la puntura dell’articolazione interessata. L’urografia escretoria viene utilizzata per valutare il danno renale.

Trattamento della gotta

Il trattamento per la gotta dovrebbe iniziare con cambiamenti nello stile di vita. Il paziente deve seguire una dieta che limiti le carni rosse, i cibi grassi e fritti ed elimini completamente le bevande alcoliche. La base della dieta dovrebbe essere cereali, verdure, bacche, erbe, noci, frutta e zuppe. Inoltre, il paziente dovrebbe consumare almeno 2 litri di liquidi al giorno.

I sintomi della gotta sono alleviati con i farmaci. Vengono utilizzati i seguenti gruppi di fondi:

  • Farmaci uricosurici usati per prevenire le convulsioni: allopurinolo, febuxostat, Azurix.
  • Farmaci antinfiammatori non steroidei con effetto analgesico: diclofenac, aceclofenac, lornoxicam, meloxicam.
  • I glucocorticosteroidi sono utilizzati per l’esacerbazione della malattia: betametasone, metilprednisolone;
  • Pomate e gel con effetto antinfiammatorio: Voltaren, Fastum gel, Febrofid, Ultrafastin.

Riabilitazione dei pazienti

Dopo la cessazione dell’infiammazione acuta, i pazienti vengono riabilitati in condizioni di sanatorio. Sono ampiamente utilizzate varie procedure di fisioterapia: irradiazione ultravioletta dell’articolazione, impacchi di fango e alghe. In alcuni casi, possono essere utilizzati impacchi caldi speciali per migliorare il flusso sanguigno all’arto interessato. La gotta può portare all’immobilità completa o parziale dell’articolazione: per prevenirla sono necessari esercizi terapeutici quotidiani. Anche il nuoto e il massaggio saranno utili per i pazienti.

Prevenzione e previsioni

Con una terapia adeguatamente selezionata e un inizio tempestivo del ricovero, la prognosi è favorevole: la gotta progredisce molto lentamente. Se il paziente viola le raccomandazioni, aumenta il rischio di complicanze. La prevenzione delle malattie comprende:

  • controllo del peso corporeo;
  • attività fisica quotidiana (sport, passeggiate all’aria aperta);
  • consumo razionale di alcol;
  • ristorazione adeguata;
  • visite e test medici annuali;
  • trattamento delle malattie croniche.
Gotta, la malattia dei re e degli aristocraticiultima modifica: 2023-01-20T20:13:56+01:00da alezziartn023

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